Il basilico (Ocimum basilicum) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Esistono diverse varietà di basilico; in Italia è diffusa principalmente la varietà classica, conosciuta anche come basilico genovese o basilico dolce. Il basilico è un'erba ricca di proprietà benefiche, e viene principalmente usato in cucina come condimento. In questo articolo vedremo quali sono i suoi benefici e i possibili effetti indesiderati.
Esistono molte varietà di basilico, tra cui:
- Basilico classico o genovese: il basilico più diffuso, soprattutto in Italia.
- Basilico comune crespo: varietà molto diffusa, dalle foglie increspate e dal sapore intenso.
- Basilico greco: ha le foglie più strette rispetto al basilico classico e un sapore delicato. Può essere un buon sostituito del basilico classico.
- Basilico tailandese: ha un aroma molto particolare che ricorda l'anice, la menta, i chiodi di garofano e la liquirizia. È comunemente usato nei piatti tailandesi e del sud-est asiatico.
- Basilico messicano: originario del Messico, ha un sapore e un profumo simile alla cannella. Comunemente si usa in piatti a base di legumi o verdure piccanti saltate in padella.
- Basilico Dark Opal: varietà simile al basilico messicano, con foglia scura e sapore più intenso.
- Basilico lattuga: ha foglie grandi, bollose e morbide dal sapore simile alla liquirizia. È ottima nell'insalata e/o insieme ai pomodori, con un filo d'olio extravergine d'oliva.
- Basilico napoletano: simile al basilico lattuga.
Oltre alle varietà di basilico appartenenti alla specie Ocimum basilicum appena elencate, esiste un'altra specie di basilico molto usata e apprezzata, ovvero il basilico sacro (Ocimum tenuiflorum), conosciuto anche come basilico santo o tulsi.
Viene impiegato principalmente nella preparazione di piatti asiatici, in particolare thailandesi. È altresì possibile reperire il basilico sacro sotto forma di integratore.
Nutrienti del basilico classico
Il basilico classico contiene principalmente beta-carotene, luteina, zeaxantina, vitamina A, vitamina K, calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio [1].
Benefici del basilico
In genere, il basilico viene usato come rimedio per la nausea e per le punture d'insetto. È ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale cinese, nella medicina ayurvedica e in altre medicine olistiche [2, 3, 4].
Anche la scienza è molto interessata alle potenziali proprietà medicinali del basilico. Gli estratti o gli oli essenziali ricavati da questa pianta forniscono quantità concentrate di composti vegetali antiossidanti e antinfiammatori benefici per la salute umana [5].
Potenziali benefici del basilico classico
Di seguito vengono elencati i potenziali benefici degli estratti di basilico classico, basati in gran parte su studi condotti in provetta e sugli animali.
La ricerca suggerisce che il basilico classico Ocimum basilicum potrebbe avere i seguenti benefici:
- Riduce la perdita di memoria associata allo stress e all'invecchiamento [6, 7].
- Riduce la depressione legata allo stress cronico [8, 9].
- Riduce i danni causati dall'ictus e favorisce il recupero [10, 11].
- Migliora i valori della glicemia a digiuno, del colesterolo e dei trigliceridi [12, 13, 14].
- Abbassa la pressione arteriosa nelle persone che soffrono di ipertensione [15].
- Rilassa i vasi sanguigni e aiuta a fluidificare il sangue, in modo simile all'aspirina [16, 17].
- Protegge dai danni a livello gastrointestinale causati dell'aspirina, in particolare prevenendo le ulcere [18].
- Aiuta a prevenire alcuni tipi di cancro, tra cui quello al seno, al colon-retto e al pancreas [5, 19, 20].
- Il suo aroma, quando inalato, aumenta la prontezza mentale [21, 22].
- Inibisce la crescita di batteri che causano la carie dentaria [23].
- Può essere una valida alternativa agli antibiotici per contrastare le malattie infettive, comprese quelle dovute ad alcuni ceppi batterici resistenti agli antibiotici [4, 24].
- È utile come repellente naturale per gli insetti, in particolare per le zanzare e le zecche [25, 26].
- Gli antiossidanti presenti nel basilico, come i carotenoidi (beta-carotene, luteina e zeaxantina), aiutano a proteggere la pelle e gli occhi dai danni causati dai radicali liberi e dai raggi UV del sole, prevenendo altresì diverse forme di cancro e altre malattie che interessano questi organi [27, 28, 29, 30].
- L'uso del basilico migliora la conservazione dei cibi anche quando, per esempio, viene impiegato in alimenti confezionati e nella produzione del cosiddetto active packaging, ovvero quel tipo di confezionamento che ha un ruolo attivo nella conservazione del prodotto in esso contenuto [5, 31, 32, 33].
Gli studi che sono stati condotti sui topi, hanno generalmente usato dosi di estratto di basilico da 100-400 mg per kg di peso corporeo. Al momento, non sono noti i dosaggi appropriati per l'essere umano [2, 7, 12].
Potenziali benefici del basilico sacro
Il basilico santo, o sacro, o tulsi (Ocimum tenuiflorum) è anch'esso usato da millenni per trattare diversi disturbi, compresi molti di quelli sopra elencati. Sebbene siano disponibili pochi studi sull'essere umano, i loro risultati sono incoraggianti [34].
Una ricerca condotta su 60 persone con il diabete di tipo 2 ha dimostrato che l'assunzione quotidiana per tre mesi, prima di colazione e di cena, di 250 mg di estratto di basilico sacro insieme a un farmaco per il diabete è stata più efficace nel diminuire i livelli di glicemia rispetto a coloro che hanno assunto solo il farmaco [35].
Inoltre, in un altro studio condotto su 158 persone con almeno tre sintomi dello stress, l'assunzione giornaliera di 1200 mg di estratto di basilico santo per sei settimane è stata del 39% più efficace nel migliorare i sintomi dello stress generale rispetto al placebo [36].
Sono necessari ulteriori studi sull'essere umano per comprendere meglio l'efficacia del basilico sacro e individuare il suo corretto dosaggio.
Usi culinari del basilico
Il basilico conferisce gusto ai piatti a base di pomodoro, insalate, zucchine, melanzane, condimenti, ripieni, salse, zuppe, pizza e altre ricette.
Il basilico è anche l'ingrediente chiave del pesto, un condimento cremoso tradizionalmente costituito da basilico, aglio, parmigiano, olio d'oliva e pinoli.
Il basilico si accompagna bene ad altre erbe e spezie come l'aglio, la maggiorana, la senape, l'origano, la paprika, il prezzemolo, il pepe, il rosmarino e la salvia.
Se si ha a disposizione il basilico fresco, prendere solo le foglie, non il gambo. Generalmente è meglio aggiungere il basilico fresco nella fase finale della cottura, perché il calore può alterarne il sapore e il colore verde brillante.
Se una ricetta richiede l'uso del basilico fresco ma si ha solo quello essiccato, usarne 1/3 della misura richiesta, dato che il basilico essiccato è in forma più concentrata.
Sicurezza ed effetti collaterali del basilico
Dato che viene usato come condimento, il basilico è generalmente considerato sicuro se consumato in piccole quantità. Alcune precauzioni sono comunque necessarie, soprattutto se si assumono integratori di basilico.
Per il basilico in foglie, bisogna ricordare che questo è ad alto contenuto di vitamina K, che aiuta a coagulare il sangue. L'assunzione elevata di basilico in foglie può dunque interferire con i farmaci anticoagulanti, come il warfarin [37, 38]. Prestare attenzione anche se si consuma molto pesto, dato che questo condimento è ricco di basilico fresco.
Al contrario, gli estratti di basilico, come quelli che si trovano negli integratori, possono invece fluidificare il sangue. In questo caso si rischia di incorrere in qualche problema o complicazione nei casi in cui si soffre di un disturbo emorragico o si sta per avere un intervento chirurgico [39, 40].
Inoltre, coloro che assumono farmaci contro l'ipertensione o per il diabete dovrebbero prestare particolare attenzione al consumo di integratori di basilico poiché possono abbassare la pressione sanguigna e la glicemia. Potrebbe dunque essere necessario che il proprio medico riduca la dose dei medicinali [15, 35].
Evitare il basilico sacro se si è incinta o se si sta cercando di rimanere incinta. Studi sugli animali suggeriscono che gli integratori di basilico sacro possono influenzare negativamente lo sperma e innescare le contrazioni in gravidanza. I rischi durante l'allattamento al seno sono sconosciuti [41, 42].
Anche se le allergie al basilico sono rare, si sono avuti casi di reazioni in persone che hanno mangiato il pesto [43].
In conclusione, il basilico è una pianta ricca di composti potenzialmente benefici per la salute, purché venga consumato con moderazione, come condimento. Si consiglia di coltivare il basilico per poterlo usare fresco nelle proprie ricette culinarie; esistono molte varietà, e tutte si adattano bene anche alla coltivazione in vaso. Usare un po' di basilico rende i piatti più gustosi e più salutari.