Il dolore allo stomaco è uno dei fastidi più diffusi nella popolazione, ma spesso solo passeggero. Tuttavia, se si manifesta con una certa regolarità, può essere spia di disturbi più gravi. Se il problema si presenta più volte, bisognerebbe prestare attenzione al momento in cui il dolore gastrico insorge per capire bene quali sono le cause, e quindi quali rimedi adottare.
Se si soffre di mal di stomaco prima di assumere i pasti, tali disturbi possono essere completamente innocui oppure essere sintomatici di una gastrite. Se invece il fastidio insorge dopo aver mangiato, potrebbe trattarsi di un reflusso gastrico o di problematiche inerenti la digestione. Il dolore può inoltre presentarsi come acuto e intenso, oppure come cronico, manifestandosi più lentamente e per un periodo prolungato.
Diverse possono essere la cause del mal di stomaco. La gastrite è la causa più comune, e può essere dovuta allo stress, all'assunzione di farmaci tra cui l'aspirina e l'ibuprofene o alle infezioni da parte di batteri, in particolare l'Helicobacter pylori. La gastrite comporta una produzione eccessiva di secrezione acida nello stomaco, e quindi infiammazioni. Nei casi più gravi vi può essere un'erosione della mucosa che protegge la parete gastrica, causando così lesioni chiamate ulcere.
Anche la pancreatrite, ovvero l'infiammazione del pancreas, può cominciare con un forte dolore allo stomaco; raramente, i sintomi possono essere indicativi di patologie extra gastriche come l'infarto del miocardio o una neoplasia.
Più di frequente, i motivi dei dolori allo stomaco sono l'ansia e lo stress accumulati, oppure la congestione in caso di un colpo di freddo, o anche l'errata alimentazione. In quest'ultimo caso è quindi necessario modificare le proprie abitudini alimentari, sia in termini di qualità sia in termini di quantità. Prodotti infiammatori come carni rosse, latticini, grassi saturi, trans o idrogenati, e prodotti ricchi di conservanti sono i cibi da evitare il più possibile per la salute dello stomaco. Adottare dunque una dieta sana ed equilibrata, preferendo alimenti alcalini come frutta e verdura di stagione, e alimenti ricchi di probiotici, come lo yogurt magro con fermenti lattici vivi, per regolarizzare la flora batterica nell'intestino.
La diagnosi per i fastidi allo stomaco è volta a ricercare la causa che produce il dolore, e quindi viene fatta dal medico generico il quale poi indirizza il paziente a uno specialista. I rimedi usati nei casi più gravi sono farmaci come gli antiacidi (che riducono l'acidità gastrica) e gli enzimi pancreatici, l'acido ursidesossicolico (utilizzato per dissolvere i calcoli), e analgesici. Per i mal di pancia più lievi, sono indicati rimedi naturali come il bicarbonato, che attenua immediatamente i dolori gastrici: basta scioglierne un cucchiaino in un bicchiere d'acqua, quindi bere; oppure frutta e verdura fresche (non troppo mature), soprattutto in caso di reflusso, che migliorano l'apporto di enzimi digestivi. Indicate sono anche le tisane di camomilla e finocchio, particolarmente utili per lenire le infiammazioni della parete interna dello stomaco e facilitare la digestione, soprattutto nei bambini.
Prima di ricorrere a qualsiasi rimedio è necessario accertarsi delle cause del proprio dolore allo stomaco, quindi bisogna rivolgersi innanzitutto a un medico, che saprà indicare con precisione cosa fare.