Le fissurazioni agli angoli della bocca possono essere dovute a un'infiammazione cronica nota come cheilite angolare, o boccarola. Anche se i tagli, le screpolature e l'arrossamento ai lati della bocca possono far pensare che il fattore scatenante del problema sia la secchezza, la pelle secca non è in realtà la causa principale della cheilite, e l'applicazione di alcuni prodotti idratanti può peggiorare la situazione. In questo articolo cercheremo di capire meglio quali sono le cause e i rimedi naturali per la cheilite angolare.
Oltre alle fissurazioni agli angoli della bocca, i sintomi principali della cheilite angolare sono dolore, sensazione di bruciore, prurito, rossore, talvolta gonfiore e formicolio. Sui tagli possono formarsi crosticine, dalle quali può fuoriuscire sangue quando si apre la bocca. Questa malattia infiammatoria può durare diversi mesi se non viene trattata adeguatamente. Anche se la cheilite angolare è molto fastidiosa risulta innocua e non può diffondersi oltre gli angoli della bocca.
Cause della cheilite angolare
Molte condizioni e fattori possono portare allo sviluppo della cheilite, tra cui la sovraesposizione al sole, le carenze nutrizionali, le allergie, i medicinali, la disidratazione, e alcune malattie sistemiche. La cheilite di tipo transitorio, in genere, non richiede alcun trattamento, mentre per quanto riguarda la cheilite cronica, questa deve essere curata in base al fattore scatenante che ha generato il problema.
Tra le cause principali della cheilite angolare c'è l'eccesso di umidità prodotto dalla saliva che si raccoglie ai lati della bocca. Spesso ciò è dovuto all'uso di protesi dentali, come le dentiere, che non rimangono stabili e si muovono. L'accumulo di saliva agli angoli della bocca può dunque rovinare la pelle e favorire lo sviluppo di un'infezione e della cheilite angolare.
La cheilite può inoltre essere causata da carenze alimentari, in particolare di vitamina B12 (cobalamina), di vitamina B9 (acido folico), e di ferro.
Altre cause comuni della cheilite angolare sono le allergie da contatto dovute all'uso di trucchi come il rossetto oppure all'utilizzo di prodotti per l'igiene orale come il dentifricio o il collutorio.
Il diabete, l'anemia o il sistema immunitario indebolito possono altresì rappresentare fattori di rischio per lo sviluppo delle cheilite angolare.
Rimedi naturali per la cheilite angolare
Tra i rimedi naturali contro la cheilite angolare i migliori sono: integratori alimentari di ferro e vitamine del gruppo B, olio essenziale di tea tree (albero del tè), olio essenziale di lemongrass, gel di aloe vera, olio di cocco puro e vergine, miele, bicarbonato di sodio. Vediamo ora come usare questi trattamenti naturali per contrastare la cheilite angolare e alleviare le screpolature e il rossore ai lati della bocca.
Olio essenziale di tea tree
In genere, nella maggior parte delle lesioni agli angoli della bocca dovute alla cheilite angolare viene rilevato un fungo del genere Candida. Molte ricerche hanno dimostrato che l'olio essenziale di tea tree, o albero del tè, è un potente antifungino naturale, efficace contro molti ceppi di Candida [1].
Per evitare di irritare ulteriormente la pelle delicata agli angoli delle labbra, è importante diluire l'olio di tea tree con un olio vettore (come l'olio di jojoba o l'olio di cocco). L'irritazione cutanea può essere una delle cause della cheilite angolare, quindi una forte concentrazione di olio di tea tree peggiorerebbe rapidamente la condizione.
L'olio dell'albero del tè, oltre a essere un antimicotico, possiede proprietà antinfiammatorie. Quindi, questo prodotto agisce contemporaneamente sull'infiammazione e sull'infezione del fungo.
Vediamo ora come applicare l'olio essenziale di tea tree per trattare la cheilite angolare, senza peggiorarla. Miscelare 2-3 gocce di olio essenziale di tea tree puro in un cucchiaio di olio di cocco vergine e puro. Applicare il rimedio tre volte al giorno ai lati screpolati delle labbra e lavare dopo circa un'ora dall'applicazione. Ripetere questo trattamento fai da te ogni giorno fino a quando i sintomi della cheilite angolare sono completamente svaniti.
Suffumigi con l'olio essenziale di lemongrass
Alcuni ricercatori hanno scoperto che l'olio essenziale di lemongrass è particolarmente efficace contro i funghi, soprattutto contro quelli del genere Candida [2]. Può dunque funzionare bene come trattamento naturale per la cheilite angolare. Il modo più efficace per utilizzare quest'olio per curare un'infezione da Candida sulle labbra è tramite il vapore.
All'interno di una bacinella contenente acqua bollente, versare alcune gocce di olio essenziale di lemongrass puro. Quindi posizionare il viso sui vapori provenienti dall'acqua calda. Se la temperatura è troppo elevata, attendere che si abbassi un po' prima di procedere con i suffumigi.
Anche l'olio essenziale di eucalipto e l'olio essenziale di menta piperita sono efficaci contro la Candida e altri generi di funghi, ma i loro effetti non sono forti come quelli dell'olio di lemongrass.
Gel di aloe vera
In alcune ricerche, l'aloe vera è stata usata con successo per contrastare la crescita batterica e lo sviluppo di funghi del genere Candida [3, 4]. Se la cheilite angolare è causata dal virus dell'herpes, l'aloe vera è una buona opzione da utilizzare come rimedio casalingo per trattare il disturbo, grazie anche alle sue proprietà antivirali [5].
Applicare il succo di aloe vera puro 2-3 volte al giorno sulle aree interessate dalle screpolature. Lasciare che il gel venga assorbito dai tagli. Dopo circa un'ora sciacquare via il rimedio con l'acqua tiepida. L'aloe vera è anche un eccellente idratante naturale, utile per lenire la pelle secca e danneggiata ai lati della bocca. Continuare con l'applicazione fino a quando l'infezione svanisce.
Olio di cocco
L'olio di cocco è utile principalmente per idratare le labbra delicatamente e per contrastare la crescita batterica. È stato inoltre dimostrato che l'olio di cocco puro è efficace contro alcuni ceppi di Candida [6].
Uno studio in cui i ricercatori hanno applicato l'olio di cocco sulla pelle dei pazienti con diversi problemi di dermatite ha evidenziato come questo rimedio naturale è in grado di ridurre notevolmente i sintomi della pelle secca e squamosa nel 95% dei casi [7].
Anche se la maggior parte delle persone istintivamente usa l'olio d'oliva come olio portante per diluire gli oli essenziali, lo studio appena citato suggerisce che l'olio di cocco è un olio vettore migliore rispetto a quello d'oliva, grazie alle sue elevate proprietà antimicrobiche. L'olio di cocco vergine e puro, in effetti, può essere utilizzato anche da solo.
Il modo migliore per sbarazzarsi della cheilite angolare causato da un problema di dermatite è quello di trattare innanzitutto la zona con i suffumigi con l'olio essenziale di lemongrass; successivamente usare il rimedio a base di olio essenziale di tea tree oppure il trattamento con l'aloe vera. Dopo aver lavato via il tea tree o l'aloe vera, applicare l'olio di cocco vergine e puro sulle screpolature e sulle zone sensibili, quindi lasciare agire l'olio per tutta la giornata o per tutta la notte.
Miele
ll miele, grazie alle sue naturali proprietà battericide e umettanti, risulta essere uno dei rimedi naturali più delicati per alleviare i disturbi della cheilite angolare. La maggior parte dei tipi di miele grezzo contiene composti antimicrobici efficaci per favorire la guarigione della pelle danneggiata e screpolata. Il miele di Manuka è però il migliore, ed è stato ampiamente testato contro diversi funghi e ceppi di Candida [8].
Se si vuole usare il miele per lenire le ferite ai margini della bocca e contrastare l'infezione alla base della cheilite angolare, applicare il miele grezzo direttamente sulle labbra screpolate più volte al giorno. Ripetere quotidianamente fino a quando i tagli ai lati della bocca si rimarginano.
Bicarbonato di sodio
Le proprietà antibatteriche del bicarbonato di sodio rendono questo prodotto un ottimo rimedio casalingo per trattare la cheilite angolare e alleviarne i sintomi più velocemente.
Alcuni studi condotti da un gruppo di scienziati hanno rilevato che il bicarbonato di sodio è risultato efficace nell'uccidere il tipo di batteri Streptococcus mutans, responsabile della carie dentaria [9].
Il bicarbonato di sodio è molto facile da usare per curare le lesioni causate dalla cheilite angolare. Tutto quello che bisogna fare è mescolare un cucchiaino di bicarbonato di sodio con quel tanto di acqua utile per formare una pasta. Quindi, applicare il rimedio 2-3 volte al giorno agli angoli della bocca. Lasciare agire l'impasto per 10-15 minuti prima di sciacquarlo via. Dopo aver rimosso il bicarbonato di sodio, idratare l'area interessata con un po' di olio di cocco vergine e puro. Ripetere il trattamento fai da te ogni giorno fino alla guarigione.
Farmaci per la cheilite angolare
Se la cheilite è a uno stadio piuttosto avanzato ed è difficile da curare con i rimedi naturali, bisogna ricorrere ai farmaci. Per quanto riguarda il trattamento convenzionale per la cheilite angolare, in genere il medico prescrive farmaci antifungini azolici per uso topito e/o per uso orale, in base alla gravità del problema.
Cosa fare (e non fare) per evitare di peggiorare la cheilite angolare
● Per tenere sotto controllo la cheilite angolare è importante smettere di leccarsi gli angoli della bocca. Anche se inumidire i lati della bocca apporta un sollievo temporaneo, in seguito, quando la saliva si asciuga, l'infiammazione peggiora.
● Si consiglia di mangiare alimenti ricchi di vitamine del gruppo B e ferro, come cereali, legumi, verdure a foglia verde, uova, e carni magre.
● Evitare l'uso di rossetti e lucidalabbra nel caso in cui si pensa ci possa essere un'allergia a tali prodotti.
● Pulire sempre le protesi dentarie.
● Evitare di esporre la pelle del viso a calore o a freddo intensi.
● Evitare di toccare con le mani o stimolare in qualsiasi altro modo gli angoli della bocca.
Come abbiamo visto, la cheilite angolare può essere causata da vari fattori. Per trattarla efficacemente è importante individuare il motivo scatenante del problema, quindi è fondamentale recarsi dal proprio medico, e successivamente decidere insieme se curare il disturbo con rimedi naturali o con farmaci, oppure con entrambi.