La riflessologia plantare racchiude tutta una serie di benefici ottenuti essenzialmente tramite massaggio ai piedi. Seguendo e stimolando i punti giusti della mappa plantare si può riuscire a prevenire e curare molti disturbi che interessano diversi organi e parti del corpo.
L'origine della guarigione da molti malesseri risiede anche nei piedi. La pratica di ottenere benefici sintomatologici tramite il massaggio di precise zone del piede consiste nell'eseguire una particolare digitopressione con i pollici sulla pianta podale, per riportare in equilibrio l'energia fisica che si riflette di conseguenza sul benessere generale. Infatti, le piante dei piedi sono ricche di fitte terminazioni nervose collegate alle varie regioni del corpo e ai suoi organi. Tali terminazioni, stimolate dalla pressione di un massaggio sapientemente eseguito, inviano messaggi al sistema nervoso centrale, amplificando le sensazioni benefiche e riducendo dolori, disturbi e malesseri.
In Occidente, la riflessologia plantare è stata accettata dalla medicina tradizionale solo di recente, perché si è dimostrato che la pianta del piede offre una sorta di mappa di punti riflessi collegati ad altrettanti precisi punti dell'organismo, organi e distretti corporei specifici. Questa connessione interna fa si che, eseguendo un massaggio dei piedi, si possano ottenere un allentamento delle tensioni muscolari, un riequilibrio energetico e una riduzione della sensazione di stress. Dalla pianta dei piedi è altresì possibile avere informazioni circa problemi, dolori o malori di organi interni, che non sono altrimenti riscontrabili se non con particolari tipi di esami diagnostici della medicina tradizionale.
La riflessologia plantare annovera un gran numero di punti riflessi che corrispondono a determinate parti del corpo: i punti riflessi localizzati sulle dita dei piedi, per esempio, si collegano ad altrettante parti della testa, più precisamente all'orecchio esterno e medio, agli occhi e al cervello; così come la parte più larga e centrale della pianta collega i vari punti con gli organi toracici ed addominali; mentre il tallone è connesso agli organi genitali, e la caviglia al bacino. Ogni piede è il riflesso della metà del corpo corrispondente, inclusi gli organi interni di quella porzione.
Per ottenere benefici concreti dalla riflessologia è bene affidarsi agli esperti. Essendo una pratica che richiede una specifica abilità, oltre alla piena conoscenza dei punti da sottoporre al massaggio e da stimolare, la riflessologia plantare va eseguita da specialisti del settore, che abbiano quindi frequentato e superato la scuola di riflessologia.
Tuttavia, è consigliabile, anche a chi non ha conoscenze specifiche del ramo, di dedicare grande cura ai piedi e di effettuare un massaggio generale alle piante per almeno 15 minuti al giorno affinché, pur non potendo stimolare i punti riflessi e ottenere dei risultati mirati, si possa comunque avere un beneficio volto al miglioramento del benessere psico-fisico generale.
È necessario eseguire il massaggio rispettando poche semplici regole al fine di ottenere buoni risultati, tenendo presente che durante l'auto-massaggio plantare fatto da una persona inesperta è importante mantenere la schiena dritta da seduti, portare il piede sulla gamba controlaterale e massaggiare tutta la pianta. Si parte dalle dita, prese una per una, e si esegue una ditigopressione circolare con i pollici. Il massaggio deve procedere dalle dita del piede alla pianta, fino al tallone, includendo anche la caviglia. Pur non sapendo quali punti riflessi si vanno a stimolare in quanto profani della materia, un massaggio quotidiano alle piante dei piedi eseguito in questo modo apporta comunque un benessere generale, riattivando la circolazione periferica e migliorando il tono muscolare.
Se la digitopressione viene effettuata da mani esperte si può ottenere una vera e propria guarigione, o almeno un'attenuazione, di particolari disturbi di salute. Essa per esempio si rivela estremamente utile per accelerare la guarigione delle ulcere podali conseguenti al diabete, poiché da un lato ravviva la microcircolazione periferica locale, dall'altro va a stimolare i punti collegati al pancreas, il cui deficit può essere la causa d'origine del diabete. Analogamente, la riflessologia plantare si rivela utile nei pazienti malati di tumore perché, usata come terapia aggiuntiva e coadiuvante alla medica tradizionale, aiuta a ridurre il senso di nausea e stanchezza a seguito della chemioterapia e della radioterapia, così come a migliorare lo stato d'ansia e il dolore. Oltre a ciò, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Korean Academy of Nursing, la riflessologia risulta un valido trattamento per alleviare il senso di stanchezza e di dolore nonché per favorire il sonno.
Il mondo del massaggio plantare include tutta una lunga serie di benefici non solo generalizzati e aspecifici, ma anche e soprattutto legati a malattie particolarmente invalidanti e a condizioni di salute precarie, per questo la riflessologia è molto utile come forma di prevenzione e come terapia aggiuntiva.