La borsite è una dolorosa infiammazione della borsa sierosa, una sacca piena di fluido viscoso (liquido sinoviale) che ha il compito di proteggere e lubrificare le articolazioni.
La borsite può essere causata da urti, contusioni, sforzi, movimenti ripetitivi, infezioni, gotta, artrite reumatoide, malattia reumatica, eccessiva pressione sull'arto, e altri infortuni di tipo traumatico.
La borsite è anche nota con diverse espressioni quali "ginocchio della lavandaia", "gomito dello studente", e "ginocchio del posatore" perché colpisce soprattutto ginocchia, gomiti e spalle. Lo studente, per esempio, quando legge un libro poggia spesso il gomito sul tavolo esercitandovi una certa pressione; allo stesso modo, una persona che pulisce regolarmente il pavimento sforza in modo eccessivo le ginocchia per piegarsi su di esso. Il dolore dovuto alla borsite può scomparire completamente dopo alcuni giorni di riposo. Tuttavia, ciò non significa che bisogna smettere completamente di fare movimenti, soprattutto se il problema interessa la spalla. Immobilizzare del tutto la spalla può provocare una cicatrizzazione del tessuto. Basta fare movimenti leggeri ed evitare quelle attività che causano dolore.
Esistono farmaci antiinfiammatori che possono essere acquistati anche senza ricetta, ma bisogna stare attenti perché non se ne può fare un uso prolungato. Si tratta solo di rimedi temporali, e comunque si consiglia sempre di rivolgersi al proprio medico prima di assumerli. Se invece si vuole velocizzare il recupero dalla borsite in modo naturale e non invasivo esistono diversi metodi. Vediamo quali sono:
► Ghiaccio
Nella fase acuta iniziale, il ghiaccio diminuisce il gonfiore rallentando il flusso di sangue nella zona interessata da borsite. Lasciare la borsa di ghiaccio sull'articolazione per almeno 20-40 minuti.
Non dimenticare di proteggere la pelle coprendo la borsa del ghiaccio con un panno o un asciugamano. Questo trattamento è particolarmente consigliato durante i primi due giorni.
► Panno caldo
Dopo che il gonfiore iniziale è scomparso, il calore applicato tramite un panno caldo non solo calmerà il dolore, ma faciliterà l'eliminazione dell'eccesso di liquido nella sacca, aumentando la circolazione.
Lo stesso effetto può essere ottenuto massaggiando delicatamente la zona; tuttavia, se la borsite è dovuta a infezioni, evitare il massaggio.
Inoltre, prima di ritornare a svolgere le attività abituali, si consiglia di riscaldare leggermente l'area interessata.
► Apportare cambiamenti
Se la borsite è stata causata da attrezzi o equipaggiamenti scomodi, è possibile modificare o sostituire l'oggetto in questione. Per esempio, se si ha una borsite al calcagno, con ogni probabilità dipende dalla calzatura, quindi cambiarla sarà sicuramente la soluzione più efficace; una donna delle pulizie può servirsi di ginocchiere; un tennista può ricorrere a un salvagomito, e così via. Il proprio corpo fa un lavoro straordinario nel cercare di proteggere se stesso, ma quando si chiede sempre di più potrebbe essere necessario un aiuto o un sostegno per evitare traumi.
Inoltre, se la causa è dovuta a movimenti scorretti e ripetitivi, cercare di correggerli o adottarne altri più leggeri. Adattarsi è la chiave principale per risolvere il problema.
► Infezioni
È abbastanza comune sentire del calore intorno all'area gonfia, ma se si anche la febbre, può trattarsi di un'infezione, nel qual caso bisogna farsi visitare da un medico, in modo da evitare ulteriori complicazioni.
► Leggera attività fisica
Fare una leggera attività fisica è necessario per trattare correttamente la borsite. La maggior parte degli esercizi da eseguire deve essere prescritta da uno specialista, ma ci sono alcuni semplici movimenti che si possono fare da soli.
Un esercizio efficace per la borsite alla spalla è l'oscillazione del braccio. Piegarsi in avanti, sostenendo il peso del corpo poggiando il braccio sano su un tavolo. Far oscillare il braccio dolorante avanti e indietro, e poi in cerchi in senso orario e antiorario. Un po' di attività previene la formazione di cicatrici ed evita che i muscoli si atrofizzino. Il movimento deve essere sempre lento e graduale.
► Altro
Quando ghiaccio, calore, riposo e leggero movimento non riescono ad alleviare il dolore e il gonfiore, potrebbe essere il momento di ricorrere a forme più aggressive di trattamento. Il medico può consigliare un'iniezione.
Di solito i farmaci corticosteroidi vengono iniettati direttamente nella zona gonfia per dare un sollievo immediato.
Lo specialista può altresì prescrivere una terapia fisica per rinforzare i muscoli che circondano l'articolazione. Più forti sono tali muscoli, maggiore sarà il sostegno all'articolazione.
La soluzione più estrema consiste nell'operazione. È possibile ricorrere a un intervento di questo tipo per far defluire il liquido dalla borsa sierosa, riducendo il dolore e consentendo una più ampia gamma di movimento. In casi ancora più rari, il medico può decidere di operare l'articolazione per rimuovere completamente la sacca.
La borsite è un disturbo davvero molto scomodo, ma con il trattamento giusto e con un adeguato adattamento fisico, può essere risolto senza ricorrere a metodi invasivi.
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