I carboidrati, o glucidi, sono macronutrienti necessari per fornire al corpo umano l'energia di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Una mancanza di carboidrati può causare bassi livelli di energia. Una carenza prolungata di carboidrati provoca in genere una drastica perdita di peso e potrebbe seriamente compromettere la salute generale dell'organismo.
Carboidrati: cosa fanno e cosa sono
Il corpo scompone i carboidrati in glucosio, una molecola di zucchero che entra nel flusso sanguigno. Il glucosio è essenziale per la salute e il funzionamento delle cellule, che lo assorbono con l'aiuto dell'insulina.
Ci sono sostanzialmente tre tipi di carboidrati: saccarosio (zucchero), amido e fibre. Lo zucchero è costituito da una molecola formata da due monosaccaridi (il glucosio e fruttosio), mentre l'amido e le fibre alimentari sono costituite da molecole legate insieme per dar vita a molecole più complesse. La fibra è il tipo più sano di glucidi, dal momento che aiuta a sentirsi sazi più a lungo e contiene un minor numero di calorie.
I carboidrati si trovano in una grande varietà di alimenti tra cui frutta, verdura, cereali e legumi. Si consiglia di scegliere le versioni integrali dei prodotti ottenuti dai cereali poiché più nutrienti.
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Carboidrati: carenza
Una carenza di carboidrati non permette al corpo di produrre sufficiente energia. Ciò può innanzitutto causare affaticamento e debolezza. Inoltre, con il tempo l'organismo sarà sempre meno capace di combattere le malattie e di guarire ferite poiché il corpo non è in grado di alimentare i processi che aiutano il recupero.
Oltre a ciò, all'interno degli alimenti contenenti carboidrati sono presenti altresì vitamine e minerali essenziali che verrebbero a mancare, causando problemi al sistema immunitario.
Infine, per compensare alla mancanza di carboidrati, si tenderà probabilmente a mangiare una maggiore quantità di cibi ricchi di grassi e colesterolo, aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari.
Sintomi dovuti alla mancanza di carboidrati
Una carenza di carboidrati, come già detto, causa una diminuzione dei livelli di energia, quindi ci si sentirà insolitamente stanchi e lenti. Il senso di spossatezza è dovuto anche al cervello che inevitabilmente risente dei bassi livelli di glicemia (ipoglicemia), e quindi possono manifestarsi capogiri e svenimento.
Con ogni probabilità si verificherà una perdita a livello muscolare, dal momento che il corpo sarà costretto a "bruciare" i muscoli per ottenere sufficiente energia. Nello specifico, il fegato è costretto a sintetizzare glucosio dalle proteine e dai lipidi (gluconeogenesi o neoglucogenesi). In questo modo, oltre a consumare massa muscolare e grasso, si assiste a un accumulo di eccesso di urea (con sovraccarico dei reni) nonché a un aumento di corpi chetonici (residui provenienti dagli acidi grassi), con il successivo manifestarsi dell'acidosi.
Un altro sintomo provocato dalla mancanza di carboidrati è una drastica (e malsana) perdita di peso. Altro problema è dovuto al fatto che ci si ammala più facilmente a causa dell'indebolimento del sistema immunitario. Infine, una carenza prolungata ed estrema di glucidi potrebbe addirittura portare alla morte causata della fame.
Carboidrati: fabbisogno quotidiano
Il fabbisogno giornaliero minimo di carboidrati, necessario per il corretto funzionamento del cervello e per il sangue, è all'incirca 182 grammi per una persona adulta che pesa 70 chili. Per sapere quali sono le quantità minime di carboidrati da assumere basta fare questa operazione: 2,6 * peso corporeo in Kg.
Inoltre, bisogna sapere che circa il 45-65 per cento della dose giornaliera di calorie dovrebbe provenire dai carboidrati. Quindi per un soggetto che assume 2.000 calorie al giorno, dai glucidi si dovrebbero ricavare da 900 a 1.300 calorie. È importante comunque consumare carboidrati sani, come quelli che troviamo in frutta, verdura e cereali integrali, in modo da ottenere circa 29 grammi di glucidi dalle fibre.