Avere dei fratellini e un animale domestico, per esempio un cane, può proteggere i bambini dallo sviluppo di allergie agli alimenti, e in particolare alle uova. A dimostrare ciò è una recente ricerca pubblicata l'11 settembre 2012 sulla rivista Allergy.
Lo studio è stato condotto presso il Murdoch Children's Research Institute e ha preso sotto esame circa 5000 bambini della città di Victoria, in Australia. I ricercatori hanno scoperto che i bambini hanno sviluppato allergie alle uova nel 10,2% dei casi in cui le famiglie non possiedono un cane da compagnia, rispetto al 5,9 per cento di coloro che invece hanno un animale domestico in casa.
Anche la presenza di fratelli o sorelle ha mostrato risultati simili, con un'incidenza decrescente di allergie ai cibi all'aumentare del numero di fratelli o sorelle. Un totale del 10,8% dei bambini senza fratelli ha contratto allergie alle uova, contro appena il 3,7% di coloro con tre o più fratelli.
L'allergia alle uova si è dimostrata quella più comune tra gli infanti sottoposti allo studio, colpendo un soggetto su 10. Solitamente, questo tipo di allergia alimentare va via con la crescita del bambino, ma questi rimangono comunque più facilmente esposti ad altre malattie allergiche tra cui l'asma.
La dottoressa a capo della ricerca, Jennifer Koplin, ha inoltre affermato che avere dei fratelli e un animale domestico (soprattutto un cane) potrebbe proteggere i piccoli esponendoli a infezioni e germi, importanti per temprare e formare al meglio il sistema immunitario del bambino. In tal modo le difese dell'organismo vengono abituate a rispondere adeguatamente alle minacce.
Secondo la dottoressa Koplin, se il sistema immunitario non viene esposto in questo modo, risponderà in maniera inappropriata anche alle cose che sono completamente innocue, in questo caso i cibi. Inoltre, da ciò si può capire perché le allergie alimentari oggi sono più frequenti che nel passato per via della crescente igiene, in combinazione con fattori genetici.