Tosse: Alimenti da Evitare
La tosse può essere causata da malattie, infezioni, sostanze inquinanti o farmaci. Evitare certi alimenti può aiutare a ridurre l'infiammazione e gli spasmi alla gola che innescano alcuni tipi di tosse.
La tosse può essere causata da malattie, infezioni, sostanze inquinanti o farmaci. Evitare certi alimenti può aiutare a ridurre l'infiammazione e gli spasmi alla gola che innescano alcuni tipi di tosse.
Avere la fame notturna e mangiare di notte può rappresentare un problema nel momento in cui non sussiste alcun bisogno di tipo fisiologico, ovvero quando si consumano snack dopo cena a causa della noia o di stimoli emotivi. Nella maggior parte dei casi, una buona cena dovrebbe saziare e tenere lo stomaco a posto anche durante la notte. Di seguito, vedremo alcuni consigli e rimedi che si possono adottare per evitare le abbuffate notturne.
Le cellule del corpo umano hanno bisogno di diversi nutrienti per sopravvivere. In ogni cellula è presente una combinazione formata principalmente da lipidi, carboidrati, acidi nucleici e proteine. Ogni sostanza svolge un ruolo diverso nel corpo, e ognuna di esse deve provenire dalla dieta oppure deve essere prodotta dall'organismo attraverso altre sostanze.
Alcuni cibi ricchi di grassi aiutano a tenere sotto controllo la fame e l'appetito. Il grasso contenuto in questi alimenti inoltre è un grasso buono, che ha più probabilità di essere bruciato per fornire energia al corpo anziché essere immagazzinato come grasso corporeo. Diversi studi hanno dimostrato che i cibi ricchi di grassi buoni come la frutta secca, l'avocado e olio d'oliva aiutano a perdere peso.
I carboidrati, o glucidi, sono macronutrienti necessari per fornire al corpo umano l'energia di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Una mancanza di carboidrati può causare bassi livelli di energia. Una carenza prolungata di carboidrati provoca in genere una drastica perdita di peso e potrebbe seriamente compromettere la salute generale dell'organismo.
Quando si ha la malattia di Crohn (o morbo di Crohn), alcune parti del tratto gastrointestinale risultano infiammate, quindi bisogna stare attenti a ciò che si mangia. Di seguito vedremo quali sono i migliori alimenti che dovrebbero essere facili da digerire, senza causare ulteriori problemi all'intestino. Tuttavia, la dieta per chi soffre del morbo di Crohn dipende molto da fattori individuali, per cui si rende necessario provare e vedere quali cibi vanno meglio in base al proprio caso specifico. La malattia di Crohn infatti può interessare qualsiasi punto del tratto gastrointestinale, a partire dalla bocca fino ad arrivare all'ano.
Si potrebbe pensare che mangiare meno cibo porti sicuramente ad avere meno grasso accumulato sullo stomaco. Purtroppo, questo non è sempre vero. Mangiare meno alimenti di quanto il corpo abbia bisogno porta a una malnutrizione, che può riguardare soprattutto carenze vitaminiche, mancanza di proteine e/o di carboidrati.
Una persona adulta dovrebbe consumare circa cinque porzioni di vegetali al giorno per restare in buona salute. Le verdure, crude o cotte, sono ricche di sostanze nutritive importanti tra cui vitamine, sali minerali e fibre. Nella maggior parte dei casi i vegetali apportano più nutrienti se mangiati crudi, ma alcune volte la cottura può rendere tali sostanze nutritive più disponibili e facili da assorbire da parte del corpo.
L'ulcera peptica è una lesione che interessa il tratto digerente, in particolare la parte superiore del dell'intestino tenue, o piccolo intestino. Sebbene alcune ulcere possano essere causate dallo stress o dalla dieta, più della metà di esse si verifica a seguito di un'infezione da Helicobacter pylori. Non esiste una dieta specifica per l'ulcera, ma alcuni alimenti possono contribuire a un aumento di acido nello stomaco e peggiorare il disturbo, mentre altri cibi favoriscono la digestione.
Una lieve debolezza muscolare può verificarsi in diverse occasioni, come per esempio dopo un'attività fisica intensa, durante il recupero dall'influenza o da altre malattie, oppure per via di problemi alle ossa. Gravi sintomi possono invece derivare da malattie muscolari come la distrofia muscolare, disturbi metabolici come il morbo di Addison, disturbi neurologici come la paralisi cerebrale, oppure carenze nutrizionali. Oltre al trattamento medico, se necessario, uno stile di vita sano e alcuni alimenti possono contribuire a ridurre i sintomi della debolezza ai muscoli. Per ottenere i migliori risultati, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico o dietista.