Esistono diverse formule per calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero. Tutte queste equazioni si basano sull'equilibrio energetico; per esempio, se si vuole mantenere il proprio peso corporeo stabile, l'energia usata durante le attività quotidiane dovrebbe essere uguale a quella introdotta tramite la dieta. La perdita di peso si verifica quando l'apporto energetico è inferiore all'energia consumata, mentre l'aumento di peso è determinato da un apporto energetico maggiore rispetto all'energia utilizzata.
Molti fattori intervengono sul consumo di energia da parte di un individuo, tra cui l'età, il sesso, l'altezza, il peso e il livello di energia. È importante determinare l'apporto calorico quotidiano per raggiungere il giusto equilibrio energetico necessario a soddisfare il proprio stile di vita.
Calcolo del fabbisogno calorico con l'equazione di Harris-Benedict
L'equazione di Harris-Benedict è una delle formule più usate per determinare il fabbisogno energetico quotidiano. Questa equazione tiene conto di diverse caratteristiche della persona: sesso, età, altezza, peso e livello di attività fisica. Innanzitutto bisogna trovare il BMR (metabolismo basale).
L'equazione per le donne è: 655,1 + (9,563 x peso in kg) + (1,850 x altezza in cm) - (4.676 x età) = BMR
L'equazione per gli uomini è: 66.5 + (13,75 x peso in kg) + (5,003 x altezza in cm) - (6,775 x età) = BMR
Per calcolare il fabbisogno calorico giornaliero, il BMR deve essere successivamente moltiplicato per i fattori di energia. I fattori di attività fisica equivalgono a 1,2 per le persone sedentarie, 1,3 per le persone moderatamente attive e 1,4 per le persone attive.
Calcolo del fabbisogno calorico quotidiano con l'equazione dell'OMS
Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sviluppato nel 1980 un'equazione per stimare il fabbisogno energetico quotidiano. La formula tiene conto del sesso, della fascia d'età, e del peso corporeo. L'OMS non ha ritenuto necessario inserire il valore dell'altezza nel calcolo del metabolismo basale. Le formule per calcolare il BMR sono le seguenti:
Donne:
Età da 3 a 9 anni = 22,5 x peso in kg + 499
Età da 10 a 17 anni = 12,2 x peso in kg + 746
Età da 18 a 29 anni = 14,7 x peso in kg + 496
Età da 30 a 60 anni = 8,7 x peso in kg + 829
Età superiore a 60 anni = 10,5 x peso in kg + 596
Uomini:
Età da 3 a 9 anni = 22,7 x peso in kg + 495
Età da 10 a 17 anni = 17,5 x peso in kg + 651
Età da 18 a 29 anni = 15,3 x peso in kg + 679
Età da 30 a 60 anni = 11,6 x peso in kg + 879
Età superiore a 60 anni = 13,5 x peso in kg + 487
Per stimare il fabbisogno calorico giornaliero è necessario moltiplicare i valori ottenuti per gli stessi fattori relativi all'attività fisica o allo stress visti precedentemente, ovvero 1,2 per chi ha una vita sedentaria, 1,3 per un'attività moderata e 1,4 per un'attività intensa.
Calcolo delle calorie con la formula di Mifflin-St. Jeor
L'equazione di Mifflin-St. Jeor è stata sviluppata nel 1990 ed è stata convalidata da più di 10 studi. Questa formula viene sempre più usata dai professionisti della nutrizione poiché fornisce una stima molto accurata del fabbisogno calorico.
Donne: (9,99 x peso in kg) + (6.25 x altezza in cm) - (4,92 x età) - 161 = BMR
Uomini: (9,99 x peso in kg) + (6.25 x altezza in cm) - (4,92 x età) + 5 = BMR
Per avere il fabbisogno delle calorie giornaliero, il metabolismo basale (BMR) deve come sempre essere moltiplicato per i fattori energetici e/o stressogeni visti anche per le altre formule, ovvero 1,2 per chi ha una vita sedentaria e senza stress, 1,3 per l'attività media e 1,4 per l'attività intensa.
Quale formula scegliere?
Tra le formule più usate, quella di Mifflin-St. Jeor è forse la più affidabile per calcolare la spesa effettiva di energia a riposo e quindi anche il fabbisogno calorico quotidiano. Questa equazione viene spesso raccomandata dai professionisti della nutrizione. A ogni modo, tutte le formule illustrate nell'articolo restituiscono valori vicini tra loro.