Monitorare la frequenza cardiaca mentre si cammina è un buon metodo per misurare l'intensità dell'esercizio. Può anche essere utile per capire se è necessario accelerare o rallentare il passo in modo da ricevere i massimi benefici dell'allenamento. Il battito cardiaco durante la camminata dipende da molteplici fattori quali la frequenza cardiaca a riposo e la velocità di esecuzione dell'attività.
Frequenza cardiaca a riposo
La frequenza cardiaca a riposo fa riferimento al numero dei battiti cardiaci al minuto quando non si è in movimento. Per un adulto, in genere, tale valore varia da 60 a 100 battiti per minuto (bpm). Per gli atleti, la frequenza cardiaca a riposo può addirittura partire da 40 bpm, ma tale valore riguarda spesso solo coloro che praticano fitness a livelli elevati. Tuttavia, una frequenza cardiaca a riposo molto bassa o alta può anche essere causata da un problema di salute. Per questo motivo è bene consultare un medico se la propria frequenza cardiaca ha dei valori superiori o inferiori alla norma.
Frequenza cardiaca ideale di allenamento (Target Heart Rate o THR)
La propria frequenza cardiaca ideale di allenamento corrisponde al numero di battiti per minuto a cui si dovrebbe puntare quando si cammina per ricevere i massimi benefici cardiovascolari e/o di perdita di peso. Per determinare questo valore, bisogna innanzitutto sottrarre la propria età a 220. Il risultato dà la frequenza cardiaca massima. La frequenza cardiaca ideale (THR) è situata nel range compreso tra il 60% (o anche il 50%) e l'80-85% della frequenza massima. Per esempio, se si ha 40 anni, la frequenza cardiaca massima è di 180 (ovvero 220 - 40) battiti per minuto. Quando si cammina, si vuole perciò mantenere il proprio range cardiaco tra i 90 bpm e 153 bpm (ovvero 50*180/100 e 85*180/100). Quindi, per avere sempre una frequenza cardiaca normale, controllare il polso regolarmente per assicurarsi di rimanere all'interno di questi due valori.
Intensità dell'esercizio
È possibile utilizzare altri fattori per determinare l'intensità del proprio esercizio, e, di conseguenza, il battito cardiaco normale quando si cammina. L'esercizio fisico moderato/intenso è la cosa migliore per perdere peso, e ciò significa camminare a circa 1,5 o 2 m/s (metro al secondo). Tenendo questo passo, si dovrebbe essere in grado di portare avanti una conversazione, ma non di cantare. Se si riesce a cantare, probabilmente non si sta faticando abbastanza; se invece non si ha più fiato, è quasi sicuro che si è a una frequenza cardiaca troppo elevata, e dunque è necessario rallentare un po'.
Altre considerazioni
Tenere a mente che ognuno è diverso dall'altro, e la frequenza cardiaca normale quando si cammina può essere influenzata da molti fattori tra cui la temperatura corporea, il proprio stato emotivo nonché alcuni tipi di farmaci. Quando si inizia l'allenamento, bisogna mirare innanzitutto a raggiungere il valore più basso della propria frequenza cardiaca ideale, per poi gradualmente aumentare fino al valore più alto. Per arrivare a tale obiettivo possono essere necessari mesi e mesi di allenamento, quindi non c'è bisogno di affrettarsi.