Il glutine è una lipoproteina che si trova principalmente in alimenti come frumento, segale, orzo, kamut, avena, sorgo, tricale, e farro.
La maggior parte delle persone che decide di ricorrere a una dieta senza glutine lo fa per necessità, a causa di un disturbo digestivo chiamato celiachia, ovvero un'intolleranza alimentare alla gliadina contenuta nel glutine. Purtroppo però non è facile riconoscere quali sono i cibi che contengono glutine e quali invece ne sono privi. Per questo motivo, è importante rivolgersi a un medico o a un dietista per imparare come cambiare il proprio stile di vita alimentare senza provocare danni alla salute.
► Cereali e farine
In generale, i cibi derivanti da segale, frumento e orzo dovrebbero essere evitati. I cereali considerati senza glutine sono mais, miglio, riso, grano saraceno, e le farine come quella di ceci e di tapioca, la farina e la crema di riso e di mais, la farina e i fiocchi di soia, la fecola di patate, la farina di legumi. In ogni caso, si ricorda di prestare attenzione alla composizione delle farine e di controllare sempre l'etichetta del prodotto in modo da assicurarsi dell'assenza di glutine. Infatti c'è il rischio che alcuni alimenti vengono prodotti all'interno di stabilimenti che lavorano anche cibi con glutine e quindi è possibile che possano esserci tracce della lipoproteina in questione. Altri alimenti considerati impropriamente cereali, ma comunque privi di glutine, sono i chicchi di amaranto, la quinoa e i semi lino.
► Frutta e verdura
Frutta e verdure fresche non contengono glutine. Le eccezioni sono rappresentate da quelle che possono essere impanate e dalla frutta secca infarinata. Potrebbero contenere glutine anche la frutta candita e quella glassata perché nei processi di lavorazione rischiano di entrare in contatto con sostanze contenenti tale proteina. Oltre a ciò, si potrebbe avere una presenza di glutine nella frutta conservata con lo sciroppo per via di alcuni additivi al suo interno. Dunque, bisogna prestare sempre attenzione agli ingredienti.
► Carne, pesce, uova e prodotti caseari
La maggior parte delle carni fresche, pesce, uova e latticini è priva di glutine. Tuttavia, alcune tecniche di preparazione possono prevedere l'uso di additivi che contengono tale sostanza. Per esempio, nell'impanatura della carne o del pesce si utilizza la farina, oppure nei processi di lavorazione della carne in salsicce e würstel si usano ingredienti a rischio. Latte, formaggi stagionati naturalmente, ricotta e yogurt sono privi di glutine. Da evitare creme, budini, formaggi spalmabili e yogurt con additivi e con cereali vietati.
► Condimenti e grassi
Prima di ricorrere a un determinato condimento, controllare sempre gli ingredienti. Le salse e i sughi pronti sono spesso addensati con farine e quindi contengono glutine, così come la salsa di soia. I condimenti sicuri sono: zucchero (non quello a velo perché spesso viene mischiato a farine), miele, marmellata, burro di arachidi, ketchup, senape, zafferano, sale e pepe, burro, strutto, lardo, oli vegetali, aceto non aromatizzato, lievito di birra (fresco, secco o liofilizzato). Da evitare il lievito madre, la maionese e la besciamella. Anche in questo caso bisogna controllare che non ci siano additivi particolari in caso di marmellate, ketchup e altri prodotti conservati.
► Bevande
Evitare bibite a base di malto, orzo avena e segale, quindi anche la birra e altri alcolici distillati da cereali vietati.
► Altro
Alcuni farmaci, trucchi come rossetti e caramelle possono contenere glutine. Consultate il proprio medico o farmacista per chiarire se un medicinale di cui si ha bisogno contiene tale sostanza. Inoltre, per quanto riguarda i bambini, c'è da dire che giochi come la plastilina (play-dough) sono a base di farina e, anche se il glutine non viene assorbito dalla pelle, bisogna fare attenzione che il bambino non ne metta in bocca, e quindi dopo aver finito di giocare si lavi bene le mani.
Potrebbe interessarti anche:
10 alimenti che aiutano a disintossicare l'organismo
Frutta che accelera il metabolismo
Burro di arachidi per il post-allenamento