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Il trend delle passerelle milanesi e parigine per la Primavera Estate 2012 non lasciava dubbi in quanto a tagli di capelli per uomo: come per il 2011, predominavano capelli rasati o corti ai lati e più lunghi sopra.
Ma la settimana della moda newyorkese, tenutasi nel settembre scorso, sembrava andare un po' in controtendenza. Sì, anche qui c'era ancora una prevalenza di tagli rasati ai lati e lunghi sopra, ma i capelli lunghi stavano lentamente tornando alla ribalta. E se alle passerelle di Milano, John Galliano è stato il solo a presentare uno stile alquanto bohemien con tanto di modelli dalle folte chiome ribelli, a New York si è avuto un netto aumento di acconciature che ricordano un po’ lo stile hippy, o quello anni ’90 di star maledette come Brandon Lee e Kurt Cobain.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le tendenze relative alle acconciature maschili, facendo un confronto tra le sfilate europee e quelle newyorkesi.
Per la Primavera-Estate 2012, Versace ha proposto un uomo col capello decisamente corto ai lati e lunghetto sopra. Sono tagli anche un po' eccentrici, ma senza esagerare, che a volte ricordano il marchio della stessa maison, vale a dire la medusa. Infatti se da un lato troviamo acconciature dalle chiome "abboccolate" che cadono sulla fronte, dall'altro vediamo sfilare modelli con capelli attorcigliati in modo da sembrare quasi dei serpenti.
Dolce & Gabbana hanno invece adottato uno stile più semplice, senza troppi artifici. Pettinature fresche e giovanili, che fanno un po' fine anni '80 inizi '90.
Le acconciature proposte sulle passerelle di Acne hanno il gusto retro degli anni '50, in cui l'uso abbondante del gel serve a scolpire chiome impeccabili. Un taglio ordinato e perfetto che, ancora una volta, presenta capelli cortissimi lateralmente e più lunghi sopra.
Costume National si affida a pettinature piuttosto sbarazzine, capelli sempre corti ai lati, ma sopra sembrano essere davvero troppo lunghi, o comunque incontrollabili. Insomma, un taglio che non ha bisogno di troppe attenzioni.
Dsquared2: ancora una volta il capello è quasi rasato lateralmente per poi essere lasciato lungo sopra, in maniera ordinata ma non troppo. Riga al lato sì, ma senza obbligare i capelli a seguire scriminature forzate.
Con Ermenegildo Zegna torna l'eleganza anche nell'acconciatura: capello ben pettinato, riga laterale, ma senza esagerare con la perfezione.
Ondulato, ondulato, e ancora ondulato! Questa volta per Kenzo. Si potrebbe definirlo un semiboccolato/ondulato, ed è il taglio che ricorda un po' quelli del primo dopoguerra. L'unica differenza è che negli anni '20 erano le donne a portarlo, il capello ondulato.
Parlavamo di "semiboccolato"? Allora preparative al "boccolone"! Eh, sì, perché Walter Van Beirendonck ha deciso di esagerare alla grande, facendo sfilare modelli che sembrano essersi ispirati a Ace Ventura, nel migliore dei casi, perché nel peggiore possono anche dimenticarsi pettini o spazzole incastrate nelle folte chiome. Il consiglio di Beauty e Relax? non provateci a casa!
Tornando ai tagli riproponibili, Kris Vanassche, fa sfilare modelli con capelli non troppo elaborati, sempre cortissimi ai lati e più lunghi sopra, ma questa volta la fronte viene coperta.
Più o meno sullo stesso stile è Yves Saint Laurent che porta sulle passerelle indossatori con pettinature semplici, e spettinati quanto basta. Anche qui troviamo capelli che scendono sulla fronte, e frangette irregolari dal sapore un po' infantile.
Chiome sulla fronte anche per i ragazzi di Thierry Mugler: capelli unti col gel, e pettinati in avanti, sempre corti lateralmente e lunghi sopra.
Gel è la parola d'ordine anche per Raf Simons che avrà fatto consumare barattoli e barattoli della sostanza appiccicosa pur di raggiungere questi risultati. Una pettinatura caratterizzata da capelli corti ai lati e dietro, e lunghetti sopra ma neanche tanto, insomma non così lunghi da usare tutto quel gel per partire le chiome in quel modo, ottenendo così un taglio alquanto grottesco.
Se il trend per le pettinature sulle passerelle europee è decisamente mirato verso il taglio corto/rasato ai lati e più lungo sopra, lo stesso non si può dire per le sfilate che si sono tenute a New York. Qui, infatti, nonostante ci sia una prevalenza dei capelli corti, si vedono anche folte e lunghe chiome, spesso ribelli, per stili altrettanto ribelli. Chi non può proprio fare a meno dei capelli lunghi è Tommy Hilfiger. Stile hippy? On the road? rocker? Tommy Hilfiger ne ha per tutti i gusti:
Segue Paul Smith che propone indossatori dal look trasandato, sia nel vestire sia nell'aspetto fisico, anche un po' barboni. Insomma, basta con l'uomo curato!
Anche Marc Jacobs sembra preferire l'uomo dai capelli lunghi, ma questa volta sono i capelli di una Barbie: pettinati, lisci, biondi, con la riga al lato. Dunque per Marc Jacobs, capelli lunghi sì ma ben curati, altro che stile da rock star.
Lo stesso dicasi per Simon Spurr. Qui addirittura si può ammirare la perfezione anche nel taglio, caschetti molto femminili e capelli lunghi tirati all'indietro per un look molto vicino all'androgino.
Decisamente diversa è la pettinatura proposta sulle passerelle di Diesel Black Gold, in cui modelli che ricordano l'anti-eroe per eccellenza degli anni '90, Brandon Lee, portano capelli lunghi, ondulati, un po' raccolti dietro le orecchie, e ingellati al punto giusto.
Be', questi sono i trend e le tendenze per le capigliature da uomo 2012. Il capello corto/rasato ai lati e lungo sopra sembra ancora prevalere, ma le folte e lunghe chiome sono in agguato! E voi, quale taglio preferite?