L'olio vettore, conosciuto anche con i nomi "olio portante" e "olio carrier", è uno degli ingredienti naturali migliori per preparare ricette fai da te efficaci per prendersi cura della pelle e dei capelli. Spesso gli oli portanti costituiscono la base a cui aggiungere altri ingredienti, come gli oli essenziali. Per tale motivo, la scelta del giusto olio vettore può essere la chiave del successo di una buona preparazione fai-da-te. In questo articolo vedremo 5 oli vettori poco conosciuti e come usarli al meglio.
Olio di babassu
L'olio di babassu è ricco di acido laurico, acido miristico e di altri acidi grassi saturi, per cui è un ottimo olio idratante e nutriente per la pelle. A temperatura ambiente si presenta solido, proprio come l'olio di cocco, e può essere usato in sostituzione di questo nella maggior parte delle ricette fai-da-te. Si scioglie a contatto con la pelle (24° C) esattamente come accade con l'olio di cocco.
Durata: circa 2 anni se conservato in un ambiente fresco, asciutto e buio. Può essere messo in frigorifero dopo l'apertura così da migliorare la conservazione.
Usi: nelle creme, nei burri, nei saponi; penetra bene la pelle e si assorbe facilmente per cui è un buon idratante da usare per tutto il corpo.
Olio di borragine
L'olio di borragine è noto per essere uno dei prodotti più ricchi di acido gamma linolenico (GLA), una sostanza molto indicata per alleviare la pelle irritata e secca, ma anche per trattare alcuni disturbi cutanei come l'acne e l'eczema. Se applicato sui capelli aiuta a ridurre la forfora e a rinforzarne il fusto. L'olio di borragine puro è piuttosto costoso, ma ne bastano davvero poche gocce sul viso per rendere subito la pelle più elastica, eliminare le piccole rughe d'espressione e contrastare l'invecchiamento precoce.
Durata: circa 2 anni, conservato al buio, preferibilmente in frigorifero una volta aperto.
Usi: pelle secca, arrossamenti, eczema, acne, psoriasi; in combinazione con altri oli e creme antiage per il viso, nelle miscele di olio per massaggi e in altri preparati fai da te (non riscaldati).
Olio di olivello spinoso
Esistono diversi tipi di olio di olivello spinoso: uno ottenuto dal frutto della pianta (Hippophae Rhamnoides o Elaeagnus rhamnoides) e un altro ottenuto dai semi della stessa pianta. Alcune aziende producono olio di olivello spinoso miscelando gli oli estratti dal frutto e dal seme. Le proprietà e i benefici di queste diverse soluzioni di olio di olivello spinoso possono variare, ma in linea generale sono le seguenti.
L'olio di olivello spinoso è ricco di tocoferolo (vitamina E), acidi grassi insaturi, aminoacidi essenziali, e beta-carotene, il quale conferisce all'olio la sua particolare colorazione rosso-arancio. Questa tonalità può colorare leggermente il viso (e i tessuti), soprattutto se usato ad alte concentrazioni. Tuttavia, poiché l'olio è alquanto costoso, è bene utilizzarlo con parsimonia, possibilmente in una percentuale bassa (circa il 10%) all'interno di miscele, burri, creme o pomate.
Durata: circa 2 anni se conservato in maniera adeguata in un ambiente fresco e buio.
Usi: cicatrici, pelle infiammata, scottature solari, guarigione delle ferite, antiossidante, nelle soluzioni per il viso e nella maggior parte delle miscele per la cura della pelle di tutto il corpo.
Olio di baobab
L'olio di baobab si assorbe rapidamente e non lascia l'effetto unto sulla pelle. Questo prodotto è ricco di acidi grassi, vitamine A, D, E e altri antiossidanti. Ha un colore giallo dorato e possiede un leggerissimo aroma di nocciola. L'olio di baobab ha un'elevata percentuale di acidi grassi saturi, il che lo rende un buon olio da usare per prolungare la scadenza dei preparati fatti in casa. L'olio di baobab puro è piuttosto denso, per cui ha una consistenza piena e corposa.
Durata: circa 2 anni se conservato in un ambiente fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole.
Usi: pelle irritata e infiammata, scottature solari, idratante per capelli, olio per massaggi, olio portante in cui diluire gli oli essenziali, nelle creme o nei balsami fai-da-te.
Olio di tamanu
L'olio di tamanu è ricco di acidi grassi, in particolare di acido oleico. Ciò lo rende ideale per favorire una naturale riparazione della pelle danneggiata. Inoltre, nell'olio di tamanu c'è l'acido calofillico, un acido grasso unico caratteristico del tamanu. L'olio è molto versatile e lo si può usare per curare diversi disturbi della cute e per realizzare molti trattamenti fai-da-te. L'olio di tamanu penetra facilmente la pelle e, in genere, non è irritante.
Durata: circa 2 anni (o poco meno). Conservare in un ambiente fresco, asciutto e allo scuro.
Usi: eczema, psoriasi, cute secca, pelle infiammata, ustioni, ferite e altri disturbi della pelle.
Gli oli vettori elencati qui sopra sono tutti eccellenti idratanti e sono ricchissimi di sostanze nutritive. Prima di acquistare un olio portante, assicurarsi di scegliere un prodotto di qualità, ottenuto da spremitura a freddo, puro, non raffinato, e preferibilmente biologico.