Il nostro benessere psico-fisico dipende innanzitutto da quello che mangiamo tutti i giorni. Se quindi alla nostra alimentazione aggiungiamo un pizzico di spezie, questa, oltre a risultare indubbiamente più gustosa, sarà arricchita di proprietà salutari per il nostro organismo.
Ravanello (Raphanus)
Il ravanello è particolarmente apprezzato per le sue proprietà digestive grazie al suo effetto tonico e lassativo per l'intestino e, in maniera indiretta, stimolando il flusso della bile.
Alcune specie di raphanus vengono inoltre utilizzate nella medicina popolare per trattare lo scorbuto (dovuto alla carenza di vitamina C), combattere batteri, elminti, vermi, attenuare gli spasmi muscolari, rilassare il sistema nervoso, regolare la secrezione dei liquidi, e rinvigorire i sistemi vascolare e nervoso.
Zenzero (Zingiber officinale)
Lo zenzero è efficace per contrastare i sintomi della nausea, in particolare quella provocata da gravidanza, mal di mare, e trattamenti come la chemioterapia. Queste proprietà anti-nausea e anti-vomito sono dovute agli estratti etanolico e acetonico. Inoltre, lo zingerone contenuto nello zenzero costituisce una sostanza attiva contro una forma di diarrea, l'Escherichia coli, che rappresenta una delle principali cause di mortalità infantile nei paesi in via di sviluppo.
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Questa spezia non è consigliata per chi soffre di calcolosi biliare dato che favorisce il rilascio di bile dalla cistifellea.
Cumino (Cuminum cyminum)
I semi di cumino aiutano a prevenire alcune forme di cancro, in particolare contrastano lo sviluppo di forme tumorali al fegato e allo stomaco. Tali proprietà benefiche potrebbero essere dovute al fatto che la spezia svolge una forte azione purificatrice dai radicali liberi, contribuendo altresì a stimolare gli enzimi che disintossicano il fegato.
Curcuma
La curcuma può favorire la produzione di bile da parte del fegato nonché la contrazione della cistifellea facilitando lo svuotamento della bile in essa contenuta. Questa spezia è anche un ottimo antiossidante e fluidificante del sangue.
I curcuminoidi inoltre possiedono proprietà antitumorali, e sono altresì in grado di ridurre le infiammazioni in pazienti afflitti da artrite reumatoide, uveite, e altre malattie autoimmuni.
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Cannella o cinnamomo (Cinnamomum zeylanicum)
La cannella ha un elevatissimo potere antiossidante. Nella medicina tradizionale viene utilizzata soprattutto per trattare malanni di stagione, raffreddori, e come antibatterico e antispastico. Oggi è considerata anche un buon rimedio per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, aiutando ad alleggerire i fastidi causati dall'ipertensione. La cannella viene inoltre utilizzata come antisettico per i disturbi respiratori.
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Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Tel Aviv, l'estratto di cannella denominto CEppt può inibire lo sviluppo dell'Alzheimer.