I vasi sanguigni, ovvero le arterie, le vene e i capillari, hanno il compito di trasportare il sangue in tutto il corpo. Maggiore è la dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione) più sangue fluisce attraverso l'organismo, aumentando l'ossigenazione e l'apporto di nutrienti, e portando anche a un abbassamento della pressione arteriosa. È possibile favorire il rilassamento dei vasi sanguigni mangiando alcuni alimenti vasodilatatori e/o assumendo diversi rimedi naturali. Vediamo quali sono.
Alimenti e integratori contenenti L-arginina
L'arginina è un amminoacido di cui il corpo umano si serve per sintetizzare l'ossido nitrico (NO), il quale agisce come vasodilatatore. Ma l'effetto della L-arginina sulla vasodilatazione non è così semplice. Uno studio recente durato circa 4,7 anni e condotto su 2284 adulti ha constatato che la L-arginina proveniente dagli alimenti di origine vegetale è legata a un miglioramento della pressione sanguigna e a una riduzione del rischio di malattie cardiache; mentre la L-arginina derivante da fonti alimentari di origine animale sembra aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e di pressione alta [1].
L'arginina si trova nella maggior parte dei cibi ricchi di proteine. Nello specifico, le fonti vegetali migliori di L-arginina sono:
- Legumi, compresi la soia, i germogli di soia, il tofu e gli altri prodotti derivanti dalla soia;
- Grano saraceno;
- Frutta a guscio, soprattutto mandorle e noci;
- Semi oleosi, in particolare semi di zucca, semi di sesamo, e semi di chia;
- Cucurbitacee, come la zucca, la zucchina, il melone, il cocomero, e il cetriolo.
Tra questi alimenti, l'anguria e il melone sono anche una buona fonte di citrullina, un precursore dell'arginina, dalla quale, come già detto, l'organismo può ricavare l'ossido nitrico che agisce come rilassante dei vasi sanguigni.
Se non si riesce a mangiare un quantitativo desiderato di alimenti ricchi di arginina, si può provare a favorire la vasodilatazione con gli integratori alimentari di questo amminoacido. In quest'ultimo caso però bisogna parlarne prima con il proprio medico.
Alimenti contenenti nitrati
I nitrati contenuti naturalmente nei vegetali possono essere convertiti dal corpo in ossido nitrico, che, come sappiamo, è un vasodilatatore. Una ricerca ha constatato che la frutta e la verdura contenenti nitrati promuovono il rilassamento vascolare e contrastano l'aggregazione piastrinica, svolgendo un effetto benefico non solo sulla vasodilatazione ma anche sulla salute cardiocircolatoria [2].
Le fonti vegetali più ricche di nitrati sono: lattuga, spinaci, rucola, sedano, barbabietole, cavolo cinese, ravanello, rapa. Tra questi cibi, il sedano è anche una buona fonte di 3-n-butilftalide, che, secondo alcuni studi, può favorire la vasodilatazione aumentando la produzione di ossido nitrico [3].
Cibi ricchi di flavonoidi
I flavonoidi sono composti polifenolici presenti naturalmente nelle piante. I benefici per l'organismo umano apportati dai flavonoidi sono legati soprattutto alla loro azione antiossiante e antinfiammaroria. Secondo alcuni studi, i flavonoidi possono anche favorire la dilatazione dei vasi sanguigni. Una ricerca ha concluso che i flavonoidi presenti nel tè hanno effetti vasodilatatori, in quanto stimolano la sintesi di ossido nitrico. Per lo stesso motivo, anche il cacao puro e il cioccolato fondente almeno al 75% possono portare a un rilassamento dei vasi sanguigni [4, 5]. Il rilascio di ossido nitrico può essere facilitato anche dai polifenoli presenti nel vino rosso [6].
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Aglio
I polisolfuri presenti nell'aglio vengono convertiti in solfuro di idrogeno; tale sostanza favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni e l'abbassamento della pressione arteriosa [7]. I benefici dell'aglio sono davvero molti, tanto da venire considerato un antibiotico naturale, per cui si consiglia di introdurlo regolarmente nella propria dieta, anche solo come condimento. Se non si riesce proprio a mangiare l'aglio, si potrebbe ricorrere agli integratori dietetici di questa pianta.
Zenzero
L'estratto di zenzero ha effetti vasodilatatori ed è utile per diminuire la pressione sanguigna [8]. Anche lo zenzero, come l'aglio, può essere usato con regolarità all'interno delle proprie ricette culinarie. Lo zenzero è disponibile sotto forma di radice (da grattugiare) oppure in polvere, ma anche come integratore alimentare.
Detto ciò, se da un un lato alcune sostanze che troviamo comunemente nei vegetali, come la L-arginina e i flavonoidi, possono favorire il rilassamento dei vasi sanguigni, dall'altro non è detto che gli integratori di tali sostanze possano produrre gli stessi effetti, e in ogni caso non garantiscono i medesimi benefici di una dieta equilibrata. Inoltre, i supplementi dietetici possono interagire più facilmente con alcuni farmaci, per cui ricordiamo che prima di ricorrere a qualsiasi tipo di integratore bisogna sempre parlarne con il proprio medico.