Quando ci troviamo ad affrontare situazioni particolarmente stressanti, nel nostro organismo vengono rilasciati i cosiddetti "ormoni dello stress", l'adrenalina e il cortisolo, che preparano il sistema alla naturale reazione di "lotta o fuga".
L'assunzione di vitamine attraverso l'alimentazione e gli integratori naturali contribuisce a combattere gli effetti negativi provocati dallo stress, riportando il giusto equilibrio. Tuttavia, non si dovrebbe mai ricorrere a qualsiasi tipo di integratore senza prima averne parlato con il proprio medico.
Oltre all'assunzione di vitamine, si dovrebbe cercare di ridurre lo stress anche attraverso altri mezzi tra cui l'attività fisica, una corretta alimentazione, la meditazione e lo yoga.
Vediamo quali sono le vitamine indicate per ridurre lo stress:
► Vitamina B2 - Riboflavina
La riboflavina o vitamina B2 o anche vitamina G agisce sulle reazioni fisiche causate dallo stress, minimizzando fastidi quali mal di testa e depressione. Piccole quantità di vitamina B2 sono praticamente presenti in ogni tipo di tessuto vegetale e animale. È comunque possibile trovare la riboflavina soprattutto in uova, verdure a foglia verde, latte, yogurt, formaggi, cereali, noci, legumi, soia, funghi, broccoli, asparagi, avocado, frutta, e nei cibi di origine animale in fegato, cuore e rene.
► Vitamina B3 - Niacina
La niacina o vitamina B3, meglio conosciuta come vitamina PP, aumenta la produzione di serotonina, il cosiddetto "ormone del buonumore" ovvero il neurotrasmettitore che regola l'umore. Inoltre, la niacina è coinvolta nel bilanciamento della produzione di cortisolo, conosciuto anche come "ormone dello stress".
Gli alimenti ricchi di proteine come carne, pesce, uova e formaggi contengono notevoli quantità di vitamina B3.
► Vitamina B5 - Acido pantotenico
La vitamina B5 o acido pantotenico, altrimenti noto come vitamina W, è importante per il corretto funzionamento delle ghiandole surrenali. Tali ghiandole sintetizzano e controllano i livelli di cortisolo e adrenalina, i due ormoni la cui produzione aumenta in situazioni di stress. Inoltre, secondo il National Center for Health and Wellness, l'acido pantotenico sintetizza l'acetilcolina nel cervello. Questo neurotrasmettitore può intervenire per regolare i livelli di attenzione, migliorando la concentrazione e riducendo le sensazioni di sopraffazione.
Le fonti alimentari con maggiore apporto di vitamina B5 sono: lievito di birra, legumi, soia, uova, noci, patate, formaggio, cereali integrali, crusca di frumento, banane, avocado, pappa reale, semi di sesamo, e negli alimenti di origine animale soprattutto in fegato e fagatelli di manzo e pollo.
► Vitamina B9 - Acido folico
Secondo il National Center for Health and Wellness, la vitamina B9, chiamata anche acido folico o vitamina M, è in grado di contrastare gli effetti dell'omocisteina. Questo aminoacido può causare disturbi a livello psichico e influenzare la percezione di eventi stressanti.
Per quanto riguarda l'assunzione della vitamina B9 tramite gli alimenti, bisogna sottolineare che nei cibi esistono degli inibitori e altri fattori poco conosciuti che diminuiscono il suo assorbimento. A ogni modo, gli alimenti che contengono maggiori quantità di folati sono: frattaglie, latte, uova, legumi, spinaci, asparagi, lattuga, broccoli, pomodori, arance.
► Vitamina B12 - Cobalamina
La vitamina B12 è necessaria per la buona salute e il funzionamento del sistema nervoso. Il National Institutes of Health ha confermato che un'insufficienza di questa vitamina può provocare ansia, irritabilità, confusione e stress.
Gli alimenti maggiormente ricchi di cobalamina sono carne, latticini e uova.
► Vitamina D
Il corpo umano produce vitamina D quando esposto al sole, ma è altresì possibile trovare questa vitamina in alcuni cibi come tuorlo d'uovo, salmone, aringhe, sardine, latte, frattaglie, semi germogliati e semi di girasole. La vitamina D può aiutare a prevenire lo stress dovuto a disturbo affettivo stagionale (SAD) e depressione, contribuendo a stabilizzare i livelli di serotonina.
► Vitamine C ed E
Le vitamine antiossidanti C ed E proteggono il corpo dai danni causati dai radicali liberi. Quando si verificano elevati livelli di stress, c'è una maggiore produzione e accumulo di radicali liberi. Assumere vitamine C ed E può quindi contribuire a combattere i danni dei radicali liberi e a rafforzare il sistema immunitario, che è spesso compromesso durante i periodi di stress. Frutti di bosco, prezzemolo, cavoletti di Bruxelles, pomodori, broccoli, melone, agrumi, litchi e papaia sono ottime fonti di vitamina C. Gli alimenti ricchi di vitamina E sono invece nocciole, mandorle, oli vegetali, arachidi, maionese, germe di grano e tuorli d'uovo.
Dato che il nostro organismo non è in grado di immagazzinare gran parte delle vitamine, è necessario assumere quotidianamente queste vitamine tramite l'alimentazione e/o gli integratori. Prima di ricorrere a qualsiasi tipo di integratore si ricorda di rivolgersi al proprio medico.
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