25 Novembre 2012

Erbe e rimedi naturali contro la caduta dei capelli

by Più Vivi

Alcune erbe e piante sono capaci di combattere efficacemente la calvizie intervenendo sull'enzima 5-alfa-reduttasi, e riuscendo così a diminuire la produzione di diidrotestosterone (DHT), il principale ormone responsabile dell'indebolimento del bulbo pilifero del capello, e quindi dell'alopecia androgenetica. Tuttavia, prima di ricorrere a qualsiasi rimedio, è bene sentire il parere di un bravo dermatologo, che saprà certamente individuare la causa primaria della caduta dei capelli.

Cuscuta

La cuscuta è una pianta erbacea parassita caratterizzata da lunghi fusti filiformi. Già all'interno della medicina ayurvedica viene da molto tempo utilizzata per trattare il diradamento e la perdita dei capelli. La cuscuta infatti svolge un'attività anti-androgena impedendo il rilascio dell'enzima 5-alfa-reduttasi di tipo II, e quindi lo sviluppo di diidrotestosterone (DHT). In particolare, un articolo pubblicato nel 2008 sulla rivista Journal of Cosmetic Dermatology, ha riportato la scoperta fatta da un team di ricercatori indiani che hanno osservato gli effetti della pianta su topi albini a cui è stato somministrato testosterone per sviluppare l'alopecia. Successivamente, le cellule della pelle dei topi sono state prelevate e mantenute in coltura per poter aggiungere in seguito l'estratto di cuscuta. Il gruppo di studiosi ha così constatato che l'estratto di cuscuta effettivamente riesce a contrastare l'alopecia impedendo la conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT).

Serenoa repens o Saw Palmetto (Sabal serrulata)

La pianta della Serenoa repens è ricca di steroli vegetali dagli straordinari benefici, in particolare il beta-sitosterolo. Questi composti steroidei svolgono effetti anti-androgeni, e inibiscono il rilascio degli enzimi 5-alfa-reduttasi di tipo II e 3-cheto-steroide reduttasi, entrambi coinvolti nella conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT). L'azione positiva della Serenoa repens sui capelli è stata dimostrata in diversi studi, il più importante dei quali pubblicato nel 2002 sulla rivista Alternative and Complimentary Medicine. Tale ricerca ha constatato l'efficacia del beta-sisterolo nel migliorare fino al 60% le condizioni dovute all'alopecia androgenetica in soggetti maschili sani di età compresa tra i 23 e i 64 anni.

Thuja occidentalis

L'estratto di Thuja occidentalis, allo stesso modo della cuscuta e della Serenoa repens, è capace di inibire l'attività dell'enzima 5-alfa-reduttasi di tipo II, contrastando la calvizie. Tuttavia, a differenza delle altre due erbe, questa pianta ha dimostrato la sua efficacia a livello topico, ovvero applicata direttamente sulla pelle sotto forma di estratto. L'uso di Thuja occidentalis per via orale può essere invece tossico. I risultati dell'azione antiandrogenica della Thuja occidentalis sono stati osservati all'interno di una ricerca condotta da un gruppo di scienziati sudcoreani pubblicata nell'aprile del 2003 sul Journal of Dermatological Science.

L'effetto di queste erbe e piante per fermare la perdita dei capelli può essere davvero efficace, ma prima di ricorrere a qualsiasi rimedio naturale è necessario parlare con il proprio tricologo per capire se e come assumere tali rimedi contro la calvizie.

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