Le cause del gonfiore alle caviglie e ai piedi sono dovute solitamente a un accumulo di liquidi che il corpo non è in grado di far defluire correttamente. Le parti maggiormente colpite dal gonfiore sono le caviglie, i piedi e le gambe. A volte però può capitare di avere solo uno dei due arti gonfio. In questo caso bisogna subito chiamare un medico perché il problema potrebbe essere ben più grave di un semplice accumulo di liquidi, potrebbe infatti trattarsi di un coagulo di sangue. Di seguito illustreremo alcuni rimedi naturali efficaci per trattare i casi lievi e meno gravi di gonfiore.
Magnesio
Una carenza di magnesio può portare ad avere gambe, caviglie e piedi gonfi. In questo caso, mangiare alimenti ricchi di tale sostanza può alleviare il disturbo. Il magnesio è un minerale che in natura si trova in molti vegetali tra cui verdura, legumi, cereali e frutta secca. Tra la frutta fresca, quella che ne possiede in grandi quantità è la banana, seguita da prugne, mele, pere e arance. Un integratore davvero buono e naturale di magnesio è senza dubbio costituito dai semi di chia, che contengono circa 290 milligrammi del minerale ogni 100 grammi di prodotto. Si tratta di un quantitativo molto elevato, che raggiunge quello del cioccolato amaro ed è secondo solamente alla crusca. È inoltre possibile ricorrere ad altri integratori ma in questo caso è necessario sentire prima il parere del proprio medico. Si ricorda inoltre che la dose giornaliera (RDA) consigliata di magnesio per una persona adulta è all'incirca di 300-500mg.
Bagno con i sali di Epsom
I sali di Epsom possono contribuire a placare le infiammazioni e a sgonfiare l'edema. Tali sali favoriscono il rilassamento muscolare per via del loro alto contenuto di magnesio e solfato. Quindi, si consiglia di fare un buon bagno caldo aggiungendo due tazze di sali di Epsom all'interno dell'acqua calda della vasca. La pelle assorbe facilmente le sostanze benefiche del sale, che a loro volta aiutano a espellere le tossine dalle cellule e riducono le infiammazioni, calmando il gonfiore e i disturbi da esso causati.
Oli essenziali antinfiammatori
Parlando di infiammazioni, possono venirci in soccorso alcuni oli essenziali antinfiammatori come per esempio gli oli essenziali di bergamotto, pompelmo, timo, chiodi di garofano e altri. Basta versare poche gocce (10-15 gocce) di uno o più di questi oli essenziali all'interno dell'acqua calda della vasca da bagno, e immergersi nell'acqua per almeno 20 minuti.
Se non si vuole fare il bagno, un'alternativa sono i pediluvi. In questo caso, versare qualche goccia di olio essenziale (3-6 gocce) nella bacinella d'acqua calda, dove si lasceranno in ammollo i piedi gonfi.
Gli oli essenziali si possono utilizzare anche per massaggiare le aree interessate da gonfiore. In questo caso, ricordiamo che l'olio essenziale non va applicato da solo sulla pelle, ma in diluizione con un olio vettore vegetale, che può essere l'olio di mandorle dolci, l'olio di cocco, l'olio di jojoba, d'oliva o altro. Quindi procedere con il massaggio esercitando una lieve pressione verso l'alto.
Bere acqua
Abbiamo visto come i sali di Epsom sono efficaci contro le infiammazioni agendo dall'esterno e aiutando a eliminare le tossine tramite la pelle. Di contro, un eccesso di sale all'interno dell'organismo può essere una delle cause principali dei gonfiori e della ritenzione idrica. Per fronteggiare questo problema è necessario aumentare l'assunzione di acqua, in modo da facilitare la diluizione del sale in eccesso all'interno del corpo. Ovviamente, bisogna anche evitare di mangiare troppi cibi salati.
Pediluvio nell'acqua tonica
Può sembrare un po' strano mettere i piedi e le caviglie a bagno nell'acqua tonica ma è un rimedio che può funzionare, soprattutto nei casi lievi di gonfiore. L'acqua deve essere a temperatura ambiente o fredda. Si pensa che l'azione positiva dell'acqua gassata sia dovuta al chinino in essa contenuta nonché alle bollicine dell'acqua, che possono agevolare la riduzione dell'infiammazione.
Yoga
Normalmente, l'attività fisica aiuta l'organismo a restare più attivo, migliorando anche la circolazione del sangue e dei liquidi. Lo yoga è un ottimo metodo per restare in movimento senza causare traumi al corpo, permettendo altresì di concentrarsi sul sistema circolatorio. Ovviamente, se non si conosce lo yoga, è necessario seguire un corso, almeno per iniziare, in modo da capire come muoversi correttamente.
Tenere i piedi elevati
Un metodo molto semplice ed efficace nei casi di edemi lievi è quello di sfruttare la forza di gravità a proprio vantaggio, posizionando i piedi a un'altezza superiore a quella del cuore. Basta sedersi su una sedia e poggiare le gambe su un'altra sedia davanti a sé. Così facendo si facilita il flusso di sangue nelle aree interessate dal gonfiore, permettendo al sangue di defluire più facilmente verso il cuore.
Calze elastiche di supporto o a compressione
In alcuni negozi e farmacie, si possono acquistare delle calze studiate appositamente per favorire la circolazione negli arti inferiori del corpo. Queste calze a compressione (o calze elastiche di supporto) funzionano in modo molto semplice, esercitando una leggera compressione, che facilita la circolazione del sangue e il drenaggio dei liquidi, ed evita così che si gonfino piedi e caviglie.