La couperose è un problema dermatologico che colpisce principalmente il viso e il collo, causando arrossamenti. Per far fronte agli inestetismi della couperose esistono innanzitutto degli alimenti da evitare, che andrebbero a provocare maggiore vasodilatazione e infiammazioni, e che quindi peggiorerebbero il disturbo stesso.
Cos'è la couperose
Nota anche come copparosa, la couperose è a tutti gli effetti una lesione della pelle che si manifesta per lo più sul viso, interessando nei casi più frequenti le guance e i lati del naso. A causa dell'infiammazione di un gruppo più o meno esteso di vasi capillari, questo disturbo è ben evidente a livello estetico, e colpisce soprattutto le persone dalle cute particolarmente sensibile e dal fototipo chiaro.
Quali sono le cause della couperose
Ancora oggi è possibile solo ipotizzare quali possano essere le cause dell'insorgere della couperose nei pazienti che ne soffrono. Non ne è stata infatti ancora dimostrata la causa specifica o, più semplicemente, non esiste un solo fattore scatenante bensì una serie di ragioni molteplici e genericamente molto diverse tra loro. Si va dall'abuso di alcool alle disfunzioni a carico di fegato e intestino, da fattori psicologici alla cattiva alimentazione, dalla naturale predisposizione genetica alle variazioni repentine di clima o di temperatura. Le cause della couperose posso essere quindi diverse; i rimedi invece partono in tutti i casi da un punto comune: l'alimentazione.
Couperose: quali alimenti evitare
Come accade per la risoluzione di altri problemi dermatologici (acne, psoriasi, dermatiti di vario genere), anche nel caso della couperose è possibile prevenire o attenuare gli inestetismi che ne derivano evitando di mangiare determinati cibi.
Essendo, questo disturbo, causato da un'improvvisa dilatazione dei vasi sanguigni è innanzitutto sconsigliata l'ingestione di alimenti piccanti poiché questi, stimolando maggiormente le pareti dello stomaco, vanno a intaccare anche l'equilibrio dei vasi sanguigni del viso. È importante ricordare infatti che stomaco e viso comunicano attraverso impulsi nervosi, quindi ciò che accade nello stomaco può spesso stimolare delle reazioni anche sul volto. Per lo stesso motivo chi soffre di couperose dovrebbe evitare anche i cibi troppo caldi o speziati e, in generale, le grandi abbuffate.
Vanno eliminati dalla dieta anche gli alimenti che provocano la liberazione dell'istamina, sostanza ad azione vasodilatatoria coinvolta nel processo digestivo. Tra questi ricordiamo cioccolato, crostacei, spezie, e alcune frutte come fragole, papaia, agrumi, ananas, mirtillo rosso, frutta secca. Altri alimenti invece contengono istamina e sono: insaccati, alcune qualità di formaggio (tra cui Parmigiano e Emmentaler), carne rossa, crauti, spinaci, pomodoro, melanzane, aceto di vino, vino, birra, alcolici in generale.
Per diminuire gli effetti antiestetici della couperose andrebbe considerevolmente ridotto inoltre l'uso di bevande gassate, mentre alcool e caffè rientrano tra le sostanze da eliminare del tutto, sempre per evitare microteleangectasie, con conseguente comparsa dei capillari visibili a livello cutaneo. Un ottimo sostituto del caffè, in caso di pelle affetta da couperose, può sicuramente essere il tè verde che, grazie al suo prezioso contenuto di antiossidanti, aiuta a ristabilire e proteggere l'equilibrio cutaneo.
Per contrastare gli inestetismi della couperose, ma anche per migliorare la salute e il benessere del corpo in generale, sono da evitare vizi come il fumo e cibi spazzatura come quelli dei fast-food. È consigliato concentrare la propria dieta il più possibile su pasti ricchi di frutta e verdura, in particolare cibi ricchi di vitamina C come kiwi, broccoli, cavolfiori, carote, peperoni, rucola e altri vegetali di stagione. La vitamina C rappresenta uno degli antiossidanti più importanti per il nostro organismo, e risulta fondamentale proprio per rinforzare i vasi sanguigni.
Cos'altro fare in caso di couperose
Come già detto, la couperose può essere causata da molteplici fattori quindi, oltre a prestare attenzione agli alimenti da evitare e adottare uno stile di vita sano, un ulteriore passo da fare per contrastarla sarà cercare di individuare di volta in volta la ragione specifica che scatena il disturbo. In caso di couperose cronica è opportuno consultare un dermatologo che potrà prescrivere una cura a base di antinfiammatori o, nei casi più importanti e solo se necessario, proporre al paziente un trattamento laser che andrà a eliminare il problema in modo definitivo.
Anche l'utilizzo di cosmetici specifici può essere un valido aiuto nel trattamento del disturbo. Sarà però opportuno scegliere prodotti non troppo aggressivi, senza alcol e preferibilmente di origine naturale, come per esempio quelli a base di camomilla, malva e calendula. Queste erbe, per via delle loro proprietà lenitive e antinfiammatorie, agiscono concretamente sulla cute calmandone gradualmente il rossore.
La couperose è un problema tanto diffuso quanto fastidioso ma, come abbiamo visto, chi ne soffre può contrastarla efficacemente innanzitutto evitando alimenti che peggiorerebbero il disturbo, indebolendo i capillari e provocando una maggiore vasodilatazione. Se i cambiamenti alla propria dieta non dovessero bastare a risolvere la couperose, è bene rivolgersi a uno specialista.