Il giradito, detto anche patereccio, è un'infezione che colpisce soprattutto gli individui affetti da onicofagia, vale a dire coloro che hanno la fastidiosa abitudine di rosicchiarsi unghie e pellicine delle dita. Due batteri, lo stafilococco e lo streptococco, sono i principali responsabili che causano questa infezione, la quale interessa le dita delle mani e, in alcuni casi, anche quelle dei piedi. Vediamo dunque come trattare il giradito con i rimedi naturali.
Il contatto tra la saliva e le zone ferite può peggiorare il disturbo, che presenta tra i sintomi più sgradevoli il gonfiore e il pus. Normalmente il problema rientra da solo nel giro di pochi giorni; tuttavia, se trascurato, può provocare l'estensione dell'infezione agli strati sottocutanei della pelle. Ecco perché è consigliabile non ignorare il giradito.
Esistono vari rimedi naturali efficaci a cui si può ricorrere per curare il patereccio. Una prima soluzione è immergere il dito ferito in una scodellina di acqua calda e sale, che aiuta a mantenere pulita la zona infetta. Questo trattamento, ripetuto per tre volte al giorno, contribuisce a ridurre gradualmente il gonfiore. Il dito va tenuto a mollo almeno per venti minuti ogni volta che si ricorre a questo rimedio.
Un altro rimedio della nonna efficace può essere ricavato utilizzando le gocce di olio essenziale di tea tree (Melaleuca alternifolia): diluire poche gocce di olio essenziale dell'albero del tè in circa 30 ml, o in un cucchiaio, di olio vettore (per esempio un olio vegetale come quello d’oliva o di jojoba, oppure di mandorle dolci, o altri). Ricoprire l'area affetta dal giradito con la miscela di oli, e avvolgerla con della pellicola trasparente da cucina. In tal modo, l'unguento esercita un'intensa protezione antimicotica e cicatrizzante. Tenere la pellicola per almeno 30 minuti. Rimossa la pellicola, il dito va poi fasciato con una garza che lasci traspirare la cute, proteggendola al tempo stesso dai batteri.
Oltre ai rimedi naturali appena descritti, si possono adottare alcuni accorgimenti da non sottovalutare per fare un po' di prevenzione. Innanzitutto bisognerebbe smettere di rosicchiarsi le dita. Quando si è colpiti dall'infezione, occorre ricordare che i batteri potrebbero propagarsi e diffondersi anche indirettamente. Perciò per cucinare, pulire la casa, o anche semplicemente fare giardinaggio è bene usare dei guanti, mentre per asciugarsi bisogna utilizzare sempre degli asciugamani personali, che vanno cambiati spesso.
Se, malgrado tali trattamenti, il giradito si protrae per oltre una settimana senza migliorare, allora è opportuno consultare il proprio medico, che potrà valutare nello specifico le cause del disturbo. Una volta individuato il tipo di germi responsabili dell'infezione, lo specialista prescriverà generalmente un antibiotico topico.
Nei casi più gravi, solitamente lasciati senza alcuna cura per settimane, il patereccio potrebbe richiedere un intervento più invasivo attraverso una mini-operazione chirurgica. Si tratta comunque di un intervento veloce ed eseguito in anestesia locale, assolutamente indolore, attraverso il quale il chirurgo incide una piccola porzione di cute per favorire l'uscita del pus e accelerare la guarigione del giradito.