La pressione sanguigna bassa o ipotensione è una condizione clinica che può causare diversi disturbi tra cui nausea, stanchezza, astenia, vertigini, e cefalea. Per molte persone, questo problema può essere risolto adottando una dieta più equilibrata. In ogni caso, è sempre necessario parlare con il proprio medico che potrà dare consigli più appropriati in base allo stato di salute che si ha.
Sodio
Aumentare l'assunzione di sale può contribuire a trattare efficacemente la pressione sanguigna arteriosa bassa. Il sodio trattiene i liquidi, aumentando il volume del sangue. Il volume di sangue ha un impatto diretto sulla pressione sanguigna. Infatti, maggiore è il suo volume, più alta tende a essere la pressione arteriosa. Quindi, se a tavola non siete abituati a mangiare con il sale, è meglio cominciare ad aggiungerne un po'. Prima di aumentare l'assunzione di sale consigliatevi anche con il vostro medico per essere sicuri di non eccederne nel consumo.
Acqua
È possibile che la pressione bassa sia causata da disidratazione, soprattutto in estate. L'acqua, oltre a prevenire la disidratazione, aumenta il volume del sangue proprio perché apporta più liquidi. Un adulto sano dovrebbe bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Se si fa attività fisica è inoltre consigliabile portare sempre con sé una bevanda elettrolitica come l'acqua di cocco.
Carboidrati
Mangiare porzioni più piccole e a basso contenuto di carboidrati può spesso aiutare coloro che soffrono di pressione bassa. Questo perché, dopo aver mangiato, il corpo devia il naturale flusso sanguigno al tratto gastrointestinale in modo da aiutare la digestione. Per alcune persone, questa deviazione non è controbilanciata da un aumento della frequenza cardiaca, così si verificano cali di pressione sanguigna. Si può ovviare a questo problema legato alla digestione evitando le abbuffate, e mangiando pasti più piccoli a basso contenuto di carboidrati, che richiedono meno sangue ed impediscono bruschi cali della pressione arteriosa.
Acido folico e vitamina B12
Secondo l'American Heart Association, livelli insufficienti di acido folico (vitamina B9) e di vitamina B12 possono portare ad anemia, che a sua volta può causare un abbassamento della pressione sanguigna. La vitamina B12 è essenziale per la salute del sangue e per lo sviluppo delle cellule nervose. Le fonti alimentari di vitamina B12 sono principalmente carne, uova e latticini. L'acido folico è necessario per prevenire problemi come l'anemia e per lo sviluppo di nuove cellule. Oltre ai cereali, è possibile trovare l'acido folico in verdure a foglia verde come spinaci, lattuga e broccoli, frattaglie, uova, e legumi.
Magnesio
Il magnesio è il quarto minerale più abbondante nel nostro corpo, con una concentrazione del 50 per cento nelle ossa. L'altro 50 per cento viene impiegato in più di 300 reazioni biochimiche nel nostro organismo. Il magnesio svolge un ruolo importante anche nella regolazione della pressione sanguigna. Fortunatamente questo elemento si trova in molti cibi: cereali (soprattutto integrali), legumi, verdure a foglia verde, mandorle, anacardi, arachidi, soia, miglio, grano saraceno, carne e latticini.