I deodoranti e i purificatori d'aria per ambienti vengono sempre più usati all'interno delle case di molti italiani. Tali prodotti assicurano un'aria più pulita e donano una fragranza gradevole, capace di mascherare i cattivi odori. Tuttavia, i composti chimici contenuti al loro interno possono causare non pochi problemi di salute tra cui mal di testa, stanchezza, prurito e, in alcuni casi, anche disturbi più gravi. Di seguito, vedremo cosa è necessario sapere sui pericoli nascosti dietro i deodoranti e i depuratori per ambienti contenenti sostanze dannose, e daremo anche diversi suggerimenti per sostituirli con alternative naturali.
Un progetto di ricerca a lungo termine condotto tuttora dalla Univerity of Bristol (The Avon Longitudinal Study of Parents and Children - ALSPAC) sta analizzando gli effetti dei deodoranti per ambienti su 14.000 donne e bambini nati all'inizio degli anni '90. Lo studio non ha preso in considerazione gli ingredienti dei deodoranti, solamente i loro effetti. Finora si è scoperto che nelle case in cui veniva utilizzato il deodorante per ambienti tutti i giorni, il 32 per cento in più dei bambini ha sofferto di disturbi come diarrea e mal d'orecchi rispetto ai bambini che hanno abitato in case in cui il deodorante veniva usato al massimo una volta a settimana o non veniva affatto impiegato. Tali prodotti però hanno avuto ripercussioni negative anche sulle madri, con circa il 10 per cento in più di esse che ha manifestato problemi di mal di testa. Ancora più allarmante è il fatto che il 26 per cento delle donne che ha vissuto in case in cui il deodorante veniva usato quotidianamente ha sviluppato un maggior rischio di essere affetto da depressione.
I dati sono piuttosto allarmanti, ma purtroppo i disturbi legati ai purificatori e ai deodoranti per ambienti non si limitano a questi perché, secondo uno studio condotto dalla California Air Resources Board intitolato Indoor Air Chemistry: Cleaning Agents, Ozone and Toxic Air Contaminants, molti purificatori d'aria producono sostanze tossiche dannose a contatto con l'ozono (derivante dall'ossigeno), anche in piccole quantità. Quando le sostanze chimiche emesse dai deodoranti si combinano con l'ozono, si possono produrre sostanze come la formaldeide (un noto agente cancerogeno e irritante delle vie respiratorie) e altre polveri ultrafini pericolose. Tra gli altri elementi dannosi prodotti da tale combinazione abbiamo: acetaldeide, acidi carbossilici o acidi organici, perossido di idrogeno, e radicali idrossilici.
L'ozono, oltre a essere introdotto dall'aria esterna, è generalmente presente dentro casa a livelli di circa il 50 per cento rispetto all'esterno, e può provenire da dispositivi progettati per generare ozono con lo scopo di depurare l'aria, da purificatori ambientali sprigionano ozono come sottoprodotto della ionizzazione, ma anche da alcune fotocopiatrici e stampanti, e da fonti elettriche ed elettromagnetiche. Secondo il California Air Resources Board, i purificatori d'aria che intenzionalmente producono ozono non dovrebbe mai essere utilizzati, a prescindere dal fatto che si usano o meno deodoranti per ambienti.
Cosa bisogna fare?
- Ridurre o eliminare l'utilizzo di deodoranti artificiali, soprattutto nei giorni in cui si percepisce un maggiore inquinamento proveniente dall'esterno;
- Quando si utilizzano elettrodomestici che purificano l'aria, ionizzatori per ambienti oppure precipitatori elettrostatici, evitare quei dispositivi che producono ozono;
- Spesso i deodoranti mascherano l'odore, non lo eliminano, quindi il modo migliore per sbarazzarsi dei cattivi odori rimane quello di aprire la finestra;
- Se si conosce la fonte del cattivo odore, pulirla usando prodotti non tossici;
- Svuotare la spazzatura di frequente;
- Bruciare candele di cera d'api pura al 100 per cento è un ottimo rimedio naturale per purificare l'aria;
- Usare delle lampade di sale è invece un buon metodo naturale per ionizzare l'ambiente, per lo meno stanze non troppo ampie come per esempio le camere da letto;
- Utilizzare una scatola senza coperchio contenente bicarbonato di sodio per assorbire gli odori nelle stanze maleodoranti;
- Le piante d'appartamento sono utili per ridurre l'anidride carbonica e altre tossine presenti nell'aria;
- Tra i deodoranti naturali per ambienti, esiste una vasta gamma di oli essenziali da utilizzare negli appositi diffusori, oppure si possono usare pot-pourri e sacchetti con erbe profumate.
Come abbiamo visto, esistono molte alternative naturali per deodorare gli ambienti e catturare i cattivi odori, senza ricorrere a purificatori e deodoranti artificiali dannosi per la salute dell'organismo, e per l'ambiente stesso.