A oggi, non esistono prove scientifiche che l'acqua alcalina ionizzata sia capace di apportare maggiori benefici alla salute umana rispetto alla normale acqua potabile o comunque depurata. Non vi è alcuna evidenza empirica a sostegno delle rivendicazioni fatte dalle case produttrici di ionizzatori di acqua come l'aumento di antiossidanti e il miglioramento del pH dell'organismo. L'acqua ionizzata infatti non può essere in grado di alterare il pH del corpo per via della naturale omeostasi acido-base dell'organismo umano.
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Che cos'è l'acqua ionizzata?
Quasi tutte le acque presenti in natura acquisiscono ioni come calcio e bicarbonato nel momento in cui vengono a contatto con rocce e sedimenti. Anche l'acqua piovana più pura contiene al suo interno alcuni ioni di idrogeno e di bicarbonato che si formano per via del biossido di carbonio presente nell'atmosfera. In breve, possiamo dire che tali elementi chimici presenti nell'acqua conferiscono a essa un pH più o meno acido oppure basico.
Gli ionizzatori dovrebbero apportare delle migliorie all'acqua andando ad aumentarne il pH, rendendolo quindi più alcalino e meno acido. Brevemente, andiamo a coprire alcune nozioni scientifiche al riguardo. La scala del pH va da 0 a 14. Il pH neutro equivale pressappoco a 7. Sotto 7 il pH risulta acido, mentre sopra 7 il pH è considerato alcalino. Tutte le soluzioni acquose contengono alcune molecole di acqua dissociate in forma di ioni positivi di idrogeno (H+) e ioni idrossido (OH-). Se nell'acqua c'è una maggiore concentrazione di ioni H- rispetto a quelli positivi H+, l'acqua risulta più alcalina; se invece è maggiore la presenza di H+, l'acqua diventa più acida. L'acqua pura, che contiene uguali livelli di entrambi gli ioni, viene considerata neutra. Per elettrolizzare o ionizzare l'acqua è necessario quindi aggiungere alcune sostanze chimiche di qualche tipo all'interno dell'acqua pura o neutra.
Poiché l'acqua alcalina contiene un eccesso di ioni OH-, essa dovrà per forza contenere anche qualche altro tipo di ione positivo oltre ad H+ per compensare le cariche opposte. Questo ione positivo supplementare è quasi sempre uno ione metallico come sodio, calcio o magnesio. Analogamente, un'acqua acida deve sempre contenere ioni negativi oltre a OH-; il più comune di questi è il bicarbonato HCO3-. Ciò significa che le acque il cui pH differisce da 7 non sono mai "pure" dal punto di vista chimico. L'acqua pura o depurata viene dunque arricchita di sostanze che vanno a renderla più alcalina oppure più acida in base alle necessità. Se si va quindi ad alcalinizzare l'acqua, questa risulterà più pesante da bere rispetto a un'acqua pura o depurata con pH neutro, ovvero 7, perché viene appesantita dall'aggiunta di elementi basici. Ciò significa che bisogna fare una scelta tra l'acqua pura, con pH neutro, oppure l'acqua alcalina con un pH superiore ma sicuramente non pura, e quindi probabilmente meno pulita e più pesante.
La maggior parte dell'acqua adatta per essere bevuta, dato che è "pura", non è quindi sufficientemente conduttiva per subire significativi processi di elettrolisi. Detto ciò, anche se l'acqua contenente ioni metallici quali sodio e magnesio può essere resa leggermente alcalina mediante l'elettrolisi, una volta ingerita e raggiunto il fluido gastrico altamente acido nello stomaco la sua alcalinità viene persa. Inoltre, ogni ione negativo in più che si beve andrebbe a legarsi immediatamente con altri ioni positivi, e anche se rimanessero isolati, gli ioni negativi non agirebbero mai come antiossidanti per il corpo. Il nostro organismo infatti si serve di antiossidanti come la vitamina E, il beta-carotene, la vitamina C e altri nutrienti per combattere i radicali liberi.
Se quindi vi state chiedendo se sia bene acquistare uno ionizzatore per rendere migliore l'acqua della vostra casa, alla luce di quanto detto sarebbe meglio optare semplicemente per un depuratore. Alcuni ionizzatori depurano anche l'acqua, ma il loro costo è eccessivo. Quindi, se la propria acqua potabile non è soddisfacente, sarebbe bene farla innanzitutto analizzare e poi, se necessario, optare per l'acquisto di un buon depuratore.
Di seguito, elenchiamo le risorse che spiegano nel dettaglio perché l'acqua alcalina ionizzata non è più efficace di una normale acqua potabile (che secondo il D.Lgs n.31 del 2001 deve avere un pH compreso tra 6,5 e 9,5) oppure depurata nel migliorare la salute delle persone. Se si hanno dei valori più bassi oppure più alti significa che l'acqua è inquinata da basi forti oppure da acidi. Inoltre, se i valori del pH risultano essere superiori a 11 oppure inferiori a 4 sono pericolosi per la salute umana.
Risorse web:
Pubblicazioni:
The Crystal Truth about Ionized Water. Pubblicato su Health Watch, il 1 aprile 2005.
Antioxidant effects of reduced water produced by electrolysis of sodium chloride solutions. Pubblicato sul Journal of Applied Electrochemistry, il 21 agosto 2001.
The antioxidant myth: a medical fairy tale. Pubblicato sul New Scientist il 5 agosto 2006, (numero 2563; passaggi 40-43).
Studies on the Properties and Real Existence of Aqueous Solution Systems that are Assumed to have Antioxidant Activities by the Action of "Active Hydrogen". Pullicato sul Journal of Health Science, il 1 gennaio 2004, (Vol 50, N5: passaggi 456-465).
'Ionized' and Alkaline Water. Pubblicato su Water Pseudoscience and Quackery. AquaScams, il 11 maggio 2009.