Molti alimenti possono peggiorare i sintomi del reflusso acido, diminuendo il tono della valvola che divide l'esofago dallo stomaco, prolungando i tempi di deposito del cibo nello stomaco oppure causando un'eccessiva produzione di succo gastrico (la secrezione che permette di digerire i cibi). Per evitare la risalita del contenuto dello stomaco nell'esofago, e quindi il reflusso gastroesofageo, è bene non mangiare o diminuire il consumo di alcuni cibi, vediamo quali sono i peggiori.
Pomodori
Ricchi di acido citrico e acido malico, i pomodori, le salse, le zuppe, e succhi fatti con il pomodoro possono causare un'elevata presenza di succo gastrico nello stomaco. Di conseguenza, l'eccesso di acido può rifluire nell'esofago.
Purtroppo, non si può fare molto nel caso dei pomodori poiché neppure la cottura può ridurre significativamente l'acidità di questo vegetale.
Agrumi
Il pH del succo di limone è all'incirca di 2.4, un valore molto acido, basti pensare che il pH del succo gastrico è pari a 1.5-2.0. Il limone è a tutti gli effetti uno degli alimenti più acidi che si possa mangiare, e quindi indubbiamente uno dei peggiori per il reflusso.
Bere del succo di limone in pratica equivalente quasi a bere del succo gastrico. Da un lato può quindi favorire la digestione ma dall'altro può accrescere i problemi legati al reflusso gastrico. Lo stesso si può dire degli altri agrumi, che però risultano meno acidi del limone poiché hanno un pH più elevato.
Cipolle
Le cipolle, non solo abbassano la pressione con cui lo sfintere esofageo inferiore (SEI) si chiude per separare lo stomaco dall'esofago, ma, secondo uno studio pubblicato sul The American Journal of Gastroenterology, nei pazienti che soffrono di reflusso acido, consumare cipolle aumenta la quantità di tempo in cui lo stomaco si trova ad avere un pH inferiore a 4 (più basso è il pH, maggiore è l'acidità), aggravando la sensazione di bruciore e l'eruttazione.
Bevande gassate
La Coca Cola ha un pH pari a 2.5, ovvero di poco superiore al succo di limone e al succo gastrico, quindi è senza dubbio una delle bevande peggiori per chi soffre di reflusso gastrico. Ma non finisce qui, il gas liberato dalle bibite gassate aumenta la pressione gastrica.
In sostanza, tutte quelle bollicine iniziano a fare pressione sulla pancia, gonfiandola, e costringendo lo sfintere esofageo ad aprirsi, favorendo il reflusso. A tutto questo bisogna aggiungere che molte di queste bevande contengono caffeina, inclusa la Coca Cola, che in alcune persone può peggiorare il reflusso gastrico, anche per via del fatto che lo stesso caffè è acido dato che ha un pH pari a 5.
Alcol
Se da un lato è vero che l'alcol aiuta a rilassare lo stato d'animo, dall'altro è anche vero che a rilassarsi sarà altresì lo sfintere esofageo inferiore (SEI), causando una facile risalita dell'acido gastrico nell'esofago.
Quando si beve, un consiglio sempre valido è quello di farlo con moderazione, e, per scongiurare il reflusso, è bene evitare bevande gassate come la birra, lo spumante, lo champagne, e i cocktail gassati.
Alimenti piccanti
Molte persone che soffrono di reflusso gastrico si lamentano proprio dei cibi piccanti. Tuttavia, è stato più volte dimostrato che gli alimenti piccanti e speziati in realtà non vanno a influenzare il funzionamento dello sfintere esofageo. Il problema, piuttosto, potrebbe essere che i cibi piccanti irritano di per sé l'esofago.
Cibi grassi
I grassi, soprattutto se saturi, vengono digeriti molto lentamente; in poche parole, passano più tempo fermi nello stomaco, dando così più possibilità al succo gastrico di farsi strada e risalire fino all'esofago.
Tuttavia, il problema più grande con i cibi ad alto contenuto di grassi è che questi sono spesso a basso contenuto di nutrienti sani, e causano altresì un aumento di peso. L'obesità provoca disfunzioni esofagee legate a sintomi di reflusso acido.
Caffè e tè
Come già detto precedentemente il caffè ha un pH acido pari a 5.0, mentre il tè 5.5. Se consumate in grandi quantità quindi, le bevande ricche di caffeina possono aumentare i sintomi di reflusso acido.
Cioccolato
La cioccolata piò causare un peggioramento del reflusso gastroesofageo poiché contiene caffeina. Tuttavia, la causa principale sembra non essere associata a essa bensì al fatto che il cioccolato favorisce il rilascio di serotonina. Questa, a sua volta, contribuisce al rilassamento generale della persona, e quindi anche dello sfintere esofageo.
Se poi si opta per il consumo di cioccolato grasso, scegliendo le qualità con meno percentuale di cacao e più zucchero e latte, i sintomi di reflusso acido vengono senza dubbio accentuati. Si consiglia dunque di mangiare cioccolato fondente almeno al 70%.
Menta piperita
Quest'erba, che troviamo spesso sotto forma di caramelle o tisane, è un po' un'arma a doppio taglio per lo stomaco. Se da un lato la menta può essere utilizzata per ridurre le indigestioni in coloro che non soffrono di reflusso acido; dall'altro, nelle persone che hanno problemi di reflusso la menta può effettivamente peggiorare il bruciore di stomaco. Questo perché la menta è un buon carminativo (ovvero può sia prevenire la formazione di gas nel tratto gastrointestinale sia aiutare il corpo a espellere i rifiuti), e il mentolo un calmante in grado di rilassare lo sfintere esofageo.