30 Luglio 2012

Come far durare più a lungo l'abbronzatura

by Più Vivi

Mantenere e far durare più a lungo la propria abbronzatura è possibile grazie ad alcuni semplici accorgimenti da adottare sin dal momento in cui ci si espone al sole. Una sana tintarella è fondamentale non solo per la salute della propria pelle ma anche per allungare la durata dell'abbronzatura.

Vediamo quali sono le tecniche per avere un colorito impeccabile e duraturo:

Esfoliazione

C'è chi pensa che esfoliare la pelle rallenti o porti via l'abbronzatura. Tale ragionamento non è corretto perché, se non si rimuovono le cellule morte dell'epidermide, la cute diventa scura solamente in superficie. Questo significa che quando poi si va a fare una doccia si può davvero lavare via l'abbronzatura, che in realtà è costituita principalmente da residui.

Sia prima dell'esposizione al sole sia dopo la doccia, al ritorno a casa, bisogna esfoliare delicatamente la pelle. In questo modo si eliminano le cellule morte contribuendo a ossigenare i tessuti e facilitando un'abbronzatura omogenea. È possibile utilizzare un semplice scrub allo zucchero per pulire la pelle e favorire il ricambio cellulare. Lo stesso risultato può essere ottenuto con una spazzola esfoliante o una spugna di luffa.

Anche se l'esfoliazione può rallentare un po' la tintarella, il colore risulterà sicuramente più omogeneo e duraturo.

Idratazione

La pelle ha bisogno di essere idratata. L'abbronzatura infatti va via prima se la pelle è danneggiata o disidratata. Dunque, è necessario rivitalizzare la cute sia prima sia durante l'esposizione al sole, nonché dopo la doccia. In questo modo si favorisce una tintarella più duratura e si mantiene la pelle in salute.

Evitare scottature

Fare attenzione a non scottarsi. La pelle danneggiata e bruciata dai raggi solari va via rapidamente portandosi via anche l'abbronzatura. Quando ci si espone al sole, bisogna farlo gradualmente ed evitare sempre le ore più calde (dalle 11:30 alle 15:00). Bisogna inoltre applicare una protezione solare per evitare scottature. In questo modo si ottiene un'abbronzatura sana e allo stesso tempo si prevengono irritazioni e malattie cutanee.

Alimentazione

Prendersi cura della pelle non significa solo farlo dall'esterno, ma anche mangiando cibi che favoriscono la sua salute. Noi italiani siamo davvero fortunati per via della nostra cucina mediterranea. In Italia abbiamo vegetali e frutti di stagione ideali per mantenere più a lungo la tintarella. Ortaggi come carciofi, melanzane, broccoli, sedano e spinaci sono vere e proprie "creme interne" di bellezza. Essi idratano la pelle dall'interno grazie al loro contenuto di zinco, silicio e vitamina E, quest'ultima fondamentale nella lotta contro i radicali liberi e l'invecchiamento cutaneo.

Tra la frutta e i vegetali migliori per favorire e mantenere l'abbronzatura si ricorda di scegliete quelli ricchi di beta-carotene: meloni, pomodori, albicocche, pesche, mango, carote, peperoni, pomodori, radicchio. Il beta-carotene aiuta a ottenere un colorito bruno-dorato depositandosi nella cute, e inoltre viene convertito in vitamina A, utile per conferire tono ed elasticità alla pelle.

Considerazioni
Durante l'estate, la pelle non solo soffre per via delle lunghe esposizioni al sole ma anche a causa di aria secca, acqua salata del mare e cloro della piscina. Tutti questi elementi disidratano considerevolmente la pelle e di conseguenza ostacolano un'abbronzatura omogenea e duratura, quindi l'idratazione è molto importante.

 

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Commenti  

0 #1 mari 2015-08-07 10:38
Io ho fatto un mese di mare e ora è quasi una settimana che nn vado e ho notato che la mia abbronzatura si è schiarita rispetto a prima anche se la sto idratanto spesso. :o
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