Con il caldo dell'estate è importante mangiare alimenti che aiutano il corpo a mantenersi fresco più a lungo e in modo naturale. La digestione, di per sé, è da considerarsi un lavoro abbastanza dispendioso per il nostro organismo che porta a un aumento della temperatura corporea. Tuttavia, si possono consumare alimenti rinfrescanti che facilitano il compito all'apparato digerente; vediamo quali sono.
Alimenti poco calorici
Per evitare di affaticare troppo l'apparato digerente è preferibile mangiare alimenti poco calorici, e quindi più facilmente digeribili. Innanzitutto bisogna evitare gli alimenti grassi, le fritture, e le salse troppo ricche, optando per ricette più leggere, utilizzando metodi di cottura più salutari e semplici come la cottura a vapore o al cartoccio. I cibi migliori per rinfrescare l'organismo sono senza dubbio gli ortaggi di stagione, ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, poco calorici, abbondanti in acqua e facili da cuocere a vapore oppure da mangiare crudi. Nei mesi estivi, gli ortaggi di stagione sono: lattuga, cicoria, melanzane, piattoni, songino, peperoni, pomodori, ravanelli, scarola, zucchine, fagioli, fiori di zucca, insalata gentile, insalata riccia, cetrioli, fagiolini, friggitelli, carote, aglio, porro, cipolle, cipolline, scalogno.
Alimenti da evitare
Tra gli alimenti di origine animale, si sconsigliano ovviamente le carni grasse, preferendo quindi tagli magri o carni bianche. Si sconsigliano inoltre i formaggi ricchi di sale come quelli stagionati, preferendo formaggi freschi e la ricotta. Il pesce può essere consumato con moderazione. In realtà tutti i prodotti di origine animale vanno consumati al massimo due volte a settimana perché sono tra gli alimenti che producono maggiori infiammazioni.
Oltre agli alimenti grassi, bisogna ridurre il consumo di prodotti salati tra cui salumi e insaccati, cibi conservati, prodotti da forno salati. Il sodio contenuto all'interno del sale è una delle principali cause della ritenzione dei liquidi nel corpo, e causa altresì gonfiori di stomaco. È possibile bilanciare l'azione negativa del sodio tramite il consumo di alimenti ricchi di potassio: albicocche secche, kiwi, banane, pomodori, carote, patate, frutta secca, legumi, crescione, semi di zucca.
Evitare bevande gassate, zuccherate e ricche di additivi chimici perché queste sono iperosmolari, ovvero richiamano liquidi all'interno dell'intestino, causando diarrea e disidratazione. Evitare anche bibite e alimenti ricchi di caffeina poiché anch'esse provocano disidratazione.
Sostituzioni light
In generale è bene consumare abbondanti quantità di frutta e verdura di stagione, sostituendo altresì alcuni alimenti con altri più leggeri. A colazione, chi è abituato a bere il latte vaccino può optare per alternative vegetali più leggere e fresche come il latte di soia oppure di mandorle o ancora di riso. Al mattino è inoltre consigliato mangiare frutta fresca, ottima sostituzione per dolci ricchi di zucchero e quindi di carboidrati che appesantiscono il lavoro all'apparato digerente. La frutta può essere consumata anche sotto forma di frullato o centrifugato, insieme ad altri vegetali.
Per quanto riguarda gli spuntini, evitare di consumare alimenti preconfezionati, sostituendoli con snack più salutari tra cui frutta, una manciata di mandorle, un panino integrale con pomodoro o burro d'arachidi, insalata mista, frullato vegetale, macedonia, yogurt magro, sorbetto alla frutta, e così via.
A pranzo bisogna mangiare abbastanza ma non pesante, per cui dovranno essere presenti i carboidrati, a patto che vengano sostituiti dai carboidrati complessi. Questi infatti mantengono sazi più a lungo evitando picchi glicemici, che si hanno invece con i carboidrati semplici. Quindi, mangiare un piatto di pasta o riso o altri cereali integrali, cercando di evitare condimenti troppo elaborati, e soprattutto cercando di non utilizzare troppo sale. Un'ottima idea è quella di preparare un piatto freddo unico che include vegetali e cereali, quindi pasta con verdure oppure con legumi, insalata di riso, patate e fagiolini, e così via.
A cena si può optare per un pasto proteico accompagnato da verdure cotte preferibilmente a vapore. Ricotta fresca, mozzarella, legumi, carne bianca o pesce sono tutte ottime alternative ai cibi grassi.
Altri consigli per mantenersi freschi
Gli alimenti vegetali vanno consumati preferibilmente entro 24 ore dal loro acquisto in modo da godere appieno di tutte le loro proprietà benefiche, ed evitare possibili fastidi a livello gastrointestinale.
Ricordiamo che è essenziale consumare vegetali di stagione per avere il miglior apporto di nutrienti tra cui sali minerali, vitamine e antiossidanti.
È importante mangiare almeno 2-3 porzioni di frutta e 2-3 porzioni di verdura durante l'arco della giornata e non tutte in una volta. Il nostro organismo infatti è in grado di assorbire piccole quantità di vitamine ogni volta che si mangia, quindi se ci si abbuffa di frutta e verdura in una sola volta, gran parte delle vitamine andrebbe persa.
Idratazione
Con l'afa e la calura, il fabbisogno di idratazione aumenta dato che il corpo si disidrata più facilmente a causa di una maggiore traspirazione, necessaria per rinfrescare l'organismo e mantenere a livelli costanti la temperatura corporea. È necessario bere almeno due litri di acqua durante l'arco della giornata per una buona idratazione costante. Oltre all'acqua, si possono consumare anche spremute, frullati, centrifughe vegetali, e tisane, tutti liquidi che oltre a migliorare l'idratazione corporea riforniscono l'organismo di vitamine e sali minerali.