La curcuma (Curcuma longa) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero. Il colore giallo-arancio brillante del suo rizoma è sicuramente la caratteristica più evidente, ed è dovuto alla sua ricchezza di curcumina, un composto dalle elevate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Oltre ai curcuminoidi, la curcuma contiene molti altri nutrienti benefici.
Nella curcuma si trovano anche vitamina B6, folati, vitamina C, vitamine E, vitamina K, calcio, ferro, magnesio, potassio, manganese, sodio, zinco, proteine e fibre [1].
Vediamo ora quali sono i principali benefici per la salute della curcuma e della curcumina secondo le ricerche scientifiche.
Proprietà antinfiammatorie
La curcumina agisce come un potente antinfiammatorio naturale.
È bene precisare che l'infiammazione è un processo importante per il corpo poiché aiuta a combattere gli agenti pericolosi per la salute e a riparare i danni. Senza l'infiammazione, i microrganismi patogeni come i batteri potrebbero facilmente prendere il sopravvento e causare la morte.
Tuttavia, anche se l'infiammazione acuta a breve termine è benefica, può rappresentare un grave problema quando diventa cronica e attacca in modo incontrollato i tessuti del corpo.
L'infiammazione cronica contribuisce allo sviluppo delle malattie croniche, tra cui le patologie cardiovascolari, il cancro, la sindrome metabolica, il morbo di Alzheimer e altre condizioni degenerative [2, 3, 4].
Per tali motivi, tutto ciò che può aiutare a contrastare l'infiammazione cronica contribuisce a prevenire e a trattare queste malattie.
È stato dimostrato che l'attività antinfiammatoria della curcumina è addirittura equiparabile all'efficacia di alcuni farmaci antinfiammatori, senza causare effetti collaterali [5, 6, 7].
È in grado di inibire l'NF-kB, un complesso proteico che può attivare i geni legati all'infiammazione all'interno delle cellule. L'NF-kB svolge dunque un ruolo fondamentale in molte malattie croniche [8, 9].
In sostanza, la curcumina è un composto bioattivo che contrasta l'infiammazione a livello molecolare [10, 11, 12].
Proprietà antiossidanti
Uno studio condotto dai ricercatori dell'università di Edimburgo ha rilevato un elevato potere antiossidante della curcumina e la sua capacità di neutralizzare i radicali liberi [13].
Oltre a ciò, la curcumina stimola l'attività degli enzimi antiossidanti già presenti nel corpo [14, 15].
In questo modo, la curcumina è efficace contro i radicali liberi e il danno ossidativo in due modi: li blocca direttamente e aumenta le difese antiossidanti dell'organismo umano.
Salute del cervello
Nella medicina tradizionale la curcuma viene usata per migliorare le abilità cognitive, la concentrazione e la memoria. Molti di questi benefici sono stati confermati anche dalle ricerche scientifiche, per cui la curcuma può essere effettivamente considerata un'erba stimolante per il cervello [16].
I neuroni possono dare vita a nuove connessioni, e in determinate zone del cervello riescono anche a moltiplicarsi, aumentando così di numero.
Uno dei fattori principali di questo processo è il fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), il quale è coinvolto nella crescita di nuovi neuroni e sinapsi [17].
Molti disturbi a carico del cervello sono stati connessi alla riduzione del BDNF, tra cui la depressione e la malattia di Alzheimer [18, 19].
È stato visto che la curcumina è in grado di accrescere i livelli di BDNF [20, 21]. In questo modo, si dimostra un valido aiuto per ritardare o addirittura fermare molte malattie neurologiche nonché il declino delle funzioni cerebrali connesso all'età [22].
Potrebbe altresì migliorare la memoria. Secondo alcuni studi condotti sui ratti, la curcumina aiuta a proteggere la rete neurale dallo stress ossidativo a lungo termine e dall'accumulo di placche [23].
Per confermare questi benefici sono necessarie ulteriori ricerche controllate negli esseri umani.
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Salute del cuore
Diverse ricerche sostengono che la curcumina può abbassare il rischio di malattie dell'apparato cardiocircolatorio [24]. Tali patologie sono tra le cause principali di morte prematura al mondo.
La curcumina aiuta a migliorare le funzioni del tessuto endoteliale, ovvero il rivestimento interno dei vasi sanguigni. È noto che la disfunzione endoteliale costituisce un fattore di rischio delle malattie cardiovascolari, causate dall'incapacità dell'endotelio di regolare la pressione sanguigna, la coagulazione del sangue e vari altri processi essenziali per l'apparato cardiocircolatorio [25].
Le ricerche affermano che la curcumina può migliorare le funzioni dell'endotelio. Uno studio ha constatato che è efficace quanto l'attività fisica, mentre un altro ha evidenziato che può funzionare allo stesso modo del farmaco Atorvastatina [26, 27].
Inoltre, come già discusso in precedenza, la curcumina è efficace nel ridurre l'infiammazione e l'ossidazione, fattori anch'essi coinvolti nelle malattie a carico dell'apparato cardiocircolatorio.
Uno studio condotto su 121 pazienti sottoposti a un intervento chirurgico di bypass aorto-coronarico ha assegnato in modo casuale un placebo oppure 4 grammi di curcumina al giorno, da prendere pochi giorni prima e dopo l'intervento. Nel gruppo della curcumina si è avuto un rischio ridotto di infarto del 65% [28].
Oltre a ciò, la curcumina va a bilanciare direttamente i livelli di colesterolo, abbassando le lipoproteine a bassa densità (LDL), o "colesterolo cattivo". Così facendo, contribuisce a prevenire l'aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari [29].
Proprietà anti-cancro
Esistono diverse forme di cancro, molte delle quali hanno vari aspetti in comune. Alcune sembrerebbero essere influenzate dalla curcumina, anche sotto forma di integratore alimentare [30].
È stato visto che la curcumina può condizionare la crescita, lo sviluppo e la diffusione del cancro a livello molecolare [31].
La ricerca ha dimostrato che può portare alla morte delle cellule cancerose e diminuire l'angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni nelle masse tumorali) e le metastasi [32].
Ulteriori studi hanno constato che la curcumina può diminuire l'evoluzione delle cellule cancerose in laboratorio e arrestare la crescita dei tumori negli animali [33, 34].
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Non è ancora ben chiaro se effettivamente la curcumina a elevati dosaggi (possibilmente assunta insieme a sostanze che ne facilitano l'assorbimento come la piperina) possa contribuire a trattare il cancro negli esseri umani. In tal senso, sono necessarie ricerche più approfondite.
Tuttavia, alcune prove evidenziano che la curcumina ha un ruolo preventivo contro il cancro, in particolare contro i tumori che interessano l'apparato digerente, come il cancro del colon-retto.
Per esempio, in una ricerca durata trenta giorni e condotta su 44 uomini con lesioni al colon che in alcuni casi possono diventare cancerose, 4 grammi di curcumina al giorno hanno ridotto il numero di lesioni di ben il 40% [35].
Proprietà antiartritiche
Esistono diversi tipi di artrite, la maggior parte dei quali caratterizzata da un'infiammazione delle articolazioni.
Visto che la curcumina ha un'elevata azione anti-infiammatoria, può essere d'aiuto con l'artrite. In effetti, vari studi dimostrano che ciò è vero.
Uno studio condotto su persone con l'artrite reumatoide ha constatato che la curcumina è stata addirittura più efficace di un farmaco antinfiammatorio [36].
Altre ricerche che hanno analizzato gli effetti della curcumina sull'artrite, hanno registrato miglioramenti per diversi sintomi [37, 38].
Salute epatica
La curcuma e i suoi composti attivi potrebbero migliorare la salute del fegato e abbassare il livello di tossicità nel corpo andando a stimolare il sistema circolatorio linfatico e rimuovendo le tossine in modo efficiente [39].
Secondo un recente studio, le proprietà antiossidanti della curcuma possono diminuire il danno epatico. La spezia può essere usata come trattamento complementare per le malattie del fegato come la cirrosi e il fegato grasso [40].
Proprietà antidepressive
La curcumina potrebbe essere d'aiuto anche nel trattamento della depressione.
In uno studio controllato, 60 persone depresse sono state divise in tre gruppi: il primo gruppo ha dovuto assumere il Prozac, il secondo ha dovuto prendere un grammo di curcumina, e il terzo sia il Prozac sia la curcumina.
Dopo 6 settimane, nel gruppo della curcumina i miglioramenti sono stati simili al gruppo del Prozac. Coloro che hanno assunto sia il Prozac sia la curcumina hanno ottenuto i migliori risultati [41].
Stando a questo piccolo studio, la curcumina può essere efficace quasi quanto un antidepressivo.
La depressione è altresì connessa a livelli bassi del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF) e a un ippocampo ristretto. Come già detto, la curcumina favorisce un aumento di BDNF, contrastando in tal modo la depressione [42].
Altri studi, inoltre, hanno evidenziato che la curcumina potrebbe alzare i livelli dei neurotrasmettitori serotonina e dopamina [43, 44].
In conclusione, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, la curcuma apporta numerosi benefici alla salute umana, soprattutto a livello di prevenzione delle malattie cardiovascolari, dei disturbi neurologici come l'Alzheimer e del cancro. Può anche aiutare a migliorare la salute epatica e i sintomi della depressione e dell'artrite. Se si desidera acquistare un integratore di curcumina, si consiglia di prendere un prodotto di qualità, possibilmente che contenga anche la piperina, la quale aumenta l'assorbimento della curcumina.