Allenarsi quando fa caldo non solo aiuta ad aumentare le proprie capacità di competizione, ma permette anche di prepararsi meglio per i periodi in cui il clima sarà più favorevole.
A dimostrazione di quanto appena detto esiste una ricerca condotta nel 2010 da un atleta olimpionico, Santiago Lorenzo. Per i suoi studi sull’influenza della temperatura sul livello di performance atletica, Santiago si è servito dell'aiuto di alcuni ciclisti professionisti.
I ciclisti coinvolti nella ricerca hanno dovuto eseguire 10 allenamenti a bassa intensità all’interno di una camera climatica nel laboratorio dello Evonuk Environmental Physiology Core, in Oregon. Alcuni degli atleti hanno pedalato a una temperatura di circa 40°C, mentre altri hanno effettuato gli stessi esercizi in condizioni più favorevoli. Fuori dal laboratorio, tutti hanno proseguito con il loro regolare allenamento. Dopo due settimane, le prestazioni del gruppo acclimatato alle temperature più elevate sono aumentate sia in contesti in cui il clima era caldo sia in ambienti più freschi, mentre l’altro gruppo è rimasto agli stessi livelli di prima.
Grazie a questa ricerca è possibile capire quanto sia importante continuare i propri allenamenti anche nelle giornate più calde, ma bisogna fare attenzione perché non si può pretendere di ottenere gli stessi risultati che si hanno in climi favorevoli. Per l’organismo è fisiologicamente impossibile sostenere lo stesso ritmo nelle temperature più alte. Va da sé che con il caldo il ritmo rallenta ed è più difficile da mantenere. Inoltre, tale lentezza si nota sin dall’inizio dell’allenamento. Tutto ciò è normale, anzi, bisogna rallentare e fare meno, l’importante è che comunque ci si allena.
► Organizzarsi per ottenere il meglio nelle giornate calde
Se la propria attività fisica prevede una regolare corsa di circa un’ora al giorno, durante le giornate calde è consigliabile cominciare l’allenamento al mattino presto, intorno alle 6.30, in modo da iniziare la parte intensa dell’esercizio non più tardi delle 7, e finire entro le 7.30. L’alternativa in termini di orario potrebbe essere quella di correre dopo le 19.00. In ogni caso, bisogna evitare di allenarsi sotto il sole, quindi è necessario indossare un cappellino e indumenti traspiranti, possibilmente di colore chiaro in modo che possano riflettere i raggi solari, e scegliere inoltre dei percorsi all’ombra. Purtroppo, con il caldo, il problema più grave è quello di una facile disidratazione. Per porvi rimedio si possono sistemare delle bottigliette d’acqua lungo tutto il percorso della corsa, così ci si può dissetare regolarmente. Si ricorda che comunque bisogna idratarsi costantemente durante tutta la giornata.
► Alcuni consigli utili per la corsa
- Prima di uscire, ricordare a se stessi che gli allenamenti che si sostengono serviranno per acclimatarsi al caldo e aiuteranno a gestire meglio le proprie performance.
- Ricordarsi che l’inizio è sempre difficile ma dopo alcuni giorni diventerà tutto più semplice e naturale perché ci si sarà adattati.
- Se proprio non si riesce a sostenere le corse lunghe in una sola sessione, si può dividerle in due parti correndone una al mattino e l’altra alla sera.
- La corsa può aiutare a prevenire l’insorgenza di mal di testa causati dal caldo. Durante l’allenamento infatti vengono rilasciate endorfine che calmano il dolore e leniscono le infiammazioni.
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