11 Maggio 2012

Come funziona l'elettrolipolisi?

by Più Vivi

Dopo esserci occupati della pressoterapia, continuiamo a parlare dei possibili rimedi contro la cellulite con una tecnica che si chiama elettrolipolisi. Questo metodo, come la pressoterapia, non è invasivo, quindi non richiede un intervento chirurgico, ed è in grado di eliminare la cellulite solamente nelle zone interessate.

Il termine elettrolipolisi significa letteralmente "distruzione del grasso tramite elettricità", infatti la lisi (dal greco λύσις) consiste nella dissoluzione di una cellula, dovuta dalla rottura della membrana cellulare, la quale disperde il suo contenuto facendolo fuoriesce (il lisato). In questo caso si tratta di una cellula di grasso, appunto lipo, con l'ausilio della corrente elettrica. Messo in questi termini, l'intera procedura sembra davvero una tortura, ma in realtà non lo è.

Questo trattamento, in pratica, consiste nel far passare delle piccole scosse elettriche attraverso aghi sterili inseriti sotto la cute, in modo da eliminare la panniculopatia edematofibrosclerotica, ovvero la cellulite. Andando a vedere nel dettaglio, vengono utilizzati, nelle zone che si desidera trattare, coppie di aghi sterili monouso di una lunghezza variabile tra i 6 e i 20 cm che, una volta inseriti sotto la pelle a qualche millimetro di profondità, vengono fatti attraversare da una corrente elettrica a bassa frequenza. Per la precisione, un ago rappresenta l'anodo mentre l'altro è il catodo (ovvero uno ha carica positiva, l’altro carica negativa), tramite i quali viene fatta passare della corrente a bassa frequenza, tra i 10Hz e i50Hz, e a bassa intensità con possibili variazioni.

Con questo processo si assiste a una distruzione delle cellule adipose nel sistema linfatico e una conseguente espulsione, aumentando così il drenaggio, tonificando e rivitalizzando la parte trattata. La corrente inoltre va ad elettrostimolare le fibre muscolari e quelle di collagene, donando benefici al microcircolo e stimolando le terminazioni nervose intratissutali, in modo da rendere la pelle più elastica e spazzare via l’aspetto a buccia d’arancia. Anche il calore dovuto al passaggio della corrente svolge un'azione importante nel trattamento, infatti grazie a esso si assiste a una vasodilatazione e quindi a una migliore attività circolatoria, andando ad alleviare altresì i fastidi causati dalle gambe pesanti.

La sensazione che si ha è quella di piccole pizzicate innocue e un leggero calore. Inizialmente, le scosse vengono regolate a un'intensità molto bassa per cui il pizzichio è davvero poco percettibile. Successivamente, l'intensità può essere aumentata e le scosse ovviamente si fanno sentire di più, ma se si prova fastidio si può sempre tornare a un livello inferiore. A ogni modo, prima di intraprendere una terapia con questo sistema, viene fatta una prova per vedere la tollerabilità.

Le sedute di elettrolipolisi solitamente hanno una durata variabile tra i 30 a 50 minuti, in base alla situazione del paziente, e gli effetti si cominciano a notare già dopo il terzo trattamento.

  • Le applicazioni devono essere fatte da una persona competente nel settore, sia essa un'estetista specializzata sia esso un medico:
  • È necessaria una visita del paziente prima di cominciare il trattamento;
  • Gli aghi utilizzati devono essere sterili.

I costi per l'elettrolipolisi vanno dalle 80 alle 100 Euro a seduta, ma sempre più spesso i centri estetici e le cliniche specializzate offrono sconti sull'acquisto di pacchetti estetici.

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