02 Gennaio 2013

Come accelerare il metabolismo in modo sano?

by Più Vivi

Solitamente, quando si ha un metabolismo lento i sintomi più comuni sono: affaticamento, pressione bassa, sensazione di freddo, costipazione. A volte potrebbe trattarsi di qualche disturbo che necessita dell'intervento medico come per esempio l'ipotiroidismo o il diabete, oppure potrebbe essere un effetto collaterale dovuto all'assunzione di farmaci. Tuttavia, se si è in buona salute ma il metabolismo è comunque pigro è possibile aumentare il tasso metabolico apportando qualche cambiamento al proprio stile di vita e alla propria alimentazione.

Attività fisica

Fare da 30 a 45 minuti di esercizi 4-5 volte a settimana aiuta a stimolare il metabolismo. Almeno 30 minuti dell'attività dovrebbero essere sostenuti alla propria frequenza cardiaca ideale di allenamento o target heart rate (THR).

Oltre agli esercizi cardio, è necessario abbinare anche un allenamento della forza in modo da aumentare la potenza muscolare. Infatti, se da un lato gli esercizi cardiovascolari come la corsa, il nuoto, la bicicletta, ecc aiutano a bruciare calorie e ad aumentare il metabolismo nel breve periodo, dall'altro un allenamento con i pesi contribuisce a migliorare il metabolismo nel lungo periodo. L'esercizio anaerobico serve per costruire la massa muscolare magra, ciò significa che, anche quando si è a riposo, si bruciano più calorie.

Alimentazione

L'unica dieta che bisogna seguire è quella caratterizzata da un'alimentazione sana ed equilibrata, mangiando un po' di tutto, senza esagerare. Infatti, facendo attività fisica è necessario mangiare, quindi non bisogna privarsi di alcun cibo, se non di quei prodotti poco salutari. Il corpo di certo non sa che si sta facendo attività fisica con lo scopo di aumentare il metabolismo. In realtà, se ci si priva di alimenti, l'organismo percepisce tutto ciò come una carenza di cibo, e quindi il metabolismo rallenta proprio per far durare più a lungo le riserve di energia. Dunque, è necessario mangiare e non ricorrere a diete ferree, ma bisogna mangiare bene. Consumare soprattutto cibi contenenti proteine magre (albume d'uovo, yogurt bianco scremato, carni bianche) e fibre (come frutta e verdura) per aiutare la digestione e costruire i muscoli, mentre gli alimenti ricchi di carboidrati complessi (tra cui i cereali integrali) servono per regolare il rilascio di energia necessario per contrastare la stanchezza ed evitare altresì rallentamenti del tasso metabolico.

Un altro fattore importante nell'alimentazione è quello di mangiare regolarmente. La digestione riveste un ruolo fondamentale nell'aumento del metabolismo, ma per attivare la digestione bisogna necessariamente mangiare. Proprio per questo motivo, più spesso si mangia più si digerisce, e il metabolismo è più attivo. Si consiglia quindi di consumare un piccolo pasto ogni due o tre ore durante l'arco della giornata.

Integratori e pillole

Non esistono pillole miracolose che aumentano il metabolismo senza provocare qualche disagio come sbalzi nella frequenza cardiaca, aumenti vertiginosi della pressione sanguigna, e altri disturbi. Esistono invece alcuni integratori naturali (anche in compresse) come quelli al pepe di Cayenna che possono contribuire ad attivare il metabolismo senza effetti disastrosi sul proprio organismo. Tuttavia, è necessario seguire bene le istruzioni e rivolgersi al proprio medico per assicurarsi sulla non pericolosità del rimedio. Il peperoncino, come altri condimenti piccanti, funziona benissimo anche nella sua forma naturale, semplicemente aggiungendolo ai propri piatti.

Per aumentare il metabolismo bisogna essere pazienti, soprattutto se non si ha un metabolismo basale veloce. In alcuni casi potrebbero volerci anche più di tre mesi prima di cominciare a vedere dei miglioramenti. Tuttavia, non bisogna arrendersi perché il corpo deve prendersi il tempo necessario per adattarsi al cambiamento.

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