Proteggere la pelle è importante per evitare i danni, a volte anche permanenti, provocati dal sole. Tuttavia, le protezioni solari in commercio contengono spesso sostanze chimiche che vengono assorbite dalla cute e che permettono di ottenere una protezione soltanto parziale dai dannosi raggi UV.
I filtri fisici (come l'ossido di zinco e quello di titanio) sono al momento la soluzione migliore per una schermatura completa perché rappresentano una vera e propria barriera fisica che riflette e non lascia assorbire i raggi dannosi alla pelle (Leggi anche: Creme solari: quali sono gli ingredienti dannosi). Se quindi non vi fidate dei prodotti commerciali e delle sostanze chimiche contenute in essi, potete fare la vostra crema solare naturale con pochi ingredienti che potete trovare nel negozio di alimentari e in farmacia.
Ingredienti:
- Bollitore per bagnomaria (oppure usate due pentole come si fa di solito per il bagnomaria);
- cucchiaio di legno;
- frusta;
- 90 ml di olio di semi di sesamo;
- 30 gr di cera d'api;
- 60 gr di burro di cacao;
- 150 ml di acqua distillata;
- 2 cucchiai di ossido di zinco;
- 1 cucchiaino di tintura di rosmarino;
- 4 capsule di vitamina E;
- 1 contenitore con tappo (potete prendere anche un flacone di una vecchia crema, basta che lo svuotate e lo lavate bene prima di usarlo);
Procedimento:
1. Riempite la caldaia inferiore del bollitore per bagnomaria (o la pentola inferiore su cui poggerete una seconda pentola da mettere a bagnomaria) con acqua e fate bollire lentamente a fuoco medio-alto;
2. Nella metà superiore cominciate a sciogliere l'olio di sesamo, il burro di cacao e la cera d'api, mescolando bene con la paletta di legno fino a quando il composto risulti ben amalgamato;
3. A questo punto, togliete il bollitore (o i bollitori) dal fuoco e aggiungete l'acqua distillata alla miscela. Spaccate le capsule di vitamina E nel composto e mischiate bene il tutto fino ad avere una crema bella densa;
4. Aggiungete anche l'ossido di zinco e la tintura di rosmarino miscelando accuratamente il tutto;
5. La protezione è pronta ma, prima di trasferirla nell'apposito contenitore, lasciate che si raffreddi;
6. Conservate la crema solare in frigorifero e, quando la si porta con sé, cercate di tenerla in un posto fresco a riparo dai raggi diretti del sole.
È possibile sostituire alcuni ingredienti: per esempio si può utilizzare l'olio di cocco anziché quello di sesamo, l'ossido di titanio invece dell'ossido di zinco, l'acqua di rose al posto dell'acqua distillata e altre tinture vegetali in sostituzione di quella di rosmarino.
Il fattore di protezione SPF di questa crema solare di fatto non è conosciuta, però si sa che l'olio di sesamo e quello di cocco di per sé hanno un SPF 4, mentre l'ossido di zinco è una naturale barriera che non lascia passare i raggi solari. Pertanto, si consiglia di applicare spesso tale crema in modo da mantenere un livello di protezione adeguato.
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Creme solari: quali sono gli ingredienti dannosi
Scegliere il giusto fattore di protezione (SPF)