Le placche aterosclerotiche sono formazioni dure, costituite principalmente dall'accumulo di grasso e colesterolo, che si sviluppano all'interno dei vasi sanguigni, ostacolando il passaggio del sangue o, nei casi più gravi, portando alla formazione di trombi e intasando completamente le arterie. Le conseguenze di queste occlusioni possono essere talvolta letali. Oltre a una dieta sana ed equilibrata, è possibile aiutare l'organismo a ripulire i vasi sanguigni utilizzando alcune erbe.
Nel video qui sotto possiamo vedere come l'accumularsi di grasso e lipoproteine, nonché la loro ossidazione, porti all'ostruzione parziale dell'arteria.
Vediamo ora quali sono le erbe e le piante utili per la pulizia delle arterie e per prevenire la formazione di placche aterosclerotiche.
Aglio
Secondo diversi studi, tra cui uno apparso sulla rivista Prostaglandins, Leukotrienes, and Essenttial Fatty Acids, consumare uno spicchio di aglio al giorno aiuta a prevenire la trombosi. L'allicina e l'ajoene, i principali componenti attivi presenti nell'aglio contribuiscono a ridurre la "viscosità" piastrinica nel sangue, evitando che si formino coaguli di sangue e migliorando così la circolazione.
L'aglio può essere assunto sia fresco sia sotto forma di integratore, ed è molto utile anche per impedire l'ossidazione del colesterolo LDL (o colesterolo cattivo), contribuendo in maniera più efficace a impedire lo sviluppo di aterosclerosi e accumulo di placche nelle arterie.
Gugul
Il gugul è un prodotto ricavato da una pianta di origini indiane: si tratta di una resina che viene estratta dalla corteccia della Commiphora mukul. In Occidente il gugul viene venduto come integratore, utile per aiutare ad abbassare il livello del colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e per aumentare quello HDL (colesterolo buono). Secondo diverse ricerche, tra cui una apparsa nel 2007 sulla rivista Cardiovascular Drug Reviews, i guggulsteroni presenti nella resina gugul hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e ipolipidemizzanti, volte al miglioramento di tutto il sistema cardiovascolare.
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Biancospino
Il biancospino (Crataegus monogyna) è da tempo utilizzato dalla medicina tradizionale per trattare diversi disturbi cardiovascolari. È una pianta dalle spiccate proprietà antiossidanti: aiuta a regolarizzare il battito cardiaco (soprattutto nei casi di scompenso cardiaco cronico), a dilatare i vasi sanguigni, e a prevenire la formazione di placche nelle arterie. Nelle erboristerie, è possibile acquistare il biancospino sotto forma di tisana, compresse e gocce.
Epimedium
L'epidium è un'erba tipica della medicina tradizionale cinese. Le proprietà cardioprotettive di quest'erba sono dovute alla sua ricchezza di flavonoidi.
Curcuma
La curcuma è una spezia ormai molto diffusa anche in Europa ed è uno degli ingredienti principali del curry. La curcuma aiuta a ripulire le arterie intasate grazie alle sue note proprietà antiossidanti, e quindi alla sua capacità di evitare l'ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), prevenendo così l'accumulo delle placche aterosclerotiche. La curcuma inoltre aiuta a scongiurare la formazione di coaguli nel sangue, impedendo l'aggregazione piastrinica.
Mirtillo
Come la curcuma, anche il mirtillo previene l'aggregazione delle piastrine nel sangue, a causa della quale potrebbero formarsi coaguli e placche che intaserebbero i vasi sanguigni. In questo caso, i composti principalmente responsabili della fluidificazione sanguigna sono i salicilati.
Zenzero
Anche la radice dello zenzero agisce in maniera del tutto simile alla curcuma poiché, grazie all'elevato apporto di antiossidanti, contribuisce a migliorare la circolazione contrastando l'ossidazione del colesterolo LDL. L'assunzione regolare della radice di zenzero (anche solo come condimento), o della sua versione in polvere, aiuta quindi a mantenere le arterie pulite e a prevenire il rischio di coaguli nei vasi sanguigni.