Preparare rimedi naturali con la frutta di stagione è l'approccio migliore per una bellezza più sostenibile e sana. Per questo motivo vogliamo proporvi alcune maschere per il viso, scrub, e altri trattamenti beauty per la pelle utilizzando la frutta dei mesi di gennaio e febbraio: kiwi, pompelmo, arance, mandarini, pere e mele.
Kiwi per idratare la pelle ed eliminare le occhiaie
Il kiwi è ricco di minerali come zinco, magnesio e fosforo nonché vitamine antiossidanti come la vitamina C e la vitamina E. In particolare, la vitamina C è fondamentale per la formazione del collagene, la più importante proteina del tessuto connettivo. La vitamina E invece aiuta a contrastare l'invecchiamento cutaneo e a mantenere la pelle in salute.
Per preparare una maschera idratante per la pelle secca, mescolare un cucchiaio di gel di aloe vera con 1 cucchiaio di miele e un kiwi maturo ridotto in poltiglia. Applicare il composto sul viso massaggiando delicatamente. Lasciare agire la maschera per circa 10-15 minuti e infine risciacquare con acqua tiepida.
Per eliminare le occhiaie, basta semplicemente tagliare due sottili fette di kiwi e posizionarle sugli occhi (chiusi). Lasciare agire il rimedio per circa 10-15 minuti.
Pompelmo contro la pelle grassa
Per combattere la pelle grassa in modo naturale non c'è niente di meglio del pompelmo che, con le sue proprietà astringenti e antiossidanti aiuta a trattare l'eccessiva produzione di sebo e a espellere le tossine dalla pelle.
Per fare un toner astringente si può utilizzare semplicemente il succo di un pompelmo fresco appena spremuto. Se si vuole facilitare l'applicazione del toner naturale al pompelmo, si può mettere il succo in un flacone spray pulito, quindi spruzzare sulle aree interessate. Se non si dispone di un dispenser vuoto, applicare il toner con un batuffolo di cotone. Per migliorare le proprietà astringenti e antiossidanti del rimedio, mescolare una o due gocce di olio essenziale di lavanda o di menta nel succo di pompelmo.
Arancia contro punti neri, pori dilatati e macchie cutanee
Un po' come per il pompelmo, anche il succo dell'arancia possiede straordinarie proprietà astringenti, e in effetti può essere impiegato come alternativa al pompelmo. Queste frutte sono ottime per curare naturalmente diversi inestetismi della pelle: punti neri, acne lieve, pori dilatati, macchie cutanee, occhiaie, pelle secca. Il succo d'arancia può inoltre essere mescolato al latte per donare un'ulteriore luminosità al viso e per aiutare a rimuovere le macchie della pelle.
Mela per appianare le rughe del viso
Amalgamare la polpa di una mela con il tuorlo di un uovo; frullare il tutto in modo da legare bene il composto e renderlo spalmabile; stendere il rimedio sulle parti interessate e lasciarlo agire per 10-15 minuti; dopodiché risciacquare con abbondante acqua fresca. Antirughe, nutriente e idratante, la mela è adatta a tutti i tipi di cute perché è ricca di vitamine rivitalizzanti per le pelli rugose, e possiede un potere astringente per le pelli impure.
Pera per uno scrub delicato
Sbucciare una pera matura e ridurla in poltiglia; mescolare la frutta con un cucchiaio di bicarbonato di sodio oppure di zucchero; procedere con lo scrub nelle zone interessate, massaggiando delicatamente la pelle. Attendere 10-15 minuti; quindi rimuovere il trattamento con acqua tiepida. Se lo scrub risulta troppo granuloso e grezzo, provare soltanto con la polpa della pera, che comunque contiene piccolissimi grani ottimi per un fare un morbido scrub e nutrire la pelle.
Mandarino per un delicatissimo oleolito
Grazie all'elevato apporto di antiossidanti contenuti nella buccia del mandarino, tra cui il limonene e il beta-carotene, l'oleolito di mandarino è indicato soprattutto per tonificare e donare elasticità alle pelli sensibili, contrastando le smagliature e ritardando l'invecchiamento cutaneo.
Per preparare l'oleolito di mandarino, pelare superficialmente le scorze della frutta, prestando attenzione a non portare via l'albedo, ovvero la parte bianca; mettere le bucce in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e coprirle con un olio vegetale, come per esempio l'olio di semi di girasole; attendere la fuoriuscita delle bollicine d'aria; infine chiudere il barattolo e conservare al fresco. Il giorno dopo, e per i successivi 9 giorni (quindi in totale 10 giorni), una volta al dì aprire il barattolo e dare una mescolata utilizzando un cucchiaio. Durante la fase di mescolamento verranno prodotte naturalmente delle bollicine effervescenti, è del tutto normale; attendere che questa reazione finisca, quindi chiudere il barattolo e riporlo al suo posto.
Passati i dieci giorni, filtrare l'olio, separandolo dalle scorze, senza strizzarle. L'olio quindi va lasciato riposare durante la notte in modo da assicurarsi che non si formino residui d'acqua. La mattina successiva si può travasare il liquido in una bottiglia scura. L'oleolito di mandarino è pronto per essere utilizzato. Conservare il rimedio in un luogo fresco e buio.
Per quanto riguarda le scorze di mandarino, queste si possono impiegare per condire i propri piatti, come insalate o minestre. Sono bucce ricche di oli essenziali e antiossidanti, quindi ottime per la propria salute e bellezza. In alternativa, le scorze si possono essiccare e tritare per preparare una polvere da usare come condimento in cucina oppure come ingrediente nelle maschere di bellezza.