Nella bocca prosperano milioni di batteri di circa 700 specie diverse. Tra questi ne sono stati identificati meno della metà, il che rende difficile sapere esattamente come combattere i cattivi odori da essi prodotti. Oltre a spazzolare i denti almeno due volte al giorno e passare il filo interdentale una volta al dì, qui sotto vogliamo illustrare 6 rimedi naturali efficaci per l'igiene orale e per eliminare l'alito pesante:
1. Pulire la lingua
Sulla superficie ruvida della lingua si depositano cellule morte, residui di cibo, batteri e gli scarti della digestione batterica, tutti fattori che possono causare l'alito cattivo. Dopo aver lavato i denti, si può quindi spazzolare anche la lingua utilizzando lo stesso spazzolino. Se si vuole una maggiore pulizia, aggiungere un pizzico di bicarbonato.
2. Idratazione
Perché al mattino, quando ci si sveglia, l'alito puzza? Quando si dorme, si produce meno saliva di quando si è svegli e si fanno attività come mangiare, bere, e parlare, tutte funzioni che stimolano la salivazione. Questa sostanza è un naturale antibatterico e contiene ossigeno, che a sua colta contrasta la proliferazione di germi.
Purtroppo, la sensazione del fiato pesante che si ha al mattino può accadere anche durante l'arco della giornata perché si sta troppo tempo senza bere o mangiare oppure parlare. La bocca secca può rapidamente causare l'alito cattivo. Quindi, per mantenere una continua salivazione durante il giorno, bisogna innanzitutto rimanere idratati bevendo molta acqua. Si potrebbe anche stimolare la produzione di saliva tenendo in bocca una mentina o un chewing gum, ma queste sono solo soluzioni temporanee.
3. Meglio non fidarsi delle mentine
Credere che una mentina possa risolvere il problema dell'alitosi è come credere che un profumo possa coprire l'odore del corpo. Sì, può essere vero all'inizio, ma poi? È una tecnica che funziona solo per un breve periodo di tempo, dopodiché il cattivo odore tornerà e sarà anche peggiore in alcuni casi. Questo perché la mentina, o la gomma da masticare, non uccide i batteri presenti nella bocca che, al contrario, continuano a riprodursi e a rilasciare le proprie scorie alimentati anche per via del consumo di caramelle. Se poi queste contengono zuccheri la situazione peggiora ulteriormente.
È inoltre possibile che l'alito cattivo sia provocato da problemi ben più gravi dei batteri in bocca come per esempio la malattia paradontale o la carie, ma anche infezioni alle vie respiratorie, bronchite, sinusite, diabete, disfunzioni del fegato o del rene. In questi casi di certo la mentina non può sostituire un'approfondita visita medica e/o dentistica.
4. Alimentazione
Ciò che si mangia può influire molto sull'alito, e non stiamo parlando semplicemente dell'aglio o della cipolla. In generale tutti i cibi, e in particolare quelli acidi come la carne, possono causare comunque problemi di alitosi dato che, anche dopo aver ingoiato il boccone, le particelle di carne si raccolgono in fondo alle gengive, tra i denti, e qualche volta arrivano fin sotto le otturazioni. Insomma, nutrimento non solo per l'organismo ma anche per i batteri che così possono riprodursi ed essere sempre più numerosi.
Ancora una volta, l'acqua può venirci in soccorso, quindi, oltre a non esagerare con il consumo di carne e di cibi acidi, si consiglia sempre di rimanere idratati e di sciacquare la bocca dopo aver mangiato. Inoltre, l'azione del risciacquo può aiutare a rimuovere alcune delle particelle di cibo rimaste in bocca dopo un pasto.
Anche ciò che si beve può portare ad avere l'alito pesante. Consumare una bevanda acida, tra cui bibite gassate, caffè o alcool, rilascerà composti nel flusso sanguigno che, a sua volta, si ripercuote sull'odore del proprio alito. Inoltre, le bevande acide abbassano il livello di pH nella bocca, e un livello basso di pH favorisce la proliferazione di batteri con conseguente rilascio di composti volatili dello zolfo, il cui odore è simile a quello di un uovo marcio. Se proprio non si può fare a meno di ingerire bevande acide, si consiglia comunque di sciacquare la bocca con dell'acqua dopo aver bevuto. Ciò contribuirà a riequilibrare i livelli di pH.
Esistono anche degli alimenti che possono essere consumati per migliorare l'odore dell'alito, per esempio la frutta ad alto contenuto di vitamina C. Melone, frutti di bosco e agrumi sono ricchi di questa vitamina, la quale contrasta e uccide i batteri presenti nella bocca, evitando che si riproducano. Altri alimenti consigliati sono: sedano, carote e mele, ottime fonti di fibre e aiutano altresì a eliminare qualsiasi cibo rimasto incastrato tra i denti. In generale bisognerebbe aumentare il consumo di frutta e verdura, ovvero gli alimenti che stimolano maggiormente la produzione di saliva che, come sappiamo, contrasta l'azione dei germi.
5. Rimedi erboristici
Consumare tè verde dopo un pasto o sorseggiarlo durante l'arco della giornata è un ottimo rimedio naturale per sbarazzarsi del fiato puzzolente. Il tè verde aiuta a mantenere l'alito fresco perché contiene sostanze antibatteriche che combattono i germi annidati nella bocca. È possibile aumentare il suo effetto mescolando il tè con un bastoncino di cannella, questa contiene oli essenziali che contribuiscono a combattere l'alito cattivo.
Altre erbe in grado di contrastare temporaneamente l'alitosi sono menta, prezzemolo, basilico, coriandolo e aneto. Queste, quando masticate, tritate o utilizzate per preparare tisane, rilasciano oli essenziali profumati, una rapida soluzione per migliorare il proprio fiato. Tali erbe contengono inoltre alti livelli di clorofilla in grado di fornire benefici a lungo termine.
La clorofilla è il pigmento verde che consente alle piante di attuare la fotosintesi. Nell'organismo umano, tale sostanza può aiutare a neutralizzare gli odori interni, riducendo in tal modo anche gli odori che si emanano dal corpo, tra cui l'alito cattivo. Se non si è interessati a masticare erbe fresche o a preparare tisane, è possibile ingerire il concentrato di clorofilla sia sotto forma di compresse sia sotto forma di gocce sublinguali.
6. Non fumare
Oltre ai tanti problemi che possono causare le sigarette, si aggiunge anche quello dell'alito pesante, dovuto soprattutto alle sostanze chimiche rilasciate col fumo.
Le persone che fumano hanno più probabilità di incorrere in infezioni e malattie orali. Inoltre, tendono ad accumulare maggiore placca sui denti, e la placca è il luogo ideale per ospitare batteri che provocano cattivi odori. Il fumo tende altresì a seccare la bocca, e una bocca secca, come sappiamo, è un ambiente perfetto per far proliferare i batteri anaerobi.
Conclusioni
Se dopo aver provato i rimedi sopra elencati si ha ancora il problema dell'alito cattivo, non esitare a contattare il proprio dentista per fissare un appuntamento. È possibile che si abbia bisogno di una pulizia dei denti professionale, in grado di rimuovere anche il tartaro che, se non viene eliminato, può portare a sviluppare malattie paradontali. Si ricorda inoltre che l'alitosi può altresì essere causata da disturbi come infezioni alle vie respiratorie, bronchite, sinusite, diabete, disfunzioni del fegato o del rene. In tali casi c'è bisogno di prenotare una visita medica.
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