Tra tutte le cure per la ricrescita dei capelli, i rimedi naturali a base di erbe sono senza dubbio meno invasivi degli interventi chirurgici o dei tanti trattamenti che prevedono l'uso di agenti chimici.
Da millenni, la medicina ayurvedica offre le migliori terapie per una vasta gamma di problemi, inclusi quelli legati alla perdita dei capelli. Nello specifico, il subcontinente indiano è molto ricco di erbe che possiedono la capacità di rinforzare i follicoli piliferi dalla radice. Erbe come amla (Emblica officinalis), basilico, tulsi (basilico sacro o ocimum tenuiflorum), yasthi madhu, bhringraj (Eclipta prostrata o Eclipta alba), neem e brahmi sono molto rinomate per le loro proprietà nutritive, che le rendono ingredienti ideali nel trattamento contro la caduta dei capelli. Queste erbe vengono altresì utilizzate per produrre integratori, oli e tonici per capelli.
Segue una breve descrizione delle caratteristiche di queste erbe:
Amla (Emblica officinalis)
L'amla, ricca di vitamina C, è un ottimo tonico nutriente per i capelli. È particolarmente utile per rafforzare il cuoio capelluto ed evitare la comparsa prematura dei capelli grigi. Inoltre, protegge l'organismo umano abbassando i livelli di colesterolo, migliorando la vista, e rafforzando i polmoni e le vie respiratorie.
Basilico
Il basilico è un'erba che si trova facilmente anche in Italia. Se applicato sul cuoio capelluto sotto forma di infuso, stimola la crescita dei capelli ed è inoltre un ottimo balsamo. Per preparare l'infuso, mettere a bollire per circa 10 minuti le foglie di basilico. Far raffreddare. Usare l'infuso sulla cute e frizionare delicatamente.
Tulsi (basilico sacro o ocimum tenuiflorum)
Il tulsi è considerato uno degli ingredienti essenziali nel trattamento contro la perdita dei capelli. I semi di tulsi combinati con l'olio di ricino costituiscono un rimedio efficace per eliminare i pidocchi. Oltre a ciò, questa pianta rende la radice più forte, riducendo così la caduta dei capelli, ed è anche utilizzata per prevenire la comparsa prematura dei capelli bianchi.
Yasthi Madhu
La caduta dei capelli può essere causata anche da un fegato che non lavora bene. La Yasthi Madhu ha la capacità di donare sollievo dai malfunzionamenti gastrointestinali e del fegato.
Bhringraj
Sin dall'antichità, il bhringraj è l'ingrediente principale utilizzato nelle cure ayurvediche per capelli. Quest'erba è in grado di ringiovanire i follicoli piliferi e rinforzare le radici del cuoio capelluto, fornendo così un'azione protettiva contro la caduta dei capelli. Impedisce la calvizie e l'ingrigimento prematuri, e promuove altresì la ricrescita dei capelli.
Neem
La forfora può ostacolare la crescita dei capelli. Il neem, applicato sul cuoio capelluto, è un ottimo rimedio per combattere forfora e pidocchi. È possibile utilizzare il neem mischiandolo ad altri oli essenziali per coprire il suo forte odore, oppure può essere mescolato con un olio vettore o ancora un olio per i capelli.
Brahmi
L'olio di brahmi evita la prematura caduta dei capelli e contrasta la comparsa dei capelli bianchi. Inoltre aiuta la ricrescita. È molto utile per migliorare la salute del cuoio capelluto, rendendo il capello più forte dalla radice. Il brahmi agisce altresì sulle capacità cognitive dell'individuo, donando una sensazione di pace e tranquillità.
Articolo tratto da: Herbal Hair Loss Treatments di John Anne
Per maggiori informazioni su erbe e piante capaci di contrastare l'alopecia androgenetica (calvizie) leggi qui.
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