La creatina è utile per fornire energia alle cellule, in particolare nei muscoli, concorrendo alla formazione dell'adenosina trifosfato (ATP) necessaria per eseguire sforzi intensi. Coloro che assumono gli integratori di creatina spesso non sono consapevoli del fatto che per la produzione di ATP è innanzitutto necessario che la creatina entri nel muscolo. La creatina che rimane nel sangue è praticamente inutile se non viene assorbita dal tessuto muscolare.
Se quindi un integratore di creatina, come per esempio la creatina monoidrato, viene assunto da solo, una porzione significativa della dose presa finisce per essere escreta, risultando così inutile. Ciò è causato principalmente dai bassi livelli di insulina.
Normalmente, l'insulina segnala ai muscoli di assorbire la creatina. Tuttavia, senza il cibo che porta alla secrezione di insulina l'assorbimento di creatina è minimo. Per questo motivo, molte qualità di integratori di creatina sono spesso arricchite con zuccheri o carboidrati semplici. Ma se si vuole assumere creatina pura, senza l'aggiunta di additivi, tanto meno di zuccheri semplici, esistono altri rimedi naturali per migliorare la captazione di creatina da parte dei muscoli.
Dragoncello russo
Vari programmi di ricerca sul diabete hanno recentemente dimostrato che il dragoncello russo (Artemisia dracunculus) aiuta ad accrescere la sensibilità insulinica. Ciò significa che, anche se non aumenta la secrezione di insulina, i tessuti del corpo rispondono meglio all'ormone. Questo è un aspetto molto importante soprattutto per coloro che soffrono di sindrome metabolica (o insulinoresistenza), che causa una bassa sensibilità all'insulina nonostante nel corpo siano presenti livelli buoni dell'ormone.
Per gli individui sani, il dragoncello russo può rappresentare un ottimo rimedio naturale per favorire l'assorbimento di creatina da parte dei muscoli senza aumentare l'apporto calorico o la secrezione di insulina.
Recenti ricerche condotte su uomini in salute hanno dimostrato che l'assunzione di un grammo di estratto di dragoncello russo con la creatina monoidrato ha portato a un maggior assorbimento di creatina dal sangue presumibilmente nel muscolo. L'effetto è stato paragonabile a quello ottenuto utilizzando 75 grammi di glucosio o 50 grammi di proteine e 47 grammi di carboidrati [1]. Tuttavia, 500 milligrammi di dragoncello russo presi 30 minuti prima dell'integrazione di creatina non influenzano i livelli di creatina nel corpo e la sua captazione. Ciò significa che per avere una buona assimilazione di creatina è necessario assumere 1 grammo al giorno di dragoncello russo subito prima dell'ingestione dell'integratore o insieme a esso [2].
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Zucca amara
La zucca amara (Momordica charantia) è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. Questa pianta può favorire naturalmente l'assorbimento di creatina da parte dei muscoli grazie alla sua capacità di migliorare la sensibilità all'insulina [3].
Alcune ricerche hanno dimostrato che la zucca amara è utile anche per stimolare maggiormente l'utilizzo dei depositi di grasso come energia attraverso la beta-ossidazione [4].
Fieno greco
Il fieno greco (Trigonella foenum-graecum) è un'altra erba utile per aumentare naturalmente la captazione di creatina a livello muscolare. Uno studio ha constatato che coloro che hanno assunto 900 milligrammi di estratto di fieno greco insieme a 3,5 grammi di creatina per 8 settimane e si sono allenati regolarmente facendo esercizi di resistenza hanno migliorato la forza e la composizione corporea in maniera più efficace rispetto a coloro che hanno preso 5 grammi di creatina insieme a 70 grammi di destrosio [5]. Questa strategia alternativa riguardante l'assunzione di creatina può risultare utile per tutti coloro che vogliono evitare di assumere grandi quantità di zuccheri semplici, come appunto il destrosio.
In conclusione, per migliorare la captazione di creatina a livello muscolare è necessario assumerla insieme a carboidrati o zuccheri semplici poiché favoriscono un aumento di insulina. Tuttavia, se non si vuole accrescere l'apporto calorico è possibile utilizzare rimedi naturali ipocalorici come il fieno greco, la zucca amara, e il dragoncello russo che portano a una maggiore sensibilità all'insulina.