Il limone è uno dei frutti più ricchi di vitamina C, e contiene anche buone quantità di potassio, calcio, magnesio, fibre e altri composti vegetali benefici per la salute umana. Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che mangiare regolarmente limoni oppure bere il succo di limone fresco appena spremuto è salutare per il nostro organismo. Vediamo dunque quali sono le proprietà benefiche di questo delizioso frutto.
Il limone migliora la salute dell'apparato digerente
Circa il 10% del limone è costituito da carboidrati, per lo più sotto forma di fibra solubile e zuccheri. La principale fibra nei limoni è la pectina, una fibra solubile che svolge diversi benefici per l'apparato digerente e per tutto il corpo.
Le fibre solubili vanno a migliorare la salute dell'intestino e rallentano anche la digestione degli zuccheri e degli amidi. Questi effetti positivi possono altresì abbassare i livelli alti di glucosio nel sangue [1, 2, 3, 4].
Per ottenere tali benefici è importante mangiare il limone con tutta la polpa, la quale è appunto ricca di fibre. Il succo di limone non può invece essere utile per questo scopo poiché privato delle fibre.
I limoni migliorano la salute cardiovascolare
Come già detto, i limoni sono un'ottima fonte di vitamina C. 100 grammi di limone forniscono circa 53 mg di vitamina C, che rappresenta il 66% della dose giornaliera raccomandata (RDA).
La ricerca dimostra che mangiare frutta e verdura ricche di vitamina C diminuiscono il rischio di malattie cardiache e ictus [5, 6, 7].
Ma non è solo la vitamina C che contribuisce alla salute del cuore poiché anche le fibre e i composti vegetali presenti nei limoni potrebbero ridurre significativamente alcuni fattori di rischio per le malattie cardiache [8, 9].
Per esempio, uno studio ha constatato che nei partecipanti che hanno mangiato quotidianamente 24 grammi di estratto di fibra di agrumi per un mese si è avuta una diminuzione del colesterolo totale [10].
Inoltre, alcuni composti vegetali che si trovano nel limone, come l'esperidina e la diosmina, contribuiscono ad abbassare anch'essi il colesterolo [11, 12, 13].
Il limone può prevenire i calcoli renali
I calcoli renali sono piccoli grumi che si formano quando i prodotti di scarto si cristallizzano e si accumulano nei reni o nel tratto urinario.
L'acido citrico può aiutare a prevenire i calcoli renali aumentando il volume e il pH delle urine, creando così un ambiente meno favorevole per la formazione dei calcoli renali [14, 15].
Solo mezza tazza (125 ml) di succo di limone al giorno può fornire abbastanza acido citrico per aiutare a prevenire la formazione di calcoli nelle persone che ne hanno già avuti [16, 17].
Vari studi hanno anche scoperto che la limonata previene efficacemente i calcoli renali, ma i risultati in questo senso sono stati misti. Altri studi non hanno riscontrato alcun effetto [18, 19, 20, 21]. Pertanto, ulteriori ricerche sono necessarie per capire meglio se e come il succo di limone influenzi la formazione dei calcoli renali.
Il limone può contrastare l'anemia
L'anemia da carenza di ferro è abbastanza comune. Si verifica quando non si riesce ad assimilare abbastanza ferro dagli alimenti mangiati.
Il limone contiene un po' di ferro, ma le proprietà antianemiche sono dovute principalmente alla sua capacità di migliorare l'assorbimento di questo minerale dai cibi vegetali [22, 23].
L'intestino assorbe il ferro da carne e pesce (ferro eme) molto facilmente, mentre il ferro proveniente da fonti vegetali (ferro non-eme) non è altrettanto facilmente assimilabile.
La vitamina C e l'acido citrico favoriscono l'assorbimento di ferro. Poiché i limoni contengono sia vitamina C sia acido citrico, possono aiutare a prevenire l'anemia da carenza di ferro migliorandone l'assorbimento.
Il limone potrebbe ridurre il rischio di cancro
Una dieta sana ricca di frutta e verdura può aiutare a prevenire alcuni tumori [24].
Vari studi osservazionali hanno constatato che coloro che consumano più agrumi hanno un rischio minore di cancro, mentre altri studi non hanno riscontrato alcun effetto [25, 26, 27].
Nelle analisi condotte in provetta, molti composti presenti nei limoni hanno eliminato le cellule cancerose. Tuttavia, tali effetti potrebbero non verificarsi nell'essere umano [28, 29, 30].
Inoltre, alcuni ricercatori credono che le sostanze contenute nei limoni, come il limonene e la naringenina, potrebbero avere effetti antitumorali, ma sono necessarie ulteriori indagini a tal proposito [9, 31, 32, 33].
Ricerche effettuate sugli animali indicano che anche il D-limonene, un composto presente nell'olio di limone, possiede proprietà antitumorali [34, 35].
Un altro studio ha esaminato i composti beta-criptoxantina e esperidina ottenuti dalla buccia del mandarino. Tali sostanze si trovano anche nei limoni. Lo studio ha scoperto che questi composti hanno ostacolato lo sviluppo di tumori maligni nella lingua, nei polmoni e nel colon dei roditori [36]. Sono stati però usati dosaggi molto elevati, molto più di quanto si potrebbe ottenere mangiando limoni o arance.
Anche se diversi composti contenuti nei limoni e in altri agrumi possono avere potenziali effetti antitumorali, ulteriori ricerche sono necessarie per capire se i limoni possono davvero ridurre il rischio di cancro negli esseri umani.
Il limone può aiutare a controllare il peso corporeo
Spesso il limone viene indicato come uno degli alimenti migliori per perdere peso.
Secondo alcune teorie, i suoi benefici dimagranti sono dovuti alla pectina, una fibra solubile contenuta nel limone e in altri vegetali, che si espande nello stomaco aiutando a sentirsi più sazi più a lungo.
Detto questo, non molte persone mangiano i limoni interi. E poiché il succo di limone non contiene pectina, le bevande al succo di limone non sono molto utili per aumentare il senso di sazietà.
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Un'altra teoria suggerisce che bere acqua calda con il limone aiuta a perdere peso. È noto però che l'acqua già da sé aumenta temporaneamente il numero di calorie bruciate, quindi potrebbe essere la sola acqua ad aiutare con la perdita di peso, non il limone [37, 38].
Altre teorie suggeriscono che sono i composti vegetali presenti nei limoni a favorire la perdita di peso. La ricerca dimostra che le sostanze negli estratti di limone possono aiutare a prevenire o ridurre l'aumento di peso in diversi modi [39, 40].
In uno studio, i topi sottoposti a una dieta ingrassante hanno ricevuto polifenoli di limone estratti dalla buccia del frutto. Questi hanno messo su meno peso e grasso corporeo rispetto ai topi che non hanno ricevuto i polifenoli [41].
Tuttavia, si rendono necessari ulteriori studi specifici per confermare gli effetti sulla diminuzione del peso corporeo negli esseri umani.
In conclusione, i limoni sono ricchi di vitamina C, fibre solubili e altri composti antiossidanti utili per migliorare la salute umana e tenere a bada alcune patologie. Il limone può ridurre il rischio di malattie cardiache, anemia, calcoli renali, problemi digestivi e cancro, e può favorire la perdita di peso. I limoni si possono mangiare da soli, ma se non si gradisce il loro sapore talvolta troppo agro è sempre possibile utilizzarli in aggiunta ad altri cibi, come nelle insalate, o nelle bevande.