Il nichel è un elemento che troviamo in molti alimenti, e purtroppo non tutti riescono a tollerarlo. Coloro che soffrono di allergia al nichel dovrebbero quindi ridurre o eliminare il consumo di alcuni cibi ricchi di tale sostanza. Qui sotto illustreremo quali sono gli alimenti che contengono maggiori quantità di nichel.
Cioccolato e cacao in polvere
Tra le fonti che contengono più nichel troviamo il cioccolato: quello fondente ha all'incirca 2,6 μg (microgrammi) di nichel ogni grammo di prodotto, mentre il cioccolato al latte ne contiene circa 1,2 μg/gr e quello in polvere 9,8 μg/gr.
Frutta secca
Tra la frutta secca, gli anacardi sono quella che ha una maggiore concentrazione di nichel, con 5,1 μg/gr. La percentuale di questa sostanza aumenta se si comprano gli anacardi preconfezionati in barattoli di alluminio. Particolare attenzione va prestata anche a noci, nocciole e mandorle.
Ortaggi
I pomodori sono tra i vegetali con il più alto contenuto di nichel, ma la quantità di tale elemento è molto inferiore nella passata di pomodoro, che risulta essere più tollerata da coloro che soffrono di allergia sistemica al nichel. Ai primi posti troviamo anche broccoli, asparagi, carote, carciofi, cipolla, cavoli, finocchi, fagiolini, lattuga, radicchio, spinaci e sedano. Tra gli ortaggi, generalmente possono essere più tollerati: zucca, zucchine, patate (a patto che non vengano bollite con tutta la buccia) cetrioli, peperoni, e melanzane.
Legumi
Prestare particolare attenzione a lenticchie, soia, piselli, fagioli, fave. Per quanto riguarda invece i ceci, questi sembrano essere ben tollerati da coloro che hanno un'allergia sistemica al nichel.
Frutta essiccata
La frutta essiccata può avere al suo interno quantità maggiori di nichel rispetto alla frutta fresca per via dei processi industriali che portano all'essiccazione. Evitare quindi uva passa, fichi, albicocche e prugne essiccate.
Cereali e farinacei
Ridurre o eliminare l'apporto di avena, mais, grano saraceno, miglio, farina integrale e altri cereali in chicco con i relativi prodotti confezionati.
Cibi in scatola
Gli alimenti in scatola o in lattine di alluminio possono avere un maggior contenuto di nichel proprio per via del materiale di cui è composto il suo contenitore. Attenzione dunque a: legumi, tonno, frutta, verdura, e carne in scatola. Preferire quindi la versione fresca di questi cibi oppure conservata in materiali nichel-free come il vetro.
Pesce
Tra le maggiori fonti di nichel nel mondo animale abbiamo il pesce e i frutti di mare. In particolare ostriche, cozze, gamberi, salmone, sgombro e aringa.
Bibite
Tra le bevande, quelle con più nichel sono: birra, cioccolata, tè, caffè, e tutte le bibite vendute in lattina.
Si ricorda che chi è allergico al nichel dovrebbe evitare alimenti conservati in confezioni di alluminio, e non cucinare in pentole in alluminio e/o in padelle in teflon. L'alternativa generalmente è il vetro o, per cucinare, il vetro pirex. Dato che l'allergia al nichel può essere più o meno grave in base al soggetto, è sempre necessario sentire il parere del proprio medico per capire bene quali alimenti si possono mangiare e quali bisogna ridurre o eliminare dalla propria dieta.