I dolori all'avambraccio, quindi nella zona compresa tra il polso e il gomito, possono essere causati da diversi fattori. L'avambraccio è costituito da due ossa (il radio e l'ulna), nervi e muscoli, nonché legamenti e tendini che tengono insieme tutte queste parti. Qualsiasi lesione o danno a una di queste strutture può causare dolore tra il polso e il gomito.
Strappo muscolare
Quando un muscolo viene sforzato eccessivamente a causa di sovraccarichi dovuti al lavoro o all'allenamento oppure quando il muscolo non è preparato ad affrontare uno sforzo perché stanco o non allenato è possibile che si verifichino tensioni o strappi muscolari. I muscoli che permettono di estendere le dita e piegare il polso all'indietro sono situati nella parte esterna dell'avambraccio, mentre nella parte interna ci sono i muscoli che permettono di piegare e chiudere le dita e di flettere il polso in avanti. Eventuali tensioni o strappi muscolari causano dolore lungo i muscoli interessati. Il dolore può aumentare quando si esercita pressione sulla parte lesa. Le tensioni ai muscoli possono essere alleviate con l'applicazione di calore, riposo e lieve stretching.
Danni ai tendini
I tendini sono tessuti connettivi fibrosi che collegano i muscoli dell'avambraccio alle ossa del polso e del gomito. Solitamente, i danni ai tendini - tendiniti o tendinopatie - si verificano quando si fa un uso eccessivo dei muscoli dell'avambraccio. Le lesioni ai tendine provocano dolore vicino al gomito e/o alle articolazioni del polso, proprio dove i tendini si legano alle ossa. Tali condizioni possono causare gonfiore, debolezza e difficoltà nell'eseguire i normali movimenti con il braccio e con la mano.
Il trattamento delle lesioni tendinee prevede innanzitutto il riposo, poi l'applicazione di impacchi freddi, con il ghiaccio, ed eventualmente farmaci antidolorifici prescritti dal medico. Per quanto riguarda la riabilitazione, sono spesso consigliati esercizi di rafforzamento, la terapia a ultrasuoni e l'elettrostimolazione. Se le lesioni tendinee non migliorano con il trattamento conservativo, si rende necessario l'uso di farmaci o anche l'intervento chirurgico.
Lesioni dei legamenti
I legamenti sono forti tessuti fibrosi che legano tra loro le ossa. Le lesioni ai legamenti si verificano quando queste strutture vengono sottoposte a tensioni o sforzi troppo elevati, che possono causare stiramenti e strappi. Il dolore dovuto al trauma colpisce le articolazioni del polso e/o del gomito, dove le ossa si incontrano. Oltre al dolore, può verificarsi gonfiore, ecchimosi e rigidità articolare. Le lesioni ai legamenti vengono trattate con la terapia fisica; tuttavia, se sono presenti danni gravi potrebbe essere necessario l'intervento chirurgico.
Fratture
La frattura all'avambraccio interessa le due ossa radio e ulna. Solitamente queste ossa si fratturano vicino al polso, spesso dopo una caduta sul braccio teso. Il trauma causa dolore immediato. In genere, le fratture provocano anche gonfiore e lividi, e in alcuni casi l'avambraccio può apparire deformato. Se si pensa di avere l'avambraccio fratturato, rivolgersi immediatamente a un medico.
Lesioni ai nervi
Le lesioni nervose possono verificarsi a causa di un trauma, ma sono più comunemente dovute a una compressione - pressione prolungata - da parte di un tessuto vicino al nervo. Generalmente, la compressione ai nervi dell'avambraccio avviene nelle articolazioni del gomito e del polso, provocando dolore lungo tutto l'arto superiore. Queste lesioni causano inoltre formicolio o intorpidimento, e, infine, debolezza muscolare. Le lesioni dovute alla compressione del nervo vengono trattate con la terapia fisica, ma casi gravi necessitano di un intervento chirurgico. Inoltre, se i danni a uno o più nervi dell'avambraccio sono seri si possono verificare paralisi muscolari, che impediscono soprattutto il corretto movimento delle dita.