Sapere come calcolare il proprio range cardiaco per fare attività fisica correttamente è fondamentale, soprattutto se si stanno svolgendo esercizi cardio con lo scopo di perdere peso ed eliminare il grasso in eccesso.
Per bruciare calorie è necessario aumentare il proprio range cardiaco a un livello superiore al 60% della frequenza cardiaca massima sopportata dal proprio organismo, e sostenere l'attività per almeno 30 minuti. Spieghiamo subito cos'è il range cardiaco e come fare per calcolarlo. Il range cardiaco serve per misurare lo sforzo sostenuto dal cuore, in modo da stabilire la frequenza del battito cardiaco ottimale. Per calcolare il range cardiaco bisogna sottrarre la propria età a 220, il risultato deve essere quindi diviso per il 60% in modo da ottenere il battito minimo da superare durante l'esercizio per bruciare i grassi.
Per esempio, in un soggetto di 25 anni la frequenza cardiaca minima sarà:
- 220-25 = 195;
- 195x60:100 = 117 battito cardiaco minimo funzionale;
Bisogna però fare attenzione a non oltrepassare la soglia dell'80% (nell'esempio di cui sopra sarà 220-25=195; 195x80:100 = 156 battito cardiaco massimo da non eccedere).
Se durante l'allenamento non si tocca la soglia minima del 60% non ci si stà allenando in modo profiquo, (a eccezione degli anziani per i quali la sola mobilitazione articolare rappresenta già un buon esercizio) e soprattutto bisogna oltrepassarla per cominciare a bruciare i grassi in eccesso.
Se invece si supera il limite massimo del battito cardiaco, ovvero l'80%, si corre il rischio di sforzare troppo il cuore. Quindi bisogna tenersi tra il 60 e l'80%.
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