Se siete genitori, molto probabilmente, come la maggior parte dei genitori, avrete sperimentato almeno una notte insonne per via del vostro bambino che non voleva dormire.
Potreste essere sorpresi di apprendere che, così come alcuni alimenti stimolano il cervello del vostro piccolo, altri aiutano naturalmente il suo cervello a rilassarsi e a facilitare il sonno. Conoscere i cibi che calmano e tranquillizzano il vostro bambino - e come questi cibi interagiscono con altri - può essere davvero un buon punto di partenza per aiutare il vostro bambino (e voi stessi) a dormire beatamente.
Triptofano
Il triptofano è un aminoacido che viene utilizzato dall'organismo per produrre serotonina, un neurotrasmettitore che suscita sensazioni di sonnolenza comunicando all'organismo di rallentare e rilassarsi. Ci vuole circa un'ora affinché il triptofano raggiunga il cervello del bambino, producendo il suo effetto tranquillizzante.
I cibi che contengono maggiori quantità di triptofano sono: latte, uova, noci, banane, tacchino, pollo, fagioli, pesce e formaggi.
Calcio
Un minerale che aiuta molto a rilassare il sistema nervoso del bambino e che aiuta il sonno è il calcio. Questo è particolarmente presente nei prodotti caseari, nei semi di sesamo, nelle verdure a foglia verde, nelle arance, nelle sardine, e nelle mandorle. Il latte, come possiamo notare, è un elemento ideale per favorire il sonno del vostro piccolo dal momento che contiene sia calcio sia triptofano.
Magnesio
Come il calcio, anche il magnesio è un minerale che aiuta il vostro bambino ad addormentarsi più facilmente, calmando il suo sistema nervoso. Gli alimenti ricchi di magnesio sono i cereali (soprattutto integrali), le noci, le mandorle, il cacao, il germe di grano, il miglio e le verdure a foglia verde.
La combinazione magica
Secondo Lilian Presti, una nutrizionista pediatrica, il vostro bambino ha più probabilità di addormentarsi dopo aver mangiato cibi ad alto contenuto di triptofano combinati con cibi ricchi di carboidrati. I carboidrati inibiscono infatti l'assorbimento di altri aminoacidi, permettendo al bambino di assorbire più triptofano, e facilitando in tal modo il sonno.