Lo zinco, un oligoelemento che si trova naturalmente in numerosi alimenti sia di origine animale sia di origine vegetale, è necessario per il corretto funzionamento dell'organismo, in particolare per la salute del sistema immunitario e per favorire l'equilibrio psico-fisico. Dato che questo minerale non viene immagazzinato dal corpo, è bene stare attenti ad alcuni alimenti inibitori dello zinco. Purtroppo, diverse sostanze ne ostacolano o bloccano l'assorbimento, vediamo quali sono.
Fibre e assorbimento
In genere, le fibre alimentari non vengono digerite. Un eccessivo consumo di alimenti ricchi di fibre tra cui frutta, verdura e cereali integrali, può inibire l'assorbimento dello zinco e di altri nutrienti legandosi a essi e causandone una facile espulsione da parte del corpo.
Si consiglia di consumare tra i 20 a 35 grammi di fibre al giorno. Molti tipi di cereali, insieme ad altri alimenti ricchi di fibre, contengono anche acido fitico, un altro potente inibitore dello zinco.
Acido fitico e fitati (soia e cereali)
Abbiamo appena parlato di acido fitico. Questa sostanza, secondo uno studio pubblicato sul The Journal of Nutrition, ostacola l'assorbimento dello zinco. L'acido fitico e i fitati si trovano soprattutto nella soia e nella crusca dei cereali, ma anche in frutta secca e semi. Queste sostanze non vengono digerite dal corpo, e inoltre chelano, per cui bloccano l'assorbimento di diversi microelementi, in particolare zinco e ferro.
Calcio (latticini)
I cibi ricchi di calcio, o gli integratori di questa sostanza, inibiscono l'assorbimento di zinco. Oltre alla ricerca menzionata poc'anzi, anche un altro studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition afferma che il latte e i prodotti lattiero-caseari ad alto apporto di calcio riducono l'assorbimento dello zinco.
Farmaci e integratori
Alcuni integratori, come quelli di ferro non eme, possono interferire con l'assorbimento dello zinco, se questi oligominerali vengono ingeriti insieme.
Per quanto riguarda le medicine, è sempre bene consultare il proprio medico per capire se queste possono agire da inibitori dello zinco. Per esempio, farmaci diuretici tiazidici possono facilitare l'eliminazione dello zinco e di altri nutrienti attraverso le urine. Anche alcuni antibiotici, come la tetraciclina, bloccano l'assorbimento di zinco.
Come facilitare l'assorbimento di zinco
Lo zinco si trova in gran parte degli alimenti di origine vegetale e animale, in particolare in uova, carne e pesce, lievito, germe di grano, cereali integrali, semi oleosi, e cacao amaro. Lo zinco presente negli alimenti di origine animale è più biodisponibile, il che significa che il corpo può assorbirli e utilizzarli più facilmente. Al contrario, gli alimenti vegetali ricchi di zinco, come i cereali integrali, sono ricchi di fitati, che, come abbiamo visto in precedenza, riducono l'assorbimento di zinco.
Se si assumono integratori di zinco, è consigliabile farlo insieme a un pasto o a uno spuntino poiché in questo modo si favorisce l'assorbimento degli oligoelementi.
Sempre per quanto riguarda gli integratori, è bene evitare quelli a base di zinco solfato. Anche se sono generalmente più economici, questi integratori sono più difficili da assornire, oltre al fatto che irritano facilmente lo stomaco e causano disturbi gastrointestinali. Non tutti gli integratori di zinco sono uguali. Quando si tratta di assorbimento, lo zinco picolinato potrebbe essere la soluzione migliore.