Scegliere il punto perfetto dove fare un tatuaggio è altrettanto importante che scegliere il disegno con cui si verrà decorati. Bisogna infatti capire se la parte del corpo da tatuare è quella davvero giusta per sé e per il proprio stile di vita.
Grande o piccolo?
Innanzitutto, molto dipende dalla grandezza del tatuaggio che si sceglie di fare. Una domanda da porsi prima di tatuarsi è: voglio farmi il tatuaggio in un punto del corpo che si veda o che resti nascosto? Ci sono infatti zone che sembrano fatte a posta per accogliere piccoli tattoo, come il collo, la parte dietro le orecchie, le nocche delle mani, il polso. In questo caso, soprattutto se si è optato per una lettera, una parola, o un piccolo disegno, queste parti si dimostrano davvero perfette per incorniciarlo. Si tratterà in genere di un bianco e nero, perché nel piccolo i troppi colori rischierebbero di creare solo una macchia confusa. Se invece si ha voglia di diventare una vera e propria tela vivente e sfoggiare un enorme drago o una fata di grandi dimensioni, allora è il caso di optare per posti come la schiena, il torace, un intero braccio dal bicipite al polso, l'avanbraccio. Questi grandi tatuaggi, in genere colorati, si adattano alla perfezione a trasformare l’aspetto del corpo.
Se si considera poi anche il livello di dolore a cui si andrà incontro durante la seduta, bisogna sapere che alcune parti del corpo sono più sensibili di altre: per esempio, in genere si avvertirà maggiore fastidio in prossimità delle ossa e delle terminazioni nervose (mani, piedi, collo); mentre farsi tatuare in altre parti come braccia e gambe risulta solitamente più sopportabile.
B/n o colorato?
Una volta presa la decisione di farsi un tattoo è necessario capire se lo si vuole in bianco e nero oppure a colori. Il fattore colore infatti può incidere molto sulla posizione del tatuaggio. Come dicevamo prima, i tattoo piccoli sono solitamente in bianco e nero poiché il colore ne andrebbe a "sporcare" il disegno, dando vita a un tatuaggio confuso e poco attraente. Quindi, se si vuole un tatuaggio con tanti colori è bene tenere in considerazione che questo dovrà essere di una certa dimensione, e che quindi non potrà essere fatto su zone piccole come dietro le orecchie o sulle nocche. Il tatuaggio in bianco e nero va bene invece in qualsiasi punto del corpo.
Nascosto o in evidenza?
Il tatuaggio è possibile farlo a ogni età, ma in tanti prendono questa decisione quando sono molto giovani, senza tenere conto del fatto che un teschio in bella vista sul polso può andare bene per un/una 19 enne che suona in una band con gli amici, ma lo è un po' meno per il/la trentenne che undici anni dopo magari finirà per fare l'impiegato/a. È importante quindi che si sappia bene che ruolo debba ricoprire il tatuaggio: essere tenuto sempre in mostra come quello sulle nocche, mostrato quando lo si vuole come un tattoo dietro il collo, o nascosto per la maggior parte del tempo come un disegno sulla schiena o sul torace? Se si ha i capelli lunghi, si può scegliere di tatuarsi dietro al collo o dietro alle orecchie in modo che quando si ha voglia di mostrare il tatuaggio ci si scansa i capelli. Sul collo inoltre il tattoo può essere coperto anche da una sciarpa.
Qual è il posto più sexy per un tattoo?
Il tatuaggio è una vera opera d'arte, una decorazione, che spesso viene usata per mettere in risalto determinate parti del corpo, magari per renderle più attraenti. Ma quali sono le zone del corpo considerate più sexy per farsi un tattoo? Il collo, oppure la parte dietro le orecchie o ancora sul sedere sono zone di indubbia sensualità, ma quando si parla di tattoo, la parte più più sexy, sia per l'uomo sia per la donna, è il piede.
Infine ricordiamo che farsi un tatuaggio è una scelta da non prendere alla leggera: infatti non c’è niente di più triste di una cicatrice che segnala la presenza di un tatuaggio cancellato, magari perché ci si è accorti di averlo fatto nel posto sbagliato o perché quel tattoo è passato di moda. Per tutti coloro che non sono sicuri dove e cosa farsi tatuare si consiglia di provare prima con il tatuaggio removibile o con il trucco permanente, che durano qualche settimana; in questo modo si capirà davvero se quel determinato tattoo è quello giusto per sé.