Le scottature e le bruciature sulla pelle possono essere causate da diversi fattori tra cui l'esposizione al sole o a eccessivo calore, i prodotti chimici, l'elettricità, le radiazioni e altro. I tre tipi di ustioni che interessano la cute sono di primo, secondo e terzo grado. Un'ustione di primo grado danneggia solo lo strato superficiale della pelle; mentre quella di secondo grado provoca danni fino allo strato sottostante. Le ustioni di terzo distruggono invece tutti gli strati della cute. In ogni caso, oltre a trattamenti specifici, è possibile mangiare alimenti che aiutano ad alleviare e a guarire le scottature e le bruciature dall'interno.
La dieta è una componente fondamentale per facilitare la guarigione nel paziente ustionato. Si rende infatti necessaria un'adeguata quantità di calorie e proteine nonché di antiossidanti per migliorare e facilitare il risanamento delle ferite da scottatura e da bruciatura, mantenere il peso corporeo e prevenire le infezioni.
Carboidrati buoni
I carboidrati forniscono la maggior parte delle calorie. Le ustioni necessitano di glucosio, proveniente soprattutto dai carboidrati, per la guarigione. I carboidrati impediscono inoltre il ricorso da parte dell'organismo alle proteine come fonte di combustibile, evitando così anche una perdita a livello di massa muscolare.
Tra le fonti di carboidrati si consigliano quelle contenenti carboidrati buoni, ovvero le versioni integrali di pane, cereali, riso, e pasta, ma anche patate, legumi, mais, frutta e succhi di frutta freschi appena spremuti. Evitare zucchero e dolciumi fatti con zucchero e farina raffinati poiché sono altamente infiammatori.
Proteine
I pazienti ustionati hanno esigenze molto alte di proteine a causa delle grandi perdite di tale nutriente dovute alla bruciature profonde che possono intaccare anche i tessuti più interni. In genere, coloro che presentano bruciature sulla pelle necessitano di introdurre circa il 20-25 per cento delle loro calorie da proteine, oppure 1,5-2,0 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo.
Gli alimenti ricchi di proteine sono legumi, cereali integrali, semi oleosi, frutta secca, carne, pesce, latticini e uova. Si consiglia tuttavia di consumare con moderazione cibi provenienti da fonti animali (non più di due o tre volte a settimana), poiché sono tra gli alimenti più infiammatori.
Grassi buoni
Un po' di grasso è necessario nella dieta di tutti i giorni, se non altro per facilitare l'assorbimento di nutrienti, in particolare delle vitamine liposolubili. In genere, circa il 30 per cento delle calorie dovrebbe derivare da grassi, ma troppo grasso può indebolire il sistema immunitario quindi bisogna stare attenti a non esagerare. Inoltre, si consiglia di consumare soprattutto alimenti contenenti grassi buoni, come per esempio gli omega 3 presenti in frutta secca, semi oleosi, oli vegetali, avocado, e pesce grasso. Cercare invece di ridurre al minimo le fonti di grassi saturi come latticini, carne rossa e alimenti preconfezionati.
Vitamine e Minerali
Gli antiossidanti sono necessari per contrastare i danni provocati dai radicali liberi e facilitare la ricostruzione del tessuto cutaneo bruciato. Gli antiossidanti naturali sono rappresentati proprio dalle vitamine e dai minerali, in particolare vitamina C, betacarotene, e vitamina E. Il fabbisogno di vitamine e minerali aumenta da 5 a 10 volte nei pazienti ustionati. Si consiglia quindi di consumare molta frutta e verdura di stagione, che è sempre la più ricca di antiossidanti, soprattutto di vitamina C e betacarotene, necessarie per favorire la sintesi di collagene. La vitamina E invece, molto utile per lenire la pelle scottata e rovinata facilitandone la guarigione, si trova soprattutto negli oli vegetali.