I segni delle infiammazioni all'interno e fuori del nostro organismo sono di vario tipo, e vanno dal gonfiore ai dolori articolari alla congestione sinusale, fino alle eruzioni cutanee. Per determinare con certezza se si soffre di un qualche particolare disturbo infiammatorio è sempre meglio consultare uno specialista. Tuttavia, per avere un'idea di come si possono manifestare le infiammazioni, di seguito vengono elencati i sintomi che si verificano con più frequenza:
- Gonfiore, eruttazione, rigurgiti
- Diarrea o costipazione
- Affaticamento
- Prurito alle orecchie o agli occhi
- Occhiaie o borse sotto gli occhi
- Dolore articolare o rigidità
- Solletico alla gola, irritazione e/o tosse
- Sinusite, muco eccessivo
- Acne, cisti sebacea, orticaria o eruzioni cutanee
- Pelle infiammata o arrossata
- Vampate di calore
- Ritenzione idrica, gonfiore della pelle
- Voglie di mangiare sempre e solo determinati alimenti
- Fame compulsiva
La buona notizia è che tali infiammazioni si possono fermare anche senza ricorrere a farmaci, ma semplicemente migliorando la propria dieta. Per spegnere le infiammazioni bisogna innanzitutto capire a quale cibo si è intolleranti dato che le risposte infiammatorie si verificano proprio quando l'intestino non riesce ad abbattere efficacemente determinati elementi.
Gli alimenti maggiormente infiammatori sono: latticini, zucchero, uova, carne da allevamento, grano, alimenti contenenti grassi trans o idrogenati e altri cibi processati. Sarebbe bene tenere traccia delle reazioni negative causate dai prodotti che si consumano giornalmente, una sorta di diario alimentare per capire a cosa si è maggiormente sensibili. Quindi, man mano eliminare quei cibi che causano le infiammazioni seguendo una dieta priva di tali alimenti per almeno una settimana.
Una volta eliminati i prodotti infiammatori, arricchire la propria dieta di alimenti ricchi di antiossidanti e omega-3 che aiutano il corpo a combattere l'infiammazione come frutta, verdura, e spezie.