A volte, quando si prova un nuovo prodotto per la pelle si assiste dapprima a un peggioramento - come la comparsa di inestetismi simili a brufoli o a lievi eruzioni cutanee - e successivamente si ha un miglioramento. Spesso si finisce per pensare che il prodotto non sia adatto alla propria pelle. Ma è davvero così? Sono davvero nuovi brufoli o si tratta di skin purging?
Quando si inizia a usare un nuovo prodotto, soprattutto se esfoliante, è possibile che si verifichi la comparsa di nuovi brufoli e inestetismi oppure lo spurgo della pelle, o skin purging. Anche se queste manifestazioni cutanee possono sembrare molto simili, non sono la stessa cosa.
Cos'è lo skin purging?
Lo skin purging, o spurgo della pelle, è una reazione cutanea simile ai foruncoli che potrebbe verificarsi quando si cominciano a usare nuovi prodotti per la cura della pelle, nello specifico quelli per l'esfoliazione.
Non tutti i prodotti causano lo spurgo della pelle. Lo skin purging viene solitamente provocato dai retinoidi, dagli idrossiacidi (AHA e BHA), dalle creme anti-età e da altri prodotti per la cura dell'acne o che accelerano l'esfoliazione della cute.
Ciò accade perché la pelle ha bisogno di tempo per adattarsi ai nuovi prodotti e dare i risultati attesi. Tali prodotti aumentano il tasso di turnover cellulare, e ciò causa una più rapida formazione di brufoli. Pertanto, se si hanno i pori ostruiti, questi potrebbero maturare in brufoli, e se si hanno piccoli brufoli o acne, questi si trasformeranno in brufoli più grandi. In poche parole, i prodotti fanno emergere i comedoni nascosti e ne favoriscono la guarigione.
Si potrebbe pensare che la pelle stia reagendo negativamente al prodotto, ma se si tratta di spurgo non è così. Per quanto riguarda invece le eruzioni cutanee e la comparsa di nuovi brufoli, questi si verificano quando la pelle è sensibile agli ingredienti, con conseguente irritazione cutanea o allergia e ostruzione dei pori.
Se la pelle sta spurgando, è importante continuare a usare il prodotto per qualche altra settimana. Se si sviluppa un'eruzione cutanea, interrompere l'uso del prodotto.
Ora, la domanda è: come si fa a sapere se la pelle sta spurgando o se invece si tratta di nuovi inestetismi? Diamo un'occhiata alle differenze.
Skin purging o nuovi brufoli ed eruzioni cutanee?
Quando si inizia a usare un prodotto che accelera il tasso di turnover cellulare, l'intero ciclo di rigenerazione cellulare della pelle viene accelerato. Questo significa che:
1. I microcomedoni si trasformeranno in punti neri, punti bianchi o cisti.
2. I brufoli già esistenti si infiammeranno.
3. Le imperfezioni diventeranno più evidenti.
4. Anche i microcomedoni che prima erano invisibili emergeranno in superficie.
In sostanza, questi problemi di pelle non sono nuovi, erano già presenti prima di iniziare a utilizzare il prodotto. Una volta che il prodotto comincia effettivamente a funzionare, la gravità dei problemi si riduce e la pelle inizia a migliorare.
Se invece la pelle non sta spurgando lo scenario sarà diverso. In quest'altro caso compariranno nuovi brufoli e/o eruzioni cutanee:
1. Compariranno nuovi pori ostruiti.
2. L'irritazione cutanea si intensificherà.
3. Ci saranno nuove imperfezioni in nuove aree della pelle.
4. Si potrà soffrire di prurito, fastidi o nuove eruzioni cutanee.
In sostanza, se non si tratta di spurgo della pelle, ci sarà la comparsa di nuovi brufoli e/o di eruzioni cutanee, nuove imperfezioni e problemi della pelle. E con ogni probabilità la pelle non riuscirà mai ad abituarsi al prodotto.
La maggior parte delle volte, il nuovo prodotto provoca ulteriori danni. Quindi, è meglio smettere di usarlo e, possibilmente, rivolgersi al proprio dermatologo.
Diamo ora un'occhiata ai prodotti che portano allo skin purging.
Quali prodotti usare per lo skin purging?
Non tutti i prodotti provocano lo skin purging. I prodotti che aumentano il tasso di turnover cellulare della cute portano allo spurgo della pelle, in particolare quelli contenenti i seguenti principi attivi:
- Retinoidi (tra cui adapalene, isotretinoina, retinil palmitato, retinolo, tazarotene, tretinoina)
- Idrossiacidi (tra cui gli acidi glicolico, gluconolattone, lattico, lattobionico, malico, mandelico, e gli acidi della frutta)
- Esfolianti (come il peeling enzimatico)
- Perossido di benzoile
- Peeling chimici e altre procedure come la microdermoabrasione e il laser (ingredienti utilizzati durante queste procedure)
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Tutti i prodotti che non contengono questi principi attivi non causano lo skin purging.
Inoltre, come è possibile vedere dall'elenco degli ingredienti, anche prodotti completamente naturali possono causare lo spurgo della pelle. Basta pensare all'aceto di sidro di mele, che contiene acido malico e che è molto apprezzato e usato nell'ambito cosmetico.
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Anche l'area in cui avviene lo spurgo o la comparsa degli inestetismi è un fattore essenziale che deve essere considerato per capire se si tratta effettivamente di skin purging.
Dove compaiono i brufoli se si tratta di skin purging?
Se la pelle sta spurgando:
- Solo i comedoni pre-esistenti emergono.
- I brufoli compaiono solo nelle aree in cui si verificano di solito.
Per esempio, se la comparsa dei brufoli e dei pori ostruiti ha sempre interessato l'area delle guance, lo spurgo della pelle causerà l'infiammazione solo in queste zone. In caso contrario, il prodotto irrita la pelle e porta alla formazione di nuovi brufoli e irritazioni in qualsiasi area del viso, peggiorando altresì i problemi cutanei già esistenti.
Lo spurgo della pelle dura per un determinato periodo di tempo, oltre il quale non continuerà. Ciò dipende da alcuni fattori.
Quanto dura lo skin purging?
Questo dipende dal proprio ciclo di rinnovamento cellulare. Le cellule della pelle si sostituiscono costantemente. Una volta che si esfoliano le cellule morte della pelle dallo strato superficiale, le nuove cellule le sostituiscono. Per gli adulti, questo processo di rinnovamento cellulare richiede circa un mese. Tuttavia, con l'età, rallenta. Quindi, lo skin purging dovrebbe durare dalle 4 alle 6 settimane.
Se la pelle non migliora dopo 6-8 settimane, non si tratta di skin purging ma di una reazione ai nuovi prodotti.
Anche se non si può fare molto durante il processo di skin purging, è sicuramente possibile prendere provvedimenti per ridurne l'intensità.
Come attenuare lo skin purging
La pelle è molto vulnerabile durante il processo di spurgo. Quindi, bisogna innanzitutto essere pazienti e prendersi cura della cute. Ecco alcuni consigli:
- Non toccare e non schiacciare i brufoli.
- Evitare l'uso di scrub e detergenti che contengono sostanze chimiche aggressive. Questi possono aggravare il problema.
- Quando si usa un prodotto per la cura e l'esfoliazione della pelle, come quelli con i principi attivi indicati precedentemente, è bene procedere gradualmente. Ciò contribuirà a ridurre al minimo l'effetto dello skin purging. Utilizzare una piccola quantità di prodotto o usarlo meno frequentemente. È possibile aumentare la frequenza in seguito, una volta che la pelle si abitua al nuovo prodotto.
- Evitare di esporre la pelle a raggi solari durante lo spurgo. Usare sempre la protezione solare.
In conclusione, non c'è nulla di cui preoccuparsi per lo skin purging. Tutto quello che bisogna fare è proteggere la pelle e prendersene cura durante il processo dello spurgo. I risultati arriveranno entro due mesi dall'inizio dell'uso del nuovo prodotto esfoliante.