Molti avranno sicuramente notato che quando il dentista pratica l'anestesia a un dente, a volte, il cuore comincia a battere più velocemente. Probabilmente, si può pensare che le palpitazioni siano causate dal nervoso, e questo è in parte vero, ma c'è un altro motivo: l'anestetico contiene in realtà una sostanza che può causare questo effetto.
La maggior parte degli anestetici locali utilizzati in odontoiatria contengono epinefrina, conosciuta anche come adrenalina. È proprio questa sostanza a causare un acceleramento del battito cardiaco.
Inoltre, come già detto precedentemente, il nervosismo dovuto proprio alla situazione in cui ci si trova svolge un ruolo fondamentale nell'aumentare la frequenza cardiaca. All'adrenalina iniettata con l'anestetico infatti si aggiunge altresì quella rilasciata naturalmente dall'organismo nei momenti in cui si è nervosi. In questo modo aumenta la pressione sanguigna e di conseguenza anche il battito del cuore.
Dunque, le palpitazioni sono causate innanzitutto dal proprio stato di agitazione e nervosismo dovuto alla paura del dentista, quindi dal rilascio di adrenalina da parte dell'organismo a cui si aggiunge l'adrenalina contenuta nell'anestetico utilizzato. Non bisogna quindi preoccuparsi poiché è del tutto normale avere le palpitazioni in questi casi.
Gli anestetici locali contengono epinefrina per uno scopo ben preciso: l'adrenalina restringe i vasi sanguigni. Restringendo i vasi sanguigni nel punto in cui viene fatta l'iniezione, sostanzialmente si permette all'anestetico locale di rimane vicino al dente per più tempo. In questo modo, il dentista può svolgere il suo intervento in tranquillità senza che il paziente avverta alcunché. Inoltre, grazie alla restrizione dei vasi sanguigni, solo una piccola quantità di anestetico locale viene assorbito dall'organismo.
È bene fare un'altra precisazione poiché, a volte, in alcune sedute dal dentista si potrebbe aver avvertito un battito cardiaco più accelerato rispetto ad altre sedute. Questo può accadere se il dentista inietta l'anestetico locale in un piccolo vaso sanguigno, e in tal caso l'adrenalina può arrivare rapidamente al cuore causando palpitazioni molto forti. Questa situazione generalmente non dura più di 10 secondi e non comporta pericoli. La maggior parte delle volte, l'anestetico locale non viene iniettato direttamente in un vaso sanguigno e rimane proprio vicino al nervo senza influenzare il battito del cuore.