27 Maggio 2013

Succhi di frutta antinfiammatori

by Più Vivi

Uno dei modi migliori per assumere rapidamente e in modo naturale sostanze antiossidanti e antinfiammatorie è quello di bere succhi di frutta freschi. Inoltre, per conservare meglio i nutrienti contenuti nella frutta, è preferibile ricavarne il succo in casa utilizzando una centrifuga o un estrattore di succo a freddo. Di seguito, vedremo alcuni tra i migliori succhi che aiutano il nostro organismo a combattere le infiammazioni.

► Succo di melagrana

Il succo di melagrana contribuisce a ridurre l'ossidazione del colesterolo e previene l'indurimento delle arterie, che possono causare infarti e ictus.

Secondo diversi studi, tra cui uno pubblicato sul The American Journal of Cardiology nel 2005, il succo di melagrana è particolarmente utile per le persone che soffrono di coronaropatia (malattia coronarica) o che comunque sono a rischio di sviluppare la cardiopatia coronarica. In particolare, nello studio appena citato, alcuni pazienti affetti da coronaropatia hanno consumato 240 ml al giorno di succo di melagrana per tre mesi. Alla fine dei tre mesi sono state riscontrate significative diminuzioni per quanto riguarda l'ischemia miocardica (ischemia indotta da stress), ovvero un problema causato dall'insufficiente apporto di sangue ai tessuti.

► Succo di amarena

Il succo di amarena aiuta a ridurre lo stress ossidativo, e quindi l'invecchiamento cellulare. Lo stress ossidativo si verifica quando l'organismo umano non riesce a eliminare le specie reattive dell'ossigeno (radicali liberi) o a riparare velocemente i danni da essi causati. Ciò viene associato con il processo di invecchiamento così come con lo sviluppo di malattie croniche quali cardiopatie, cancro, diabete e morbo di Alzheimer.

Uno esperimento in doppio cieco riportato sul The Journal of Nutrition ha studiato gli effetti positivi del succo di amarena su 12 adulti sani. I soggetti hanno dovuto assumere 240 ml di succo di amarena due volte al giorno per 14 giorni, con una successiva pausa dal succo di quattro settimane. Durante il periodo in cui è stato consumato il succo di amarena, i soggetti hanno dimostrato una maggiore capacità di resistere al danno ossidativo dopo momenti di stress acuto, nonché una riduzione dei danni agli acidi nucleici.

► Succo di arancia rossa

Il succo di arancia rossa è molto utile per contrastare le infiammazioni che portano allo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Nello specifico, una ricerca pubblicata nel 2012 sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che i soggetti ad alto rischio cardiovascolare hanno avuto un miglioramento della funzione endotiale già dopo una settimana di consumo di succo di arancia rossa per due volte al giorno.

► Succo di mirtillo

I mirtilli sono tra i migliori frutti di bosco efficaci per diminuire le infiammazioni croniche e, in particolare, per combattere il diabete, le malattie cardiache e le malattie autoimmuni.

I ricercatori dell'Università di Oslo hanno scoperto che bere regolarmente succo di mirtillo contribuisce ad abbassare le infiammazioni nei soggetti a rischio di malattia cardiovascolare (per approfondire clicca qui). I risultati di questo studio sembrano essere in linea con un'altra ricerca condotta da alcuni scienziati finlandesi, che ha messo in evidenza come l'abbondante presenza di polifenoli all'interno dei mirtilli sia in grado di abbassare il livello di infiammazioni nei pazienti che soffrono di sindrome metabolica (per approfondire clicca qui).

Per godere dei benefici antinfiammatori della frutta sopra elencata, si consiglia sempre di acquistare succhi freschi, senza l'aggiunta di alcun additivo. L'ideale sarebbe riuscire a produrre succhi in casa utilizzando frutta fresca, da agricoltura biologica.

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