Tradizione e saggezza cinese al nostro servizio quando progettiamo gli ambienti e gli spazi di vita: ecco la chiave del successo del Feng Shui, la disciplina orientale affine alla nostra architettura, per progettare gli spazi, strizzando un occhio anche a psicologia e astrologia. Vento e acqua, questa la traduzione letterale del termine cinese, ovvero la sintesi degli elementi che rendono possibile la vita e la forma dell'ambiente terrestre.
Secondo la filosofia Feng Shui, ogni spazio domestico - conseguentemente alle attività che in esso dovranno svolgersi - ha un suo orientamento propizio, così come un colore che ne potenzia i benefici, contribuendo ad armonizzare l'equilibrio tra gli elementi.
La perfetta casa Feng Shui ha una forma regolare, rettangolare o, ancora meglio, quadrata. Gli spazi interni dovranno poi seguire una logica ben precisa nella progettazione. La collocazione dei mobili costituisce uno dei cardini della filosofia Feng Shui.
Partiamo, per esempio, analizzando gli elementi del relax: letto e divano. Il divano del salotto sarà sistemato in maniera da poter guardare l'entrata della stanza. Chi vi entrerà percepirà così un'immediata sensazione di accoglienza. Deve essere inoltre posizionato con lo schienale appoggiato a una parete, per conferire un senso di protezione agli ospiti che vi si siedono, ma anche a sé stessi, magari quando la sera si vuole guardare un film thriller, tenendo così le spalle ben coperte.
Diversamente dal divano, il letto deve essere invece orientato in maniera da non guardare la porta di ingresso per non recare distrazioni alla propria mente nel momento in cui si cerca di prendere sonno; ciò infonderà una sensazione di maggiore tranquillità e quiete.
È possibile creare un ambiente rilassante non solo in camera da letto o in soggiorno ma anche in cucina. Questo spazio infatti dovrebbe infondere una sensazione di accoglienza e benessere. In tal caso è buona norma che la porta non sia posta alle spalle di chi sta lavorando ai fornelli affinché ci si possa sentire più al sicuro e protetti, magari con la parete dietro di sé e la porta a un lato. In un certo senso, vale lo stesso concetto che abbiamo adottato per il divano. Sempre bene tenere le spalle coperte, ciò garantirà una maggiore serenità al proprio inconscio.
Una curiosità: se non si vuole infrangere l'equilibrio tra gli elementi, il forno non deve essere mai posizionato vicino al frigorifero, così come i fornelli non dovrebbero trovarsi vicino al lavello oppure sotto la finestra. Forse ciò non era ancora contemplato dagli antichi filosofi cinesi, ma questo accorgimento gioverà sicuramente anche alla bolletta della luce.
Infine, completiamo la rosa delle funzioni vitali, con la stanza da bagno. Anche in questo caso la saggezza cinese prescrive un indicazione molto semplice, ma dall'efficacia sicura: mai collocare la porta del bagno in direzione della cucina poiché si andrebbe ad aprire flusso diretto tra questi ambienti, diffondendo i germi della stanza da bagno direttamente nei piatti che si preparano. Una finestra nel bagno è inoltre l'elemento sempre indispensabile per garantire ricambio d'aria e luce.
Feng Shui: consigli per la progettazione o la scelta dell'abitazione
Venendo invece agli elementi strutturali dell'abitazione, il Feng Shui raccomanda di prevedere finestre sufficientemente ampie per lasciar entrare e sfruttare al meglio la luce naturale del sole, in questo modo si favorisce altresì un naturale rilassamento. Le tende dovranno essere di colore chiaro per non ostacolare gli effetti benefici della luce esterna. È infatti molto importante poter godere della luce del sole, soprattutto in inverno, per evitare problemi come il disturbo affettivo stagionale (SAD), spesso dovuto a una carenza di vitamina D, la quale viene prodotta dal nostro corpo proprio in seguito all'esposizione ai raggi solari.
L'uso dei materiali giusti nell'arte del Feng Shui è altresì molto importante: questi dovranno essere il più possibile naturali. Quindi semaforo verde per pietra, metallo e legno. Da evitare invece i materiali sintetici, e soprattutto i mobili scadenti, fatti di legno pressato, e ricchi di agenti inquinanti come la formaldeide, che creano squilibrio e contaminano l'ambiente. I pavimenti e i serramenti in legno permettono inoltre di poter godere di una maggiore continuità estetica intorno a sé.
Lo spazio esterno: chi cura un giardino, cura la propria anima e il benessere psico-fisico
Infine, per chi ha la fortuna di godere di uno spazio aperto all'esterno della casa, il Feng Shui non tralascia consigli neppure per questo ambiente. Orto o giardino che si vogliano realizzare nello spazio verde, dovranno sempre essere ben organizzati. Ordine e pulizia sono infatti le parole chiave della filosofia architettonica-domestica orientale.
Quindi disordine e - in autunno - foglie secche al bando, la vista di queste ultime sembrerebbe peraltro poter deprimere l'umore. Se non si ha la fortuna di uno spazio esterno, non bisogna abbattersi, anche un balcone può farsi bello con le regole del Feng Shui, oppure, in ipotesi proprio estrema, anche un piccolo angolo verde dentro casa potrà nutrire la sete di natura, sempre secondo i dettami cinesi. Senza considerare il fatto che le piante dentro casa apportano molti benefici poiché aiutano a depurare l'aria, contribuendo così a creare locali più armonici e rilassanti. L'importante è ricordarsi che un ambiente verde, non dovrà mai essere trascurato poiché questo alimenterebbe le energie negative.
Anche se tutto ciò non è sostenuto da prove scientifiche, rispetto alla validazione delle ipotesi che sono alla base della disciplina orientale, arredare uno spazio curando gli aspetti estetici, secondo le regole della tradizione Feng Shui, sicuramente aiuterà a creare uno ambiente di vita confortevole, rilassante, ed esteticamente molto gradevole.