I peperoncini sono i frutti del genere di piante Capsicum. Esistono diverse specie di peperoncini, per cui alcuni di essi possono essere più o meno piccanti di altri oppure più o meno dolci; ciò dipende anche dal grado di maturazione. Altre qualità di peperoncino sono usate solo per scopi ornamentali. La maggior parte di essi appartiene alla specie Capsicum annuum, di cui fanno parte le varietà più diffuse come il peperoncino comune, quello di Cayenna e quello messicano jalapeño.
I peperoncini vengono utilizzati principalmente come spezie, o ingredienti minori in vari piatti, condimenti e salse. Vengono solitamente mangiati cotti, essiccati, o anche crudi. Se ridotti in polvere prendono il nome di paprika (o paprica).
La capsaicina è il principale composto vegetale bioattivo dei peperoncini, responsabile del loro caratteristico sapore dolce e pungente, nonché di molti dei suoi benefici per la salute umana.
I peperoncini sono oggetto di studio in molte ricerche proprio perché sono frutti interessanti da un punto di vista nutrizionale e per via dei suoi benefici, alcuni dei quali non ancora accertati.
Data la popolarità del peperoncino e il grande uso che se ne fa, molti si chiedono se fa bene o fa male alla salute. Inoltre, per coloro che vogliono perdere peso, questo frutto è particolarmente interessante poiché si pensa possa essere utile per dimagrire grazie ai suoi effetti termogenici. Cerchiamo dunque di fare chiarezza su questo alimento e su come consumarlo per trarne il meglio per la nostra salute.
Valori nutrizionali del peperoncino comune
I valori qui di seguito riportati fanno riferimento a 100 grammi di peperoncino rosso crudo e fresco, il quale è composto soprattutto da acqua per circa l'88%. Tra i principali nutrienti, troviamo:
- Calorie 40
- Proteine 1,9 g
- Carboidrati 8,8 g, di cui zuccheri 5,3 g e fibre 1,5 g
- Grassi 0,4 g, di cui saturi 0,04 g, monoinsaturi 0,02 g, polinsaturi 0,24 g (omega-3 0,01 g, omega-6 0,23 g)
- Vitamine e sali minerali
Vitamine e minerali
I peperoncini sono ricchi di vitamine e minerali. Tuttavia, dal momento che questi frutti possono essere mangiati solo in piccole quantità, il loro contributo nutrizionale all'assunzione giornaliera è molto ridotto. Le principali vitamine e sali minerali sono i seguenti.
Vitamina C: i peperoncini piccanti sono tra gli alimenti più ricchi di vitamina C, un potente antiossidante naturale essenziale per contrastare efficacemente i radicali liberi e rafforzare il sistema immunitario.
Vitamina K1: nota anche come fillochinone, la vitamina K1 è fondamentale per la corretta coagulazione del sangue e per la salute delle ossa e dei reni.
Potassio: è minerale necessario per garantire molte funzioni nel corpo. Inoltre, un adeguato apporto di potassio può ridurre il rischio di malattie cardiache [1].
Rame: è un oligoelemento dalle proprietà antiossidanti, fondamentale per contrastare l'ossidazione cellulare e per una buona salute delle ossa, della pelle e del cervello.
Vitamina A: i peperoncini rossi sono ricchi di beta-carotene, che viene convertito dal corpo in vitamina A, altro antiossidante di estrema importanza per proteggersi naturalmente dai raggi UV, e per garantire una buona salute della pelle, delle ossa e degli occhi.
Vitamina B6: appartiene alle vitamine del gruppo B; è principalmente utile per il metabolismo energetico.
Altri composti vegetali
I principali composti vegetali bioattivi del peperoncino sono:
Capsantina: è il carotenoide più abbondante nei peperoncini rossi, responsabile proprio del loro colore rosso. Spesso rappresenta fino al 50% del contenuto totale di carotenoidi. Le sue potenti proprietà antiossidanti possono svolgere un'azione anti-cancro [2, 3].
Violaxantina: si tratta di un altro antiossidante, il principale carotenoide nei peperoncini gialli, in cui rappresenta il 37-68% del contenuto totale di carotenoidi [2, 4].
Luteina: è un altro carotenoide che risulta essere più abbondante nei peperoncini verdi (non maturi). I livelli di luteina diminuiscono con la maturazione. Un elevato consumo di luteina è stato associato da varie ricerche a un miglioramento della salute degli occhi [5, 6].
Capsaicina: è uno dei composti vegetali più studiati del peperoncino. È il responsabile del sapore pungente e piccante del peperoncino, nonché di molti dei suoi effetti benefici per la nostra salute.
Acidi carbossilici: l'acido sinapico e l'acido ferulico svolgono un'azione antiossidante, particolarmente utile per contrastare molte malattie croniche [7, 8, 9].
Il contenuto di antiossidanti dei peperoncini maturi (rossi) è molto superiore a quello dei peperoncini non maturi (verdi) [2].
Peperoncino: benefici ed effetti indesiderati
Il peperoncino è da lungo tempo considerato una spezia salutare. Alcuni credono che sia efficace per dimagrire. Di certo i suoi effetti termogenici possono aiutare a perdere peso, ma non bisogna esagerare, altrimenti si possono avere effetti indesiderati. Il peperoncino può infatti provocare la diarrea e altri disturbi più gravi. Ma il peperoncino ha anche altri benefici e rischi. Vediamo meglio quali sono.
Benefici del peperoncino: sollievo dal dolore
La capsaicina, il principale composto vegetale bioattivo nel peperoncino, possiede proprietà uniche. Uno studio ha dimostrato che la somministrazione di 2,5 grammi al giorno di peperoncini rossi a pazienti che soffrivano di bruciore di stomaco dovuto alla dispepsia, inizialmente ha peggiorato il dolore ma nell'arco della durata del trattamento (5 settimane) ha portato a un abbassamento del dolore [10].
Questo esperimento è supportato da un altro piccolo studio che ha constatato che 3 grammi di peperoncino al giorno per 6 settimane migliorano il bruciore di stomaco in coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo [11].
L'effetto desensibilizzante dovuto all'assunzione di peperoncino non sembra essere permanente, e una ricerca ha scoperto che dopo l'interruzione del consumo di peperoncino (o di capsaicina) tale effetto svanisce nell'arco di 1-3 giorni [12].
Benefici del peperoncino: dimagrimento
Secondo alcune ricerche, la capsaicina contenuta nel peperoncino può favorire la perdita di peso riducendo l'appetito e aumentando la combustione dei grassi [13, 14].
Gli studi hanno dimostrato che 10 grammi di peperoncino rosso possono aumentare significativamente il consumo di grassi sia negli uomini sia nelle donne [15, 16].
A sostegno di ciò, anche molti altri studi più recenti hanno confermato che la capsaicina può aumentare la combustione dei grassi [17, 18, 19, 20].
La capsaicina può anche essere utile per diminuire il numero di calorie assunte. Una ricerca condotta su 24 consumatori regolari di peperoncino rosso ha rilevato che l'ingestione di capsaicina prima di un pasto porta a una riduzione dell'apporto calorico [21].
Un altro studio ha riscontrato un abbassamento significativo dell'appetito e dell'apporto calorico solo in coloro che non mangiavano regolarmente peperoncino [22].
Detto ciò, bisogna sottolineare anche che non tutte le ricerche sono concordi con l'affermare che i peperoncini sono efficaci per dimagrire, e non hanno rilevato alcun effetto significativo né sull'apporto calorico [23] né sul consumo di grassi [24, 25].
Nonostante i risultati siano contrastanti, sembra che il consumo regolare di peperoncini rossi, o di integratori di capsaicina, possa essere utile per la perdita di peso quando abbinato a uno stile di vita sano e a una dieta equilibrata [13].
Il solo consumo di peperoncino probabilmente non è molto efficace nel lungo periodo poiché, con il tempo, si potrebbe sviluppare una sorta di resistenza agli effetti della capsaicina [14].
Effetti negativi del peperoncino: sensazione di bruciore
È ben noto che i peperoncini hanno un sapore piccante. Abbiamo già detto che la sostanza responsabile di questa piccantezza è la capsaicina, la quale si lega ai recettori del dolore e provoca una sensazione più o meno forte di bruciore.
Questo è il motivo per cui un estratto naturale del peperoncino noto come "oleoresin capsicum" (abbreviato in OC) è l'ingrediente principale degli spray al peperoncino usati per la difesa personale. In quantità elevate, tale sostanza provoca forte dolore, infiammazione, gonfiore e arrossamento.
Effetti indesiderati: mal di pancia e diarrea
Mangiare peperoncino può causare problemi a livello intestinale. I sintomi possono includere: dolore addominale, sensazione di bruciore nell'intestino, colon irritato, crampi e diarrea.
Tali sintomi sono più comuni nelle persone con la sindrome dell'intestino irritabile. Il peperoncino può temporaneamente peggiorare questo disturbo in coloro che non sono abituati a mangiarlo regolarmente [26, 27, 28].
Per questo motivo, alle persone con la sindrome dell'intestino irritabile si consiglia di limitare il consumo di peperoncino e di altri cibi piccanti.
Rischio di cancro
Anche se nel peperoncino sono presenti diversi antiossidanti dalle proprietà anti-cancro, le ricerche sono giunte a risultati contrastanti sugli effetti del peperoncino rosso legati alla questione cancro.
Alcuni esperimenti condotti in provetta e sugli animali indicano che la capsaicina presente nel peperoncino può aumentare il rischio di cancro mentre altre ricerche affermano il contrario, ovvero che la capsaicina può diminuire tale rischio [29].
Studi osservazionali sull'uomo hanno collegato il consumo di peperoncino a un aumento del rischio di tumori, specialmente alla cistifellea e allo stomaco [30, 31]. Inoltre, il consumo di peperoncino rosso in polvere è risultato essere un fattore di rischio per i tumori alla bocca e alla gola in India [32].
Bisogna comunque tenere presente che gli studi osservazionali non possono dimostrare che il peperoncino sia la causa dell'insorgenza del tumore. Sono necessari ulteriori studi per determinare se il consumo di elevate quantità di peperoncino piccante o di integratori di capsaicina è sicuro nel lungo termine.
In conclusione, il peperoncino è un alimento ricco di vitamine, minerali e altri composti antiossidanti utili per la nostra salute, a patto che non se ne faccia un abuso. Alla domanda "Il peperoncino fa bene o male alla salute?" si può dunque rispondere che in quantità moderate il peperoncino può certamente essere benefico e può altresì aiutare nel dimagrimento. Tuttavia, bisogna evitare di mangiarne in quantità elevate poiché troppo peperoncino causa diarrea e altri problemi a livello digestivo, e alcuni studi hanno anche associato il suo consumo a un aumento del rischio di cancro. L'uso del peperoncino come spezia può essere salutare per molte persone, ma chi soffre di disturbi digestivi dovrebbe evitarlo.